Il colosso giapponese, in grande crisi, avrebbe chiesto aiuto all'azienda tedesca: lo annuncia il portale Speedweek. Il telaio, per¨°, non potr¨¤ essere utilizzato da Marquez e Mir prima del GP di Spagna di fine aprile
Mancanza di trazione e difficolt¨¤ nell'adattarsi alle gomme Michelin: questi sono i sintomi pi¨´ evidenti della crisi in cui versa la Honda in MotoGP. I test in Malesia e Portogallo sono stati una delusione per Marc Marquez e Joan Mir, che hanno accusato oltre mezzo secondo di distacco a giro da Ducati e Aprilia. Per correre ai ripari, il colosso giapponese sembra abbia optato per una soluzione drastica: affidare all'azienda tedesca Kalex la costruzione di un nuovo telaio, sperando di rendere cos¨¬ pi¨´ guidabile la RC213V.
novit¨¤
¡ª ?L'indiscrezione ¨¨ stata riportata dal portale tedesco Speedweek. Honda si sarebbe rivolta al marchio pi¨´ vincente in Moto2 ben prima del 2023. Il primo contatto avrebbe avuto luogo nella scorsa stagione, come dimostra l'impiego di forcelloni Kalex sulla moto utilizzata nei test di Misano a settembre. Una partnership subito efficace, come dimostra anche il podio di Marquez in Australia. Honda avrebbe cos¨¬ chiesto di lavorare anche sull'intero telaio, ben prima delle deludenti prove di Valencia a fine anno. Tuttavia, la progettazione richiede tempo. Per vedere i risultati del lavoro dell'azienda tedesca, si dovrebbe attendere fino al GP di Spagna, in programma dal 28 al 30 aprile. Il telaio verrebbe utilizzato dal collaudatore Stefan Bradl, in gara come wild card, prima dei test fissati il giorno seguente.
rivoluzione
¡ª ?Il processo di rifondazione della Honda asseconda anche le richieste di Marquez: lo spagnolo, otto volte campione del mondo, aveva chiesto a gran voce una drastica rivoluzione nel modo di lavorare al casa giapponese, vincitrice di 21 titoli in top class, oltre a una maggiore coordinazione e velocit¨¤ nella trasmissione delle informazioni. La risposta dei vertici non si ¨¨ fatta attendere. Via il responsabile tecnico Takeo Yokoyama per far posto a Ken Kawauchi, arrivato dalla Suzuki. Inoltre Hrc ha deciso di affidarsi agli scarichi sloveni Akrapovic, seguendo quanto gi¨¤ fatto dagli altri marchi a eccezione di Aprilia. Intanto la coordinazione con Kalex si fa sempre pi¨´ intensa, sperando di riprendere la via del successo cos¨¬ a lungo battuta dai giapponesi e non estranea al marchio tedesco.
vincente
¡ª ?Nata nel 2008 a Bobingen, in Germania, Kalex prende il nome dalle iniziali dei fondatori Klaus Hirsekorn e Alex Baumg?rtel. Dal 2011 il costruttore tedesco ¨¨ in Moto2, categoria in cui ¨¨ il costruttore pi¨´ vincente, pur senza dar vita a un team ufficiale. In 12 stagioni sono arrivati 10 titoli costruttori e 11 Mondiali piloti. Il primo alfiere Kalex a diventare campione del mondo ¨¨ stato Stefan Bradl nel 2011, seguito da Pol Espargaro due anni pi¨´ tardi. Poi i successi con Tito Rabat, la doppietta di Johann Zarco tra il 2015 e il 2016 e gli allori con gli italiani Franco Morbidelli e Francesco Bagnaia. Nelle ultime quattro annate si sono imposti Alex Marquez, Enea Bastianini, Remy Gardner e Augusto Fernandez. L'unico intruso in questo dominio ¨¨ proprio Marc Marquez, vincitore con la svizzera Suter nel 2012. Le strade del marchio tedesco e del campione spagnolo tornano a incrociarsi.
? RIPRODUZIONE RISERVATA