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MotoGP, Folger, Bradl e Pirro: chi sono i sostituti di Espargaro, Marquez e Bastianini ad Austin
La terza tappa del Mondiale MotoGP registra tre pesanti defezioni. Il Circuit of the Americas di Austin, sede del GP degli Stati Uniti, non vedr¨¤ al via Pol Espargaro e gli ultimi due vincitori della gara, Marc Marquez ed Enea Bastianini. Al loro posto scenderanno in pista Jonas Folger su GasGas, Stefan Bradl con Honda e Michele Pirro in sella alla Ducati. Tre piloti con storie diverse tra loro, accomunati dall'essere jolly preziosissimi per i rispettivi team, sia nel lavoro di sviluppo che in occasioni come quella del weekend imminente.
ritrovato
¡ª ?Il pi¨´ giovane tra i tre ¨¨ Folger. L'attuale pilota GasGas ¨¨ stato per diversi anni la speranza pi¨´ fulgida del motociclismo tedesco. Jonas, 30 anni da compiere ad agosto, ha seguito la trafila classica, partendo dalla 125, poi diventata Moto3, e passando in Moto2 prima del grande salto. Cinque i successi nel Motomondiale. Il miglior risultato nella categoria inferiore ¨¨ stato un quinto posto nel 2013, mentre la sesta piazza finale nel 2015 ¨¨ stata il miglior risultato nel campionato intermedio. Una sola stagione in MotoGP, nel 2017, con l'apice toccato in Germania, quando, in sella alla Yamaha del team Tech3, tenne testa fino alla fine a Marc Marquez. Poi la mononucleosi e la diagnosi della sindrome di Gilbert: un duro colpo alla carriera di Folger. Dopo qualche apparizione in Superbike, ecco la chiamata di Ktm come collaudatore a inizio 2023 con tanto di occasione per riassaporare la MotoGP.
ex re
¡ª ?Prima di Folger, la speranza della Germania motociclistica era riposta in Stefan Bradl. Non uno qualunque: il tedesco, figlio d'arte, vanta un titolo conquistato in Moto2 dopo una sfida intensa con un certo Marquez nel 2011. Quel Mondiale resta il punto pi¨´ alto di una carriera pi¨´ che discreta, con sette vittorie, avviata in 125 dal 2005. Nella categoria cadetta il miglior risultato di Bradl ¨¨ stato il quarto posto nel 2008, seguito due anni dopo dalla promozione in Moto2 e, dopo un secondo biennio, dal salto in MotoGP. Ottime le annate con la Honda del team Lcr, in cui spicca una brillante piazza d'onore alle spalle di Marquez a Laguna Seca nel 2013. Dopo gli scarsi risultati con Aprilia e Yamaha, ecco il nuovo ruolo di collaudatore Honda dal 2018. I continui infortuni dei piloti ufficiali hanno permesso a Stefan di accumulare almeno una presenza nelle ultime sei stagioni.
campione italiano
¡ª ?Michele Pirro torna in MotoGP a distanza di sette mesi dallo sfortunato round di Misano, quando cadde dopo poche curve. Il tester della Ducati ha una discreta esperienza nel Motomondiale, in cui esord¨¬ nel 2003 in 125. Una sola vittoria nelle competizioni iridate, ma speciale: il GP di Valencia Moto2 nel 2011, quando trionf¨° sotto la pioggia dedicando il successo a Marco Simoncelli che era scomparso qualche settimana prima. Del resto Pirro ha un buon feeling con la vittoria, come dimostrano i nove titoli nel Campionato Italiano di Velocit¨¤, l'ultimo dei quali proprio nel 2022. Spetter¨¤ a lui accumulare altri dati in Texas per consentire a Ducati di migliorare ulteriormente un progetto gi¨¤ vincente.
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