Bagnaia resta in testa al Mondiale, ma ormai ha ben poco da difendere. Con 3 punti di margine su Martin ¨¨ come se il campionato, a sei gare dal termine, ripartisse da zero. Il +66 maturato dopo la Sprint del Montmel¨° ed evaporato in un mese ha per¨° il suo peso. Numerico e psicologico. Nel bilancio stagionale domenicale di Pecco vanno messe le 5 vittorie (Portogallo, Spagna, Mugello, Assen, Austria) e le altrettante cadute (Argentina, Austin, Francia, Catalogna, India), sintomo di un campione che non sa e non vuole accontentarsi, ma pure le conseguenze fisiche del brutto incidente a Montmel¨° in cui ¨¨ stato fortunato e da cui si sta riprendendo solo ora. In Giappone Bagnaia ¨¨ stato pi¨´ solido dell'India, ha ritrovato il feeling in frenata con la sua Ducati e corso in maniera intelligente. Sul bagnato non era facile. Nella lotta iridata Pecco ha dalla sua i galloni del campione, l'esperienza di aver gi¨¤ lottato per il titolo e la consapevolezza delle sue grandi qualit¨¤; contro il duello a parit¨¤ di mezzo con un rivale pericoloso perch¨¦ irriverente, veloce e soprattutto non 'obbligato' a vincere. Le variabili, soprattutto meteorologiche, della sestina finale potrebbero essere determinanti. Come ogni piccolo dettaglio. Bagnaia per¨° sa che dovr¨¤ osare: questo Martin non si batte se non andando all'attacco.? ??
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