Scopriamo le caratteristiche del tracciato nelle Ardenne che ospita il 12¡ã appuntamento del campionato
L¡¯ultimo sforzo prima di quattro settimane di pausa estiva. Dopo Austria, Gran Bretagna e Ungheria, il mese di luglio si chiude con il GP di Spa di questa domenica. Lo storico circuito delle Ardenne, secondo i tecnici dell¡¯italianissima Brembo, rientra nella categoria dei tracciati impegnativi per i freni. In una scala da uno a cinque, infatti, ha un indice di difficolt¨¤ di quattro. Lungo poco pi¨´ di sette chilometri, presenta lunghi rettilinei e curve con diverse particolarit¨¤. Uno dei suoi tratti caratteristici ¨¨ la presenza di tre frenate nelle quali il pilota preme il pedale del freno per almeno due secondi e sette decimi: un tris che non presenta nessun altro tracciato in calendario.?
otto volte al giro
¡ª ?Sebbene sia la pista pi¨´ lunga di tutti i 22 appuntamenti del Mondiale, al circuito di Spa-Francorchamps i freni vengono usati appena otto volte al giro e soltanto in una delle ultime cinque curve. L¡¯impianto frenante ¨¨ in funzione per 14 secondi e mezzo durante ogni tornata, equivalenti al 14% della durata complessiva della gara. Ci¨° nonostante per tre curve consecutive, dalla 7 alla 9, i piloti devono far ricorso ai freni, anche se in due di queste l¡¯impiego ¨¨ inferiore al mezzo secondo. Notevoli sono invece i singoli carichi sul pedale, in sette curve sono superiori ai 110 kg. Dalla partenza alla bandiera a scacchi, ciascun pilota esercita un carico totale inferiore alle 42 tonnellate, uno dei dati pi¨´ bassi del Mondiale insieme all¡¯appuntamento gi¨¤ disputato di Silverstone.?
staccatona in curva 1
¡ª ?Delle otto frenate totali del GP Belgio, quattro sono considerate impegnative per i freni, tre di media difficolt¨¤ e la rimanente facile. La frenata pi¨´ impegnativa ¨¨ alla prima curva, la Source: le monoposto arrivano infatti a 286 km/h e scendono a 73 km/h in 128 metri. I piloti di Formula 1, in quel tratto, devono frenare per 3,14 secondi, applicando una forza di 133 kg sul pedale del freno e affrontando una decelerazione di 4,2 G. Occhio anche alle curve 5 (l¡¯Eau Rouge) e alla 18, dopo Blanchimont, dove si passa rispettivamente da 316 e 317 km/h a 158 e 84 km/h in 105 e 133 metri, per tempi di frenata di 1,71 e 2,99 secondi. Per entrambe la decelerazione massima ¨¨ di 4,3 G mentre i carichi sul pedale del freno sono di 133 e 134 chili.
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il pi¨´ lungo del mondiale
¡ª ?Quello di Spa ¨¨ il circuito pi¨´ lungo del campionato: 7004 metri. Di conseguenza la gara ¨¨ quella con meno giri, appena 44. La Pirelli porta le mescole di fascia intermedia (C2, C3, C4). Interessante capire cosa faranno i team sul fronte aggiornamenti, perch¨¦ sabato ¨¨ in programma la Sprint, e dunque venerd¨¬ c¡¯¨¨ una sola sessione di libere, poi sar¨¤ subito qualifica per il GP.
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