54 punti di ritardo con 222 in palio non sono una montagna invalicabile, ma ¨¨ indubbio che il gap che Marco Bezzecchi ha dalla vetta ¨¨ troppo consistente per fargli cullare sogni iridati. Dopo la scoppiettante India, in Giappone il Bez ha avuto un po' le polveri bagnate, anche se il 4¡ã posto non va buttato dopo quella frenata sbagliata alla prima curva che ha rallentato il suo avvio e compromesso la gara di Johann Zarco e Maverick Vinales, andati larghi. Bezzecchi ¨¨ come se fallisse la Prova del 9: ogni volta che quest'anno ha vinto un GP, cosa successa tre volte, nella successiva non ha mai chiuso sul podio. Un po' di continuit¨¤ in pi¨´ e anche lui sarebbe l¨¬, vicino alla vetta, a giocarsi il titolo con maggiori chance. Al momento sono poche: pi¨´ realistico che con la sua velocit¨¤ faccia da?terzo incomodo nel 'panino' Bagnaia-Martin, con la possibilit¨¤ di rubare punti a entrambi. Per Brad Binder, invece, le flebili speranze sorrette dall'aritmetica sono finite con la caduta al 6. giro: in condizioni favorevoli, quel bagnato che spesso ha sfruttato a sui favore, il sudafricano ha fallito dopo il bel 2¡ã posto nella Sprint Race. Peccato. I progressi stagionali della Ktm restano, ma gi¨¤ in Indonesia, la prossima gara, la Ducati pu¨° festeggiare il titolo dei costruttori conquistando 4 punti in pi¨´ della casa di Mattighofen.? ?
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