la storia
Ducati prende Bulega in Supersport: l¡¯occasione per cancellare il flop VR46
Nicol¨° Bulega, pilota del Team Gresini nel Mondiale Moto2, dal 2022 correr¨¤ nel Mondiale Supersport con Ducati Aruba, il team ufficiale. La notizia sta sollevando interrogativi e polemiche perch¨¦ Bulega, non ancora 22enne, non ¨¨ un pilota ¡°qualsiasi¡±, non solo per aver vinto nel 2015 a 16 anni il Cev, ¡°mondialino¡± Moto3, ma per essere stato da fine 2015 nel Team Sky VR46 Moto3, da molti considerato come il pupillo di Valentino Rossi, addirittura il suo ¡°erede¡± anche perch¨¦ biondino dal sorriso accattivante e dalla parola facile che ci sa fare in pista e fuori.
il palmares di bulega
¡ª ?Intendiamoci, Nicol¨° si era guadagnato fama e galloni grazie al sostanzioso e meritato palmares di inizio carriera: debutto iridato a 16 anni, dopo ¨C appunto ¨C la conquista del Cev Moto3 seguita al titolo tricolore ed europeo MiniGP 2011, al titolo italiano PreGP125 e a quello PreGP250 con brillanti exploit fra i quali l¡¯ingresso nel Team VR46 con il veni-vidi-vici da wild card nel Civ 2014 di Misano e soprattutto nell¡¯ingresso del Mondiale 2016, la lotta nel gruppo di testa nel primo GP in Qatar, il podio in Giappone, le due pole position, i due giri veloci, le grandi bagarre. Poi, una dietro l¡¯altra, stagioni sfortunate, per meglio dire ¡°disgraziate¡±, anche per incidenti in pista (la via crucis inizia il 10 novembre 2017 nelle FP2 di Valencia quando impatta con la moto di Antonelli caduto davanti) e fuori (addirittura fra le mura domestiche) che hanno lasciato il segno non solo nel fisico, con risultati che non sono mai arrivati: solamente un settimo e due ottavi posti negli ultimi tre mondiali Moto2, chiusi sempre verso il fondo della classica.
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il ¡°caso¡± bulega
¡ª ?Chiamando le cose per nome, si pu¨° dire che Bulega ha deluso, quanto meno rispetto alle alte aspettative costruite a tavolino sin dal suo arrivo nel Team VR46. Nicol¨° ha via via mancato gli obiettivi, incapace o impossibilitato di fare risultato e rimodulare una propria immagine per lo pi¨´ oberata da sovraesposizioni e forzature mediatiche. Nelle quattro stagioni con il Team VR46, dal 2016 al 2019 in Moto3 e Moto2, Bulega ha pagato un prezzo assai alto, di fatto travolto dalle (legittime) esigenze tecnico-agonistiche e dello show-business che non hanno aiutato Nicol¨° nel suo iter di crescita sovra-dimensionandone proporzioni e obiettivi. Caricato di troppe responsabilit¨¤ e ¡°pompato¡± inversamente al livello dei risultati, Bulega ¨¨ cos¨¬ entrato nel lungo elenco delle ¡°promesse mancate¡±, raccogliendo appena due podi nel 2016 in Moto3. Nella fondamentale fase di lancio iniziale, dispiegate le ali per il gran volo, Nicol¨° si ¨¨ trovato a terra: per propri limiti di gestione anche sul piano caratteriale ma soprattutto per il clima interno al VR46, dove all¡¯epoca vigeva una logica di ¡°superpotenza¡± (di immagine, economica, tecnica e mediatica) per lo pi¨´ malgestita e pagata principalmente dai piloti quali ad esempio Fenati e, appunto, Bulega, di cui si pu¨° dire tutto ma no che fossero due ¡°fermi¡±.
la seconda chance di bulega
¡ª ?Con altrettanta chiarezza va detto che Nicol¨° ha fatto fatica ¡°di suo¡±, sia nel mondiale Moto3 con VR46 ma anche dopo in Moto2, pure negli ultimi due anni con il team Gresini dove l¡¯attesa auspicata rinascita si ¨¨ tramutata in debacle. Cos¨¬ il talentuoso Nicol¨° si ¨¨ perduto per strada: nel motociclismo ¨¨ gi¨¤ accaduto ad altri, prima e accadr¨¤ ancora. Ora Ducati si lancia in un nuovo importante e ambizioso progetto nel mondiale Supersport tecnicamente rinnovato e Nicol¨° Bulega, ancor giovanissimo ma talento di gi¨¤ notevole esperienza, potrebbe essere il corridore giusto nel posto giusto al momento giusto. Una scommessa, certamente. Ma il potenziale per fare bene c¡¯¨¨, anche nel pilota, che, grazie a Ducati, ha cos¨¬ la sua nuova grande occasione ¡ª l¡¯ultimo treno ¡ª per rilanciarsi a livello internazionale, puntando poi, dal 2024, al Mondiale Sbk. Si vedr¨¤. Bulega deve rassettarsi, sia sul piano psicologico che su quello tecnico, ritrovando il proprio talento naturale, dimenticando il passato, guardando davanti con abnegazione e umilt¨¤, ricostruendosi senza forzature.
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