A fine della stagione il turco lascer¨¤ la casa di Iwata per dedicarsi a una nuova sfida, sempre in Sbk, in sella alla?M 1100 RR. Un accordo che accontenta tutti, dal team?Shaun Muir Racing, che gestisce le moto tedesche, al 26enne che tanto sognava il salto in MotoGP
Dunque, a fine stagione, Toprak Razgatlioglu lascia la Yamaha, ma resta in Sbk indossando la casacca del team ufficiale Bmw. Per mesi Toprak ha sfogliato la margherita indeciso sul che fare dopo il 2023 esprimendo pi¨´ volte il desiderio di fare il salto in MotoGP, con Yamaha o senza Yamaha.
il test in motogp, poi la decisione
¡ª ?Dopo il test cos¨¬ cos¨¬ dello scorso aprile a Jerez con la M1 e dopo essersi guardato attorno e visto che in MotoGP i posti sulle moto competitive erano e sono oramai tutti occupati e al massimo si poteva aprire una possibilit¨¤ in un team clienti (praticamente senza compenso), a Razgatlioglu non rimaneva che lasciare via libera al suo manager Kenen Sofuoglu per "una nuova sfida", sempre in Sbk. Una Superbike in cui Ducati si sta dimostrando una spanna sopra tutti, per cui oggi e domani (dopodomani chiss¨¤¡) non si vince se non in sella alle moto di Borgo Panigale. Detto in altro modo, nella sostanza Yamaha e Kawasaki "pari sono", cio¨¨ entrambe ottime moto per fare¡ secondo e terzo.
le sirene di bmw e le prospettive
¡ª ?Cos¨¬, a Razgatlioglu, 27 anni il prossimo ottobre, non rimaneva altro che rispondere al canto della sirena della BMW, o meglio, al team inglese Shaun Muir Racing che gestisce in pista le moto tedesche nel WSBK. Il ragionamento ¨¨ quello fatto anche in passato da altri piloti di livello: se devi perdere tanto vale perdere con il portafoglio pieno di soldi. Non ¨¨ la prima volta che BMW si rif¨¤ il look in SBK affidando le sue moto a piloti competitivi, come sono quest'anno Scott Redding e Michael Van der Mark. Ma i conti non tornano e continuano a non tornare.?
una tedesca da rilanciare
¡ª ?Nei primi quattro round 2023 Redding ha portato a casa questi risultati: 9¡ã, 14¡ã, 13¡ã- Rit., 9¡ã, 10¡ã- 10¡ã, 8¡ã, 7¡ã- Rit., 12¡ã, 19¡ã. E Van der Mark: Rit., 10¡ã,12¡ã- 6¡ã, 8¡ã, Rit; 13¡ã, 10¡ã Rit; Inf, Inf, Inf. Insomma, lo scontento Redding e lo sfortunato Van der Mark non sono due "scarti" e se i risultati sono quelli che sono, cio¨¨ pessimi, i motivi sono dovuti alla scarsa competitivit¨¤ della moto che pare non uscire mai dal suo giro¡ a vuoto. Fin qui cambiano i piloti ma non cambia il livello di competitivit¨¤ di queste BMW. Razgatlioglu sa bene che non bastano le promesse anche di un marchio importante qual ¨¨ BMW per ribaltare la situazione e ridare slancio alle moto tedesche. Oggi in Sbk domina una moto sola, la Ducati di Bautista e non pare che a breve e medio termine la situazione possa cambiare. Pertanto il ragionamento di Toprak ¨¨ stato semplice: se comunque non posso lottare per la vittoria del titolo mondiale tanto vale correre con una Casa che mi riempie il conto in banca.?
un matrimonio che accontenta tutti
¡ª ?BMW non d¨¤ a Toprak ingaggi che si danno in MotoGP ai piloti da prima fila ma, comunque, pare abbia fatto vedere al pilota turco cifre da lui mai sognate e mai viste da nessun pilota in Sbk. Poi, con questa M 1100 RR oggi non si vince, ma ci sar¨¤ sempre qualcuno che rassicurer¨¤ il pilota sul futuro, con una moto che domani sar¨¤ migliore. Allora perch¨¦ questo nuovo matrimonio? Perch¨¦, messe sul tavolo tutte le carte, accontenta tutti. Quanto meno d¨¤ a tutti nuove motivazioni per credere che ¨¨ questione di manico e che cambiando il manico si pu¨° fare un salto in avanti. Verso il gradino pi¨´ alto del podio o verso il fondo si vedr¨¤.
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