Progettata da Michel T¨¦tu sotto la direzione tecnica di Bernard Dudot, con l¡¯aerodinamica studiata da Jean-Claude Migeot. Per adeguarsi alle nuove regole Fia, l'auto fu realizzata con il fondo totalmente piatto e con ali molto accentuate per avere pi¨´ deportanza aerodinamica possibile. Una caratteristica peculiare, studiata per ottenere il massimo carico dal fondo vettura, fu l¡¯adozione di scarichi soffianti nel diffusore posteriore, sebbene non produssero i risultati teorici sperati. Il telaio, per la prima volta nella storia della casa francese era interamente in fibra di carbonio, fu realizzato dalla Hurel-Dubois. Il propulsore equipaggiato era il Renault Gordini EF1 V6 1.5, da 880 cv di potenza.
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