Forlivese di nascita, Bacchi nel 1973 aveva scattato le fotografie che documentarono l¡¯incidente mortale che coinvolse Pasolini e Saarinen a Monza durante la gara delle quarto di litro. Per anni ha raccontato le vicende della F1
La potenza della fotografia e la capacit¨¤ di saper cogliere l¡¯attimo, facendosi trovare al posto giusto per rendere eterne immagini inscritte nella storia dello sport, talvolta drammatiche. Sandro Bacchi, stimato fotoreporter, ¨¨ morto nei primi giorni di febbraio 2022. Aveva 76 anni e da alcuni tempi soffriva di una malattia aggravatasi nelle ultime settimane. Alcuni suoi scatti sono ancora oggi una pietra miliare per tutti gli appassionati di moto e auto. I funerali si terranno nella chiesa Santo Stefano di Mariano Comense (Co), dove viveva, sabato 5 febbraio alle 10.30.
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SANDRO BACCHI: CHI ERA
¡ª ?Nato a Forl¨¬, dopo essersi trasferito a Milano, da tempo Sandro Bacchi viveva in Brianza a Mariano Comense. E alla terra brianzola, in particolare all¡¯Autodromo di Monza - che nel 2022 festeggia i cent¡¯anni di storia - il suo nome era legato a doppio filo. Il motivo? Fu Bacchi a scattare le drammatiche immagini che raccontarono al mondo la morte di Renzo Pasolini e del finlandese Jarno Saarinen dopo il terribile incidente che coinvolse i due il 20 maggio 1973, in occasione del Gran Premio motociclistico delle Nazioni, in sella alle moto da 250 cc.
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BACCHI A MONZA NEL 1973
¡ª ?Nel punto pi¨´ veloce del tracciato stradale di Monza, il Curvone di Biassono, dove ancora in quel maggio 1973 si arrivava a pieno gas provenendo dal rettifilo principale (le chicane che diedero forma alla Prima Variante saranno introdotte pi¨´ tardi), i due motociclisti furono protagonisti di un incidente fatale. In quel punto la velocit¨¤ delle quarto di litro era di circa 240 km/h. In una zona priva di telecamere (che al tempo filmavano solamente il rettilineo principale, quello che porta alla Curva Parabolica, e quest¡¯ultima) le sole immagini che poterono descrivere e raccontare l¡¯accaduto furono quelle di Bacchi. Bacchi realizz¨° l¡¯unica successione di foto in grado di documentare la dinamica dell¡¯incidente, che regal¨° a Yamaha.
L¡¯INCIDENTE A MONZA
¡ª ?Il fotoreporter Sandro Bacchi, durante la gara delle 250, si trovava al Curvone di Biassono di passaggio, diretto verso la postazione migliore a Lesmo per scattare la successiva prova delle 500 Cmc. In quel momento assistette all¡¯uscita di pista dalla Aermacchi di Pasolini: la moto, scontrandosi con le barriere, rimbalz¨° verso la pista colpendo la Yamaha di Saarinen. Il finlandese, tra gli astri emergenti del circus, apprezzato per lo stile di guida fuori carena con il ginocchio sempre a sfiorare l¡¯asfalto, riusc¨¬ a rialzarsi. Ma nel trambusto, con diversi piloti che persero il controllo, venne centrato da un altro concorrente. Inutili per entrambi i soccorsi: Pasolini, al tempo uno degli italiani che sfidavano Agostini, 46 gare disputate nel Motomondiale (6 vittorie), perse la vita all¡¯et¨¤ di 34 anni; lo scandinavo Saarinen, 48 gettoni nel Mondiale e 15 vittorie, lasci¨° il mondo terreno a 27 anni.
LE AUTO: ALFA, FIAT, LANCIA
¡ª ?Appassionato di corse e di auto, in particolare di modelli classici, Sandro Bacchi possedeva alcune vetture - Alfa Romeo e Jaguar, le preferite - che aveva scovato nel tempo grazie ai consigli e ai viaggi in compagnia degli amici con i quali condivideva la passione per cilindri e pistoni. Non solo Monza. Il fotografo Sandro Bacchi aveva lavorato nel campo dell¡¯automobilismo, Formula 1 compresa, e nel settore automotive, scattando immagini - tra le migliaia - alle Alfa Romeo, alle Fiat e alle Lancia stradali nel corso del secondo Novecento. Collabor¨° con alcune riviste tra le pi¨´ importanti del settore: memorabili alcune copertine dove la ¡°sua¡± mano, attenta al dettaglio minuto, non passava inosservata.
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