Tante luci, ma anche qualche ombra nell¡¯indimenticabile carriera di Mansell. I primi attriti con il team di Maranello si manifestano nel GP Gran Bretagna 1990 a Silverstone, quando il Leone esterna la convinzione di essere sfavorito dalla squadra rispetto al nuovo compagno Alain Prost (arrivato da campione in carica dopo l¡¯addio alla McLaren e al rivale Ayrton Senna). Se lo strappo con il Cavallino si ¨¨ gi¨¤ di fatto consumato dietro le quinte, ¨¨ nel GP Portogallo che Mansell, a quattro gare dalla fine del Mondiale in cui Prost contende il titolo proprio a Senna, assapora la rivincita: con una prima fila tutta rossa, l¡¯inglese non scatta bene dalla pole ma chiude il compagno contro il muro. Il risultato? I ferraristi alzano il piede e passano in curva 1 al 3¡ã e 5¡ã posto, superati dalle McLaren. Mansell sar¨¤ poi in grado di tornare al comando e di vincere il GP, mentre Prost (3¡ã dietro a Senna) convocher¨¤ una conferenza stampa per attaccare Nigel e i mancati ordini di scuderia del team.
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