Progettata per sconfiggere le McLaren ed affidata alla "super squadra" formata dal francese e Nigel Mansell, questa vettura fall¨¬ per un soffio la conquista dell'iride piloti 1990
I successi del modello F1 89 spinsero i vertici di Maranello ad osare ancora di pi¨´, presentando per il 1990 la Ferrari 641 F1, detta anche F1-90. Definirla un mero ¡°upgrade¡± del modello dell¡¯anno prima appare offensivo. Dotata di linee meno tese, fu caratterizzata da pance laterali ¡°a cassa di violino¡± con la classica terminazione a bottiglia in coincidenza della scatola del cambio. L¡¯efficienza del corpo vettura fu tale da assicurare da sola una notevole deportanza e quindi un¡¯ottima tenuta di strada, senza quindi dover ricorrere ad alettoni e profili estrattori di dimensioni esagerate.
UNA MECCANICA ALL'AVANGUARDIA
¡ª ?Il lavoro di John Barnard consent¨¬ di ridurre ulteriormente il peso del telaio; le nuove sospensioni push rod esordirono proprio con la F1-90. Il cambio, a sette marce e semiautomatico, fu dotato di due leve ai lati del volante capaci di permettere una regolazione pi¨´ rapida ed efficace. L¡¯innesto dei rapporti fu facilitato da attuatori elettroidraulici. Invariato il propulsore, l¡¯aspirato V12 da sempre nel cuore del ¡°Drake¡± Enzo Ferrari, in grado di erogare una potenza mostruosa per l¡¯epoca: 710 Cv a 13.800 giri al minuto. I suoi componenti erano costruiti in metalli all¡¯epoca all¡¯avanguardia come la lega leggera per la testata ed il titanio per le valvole d¡¯aspirazione. Ogni cilindro fu dotato di cinque valvole, tre di aspirazione e due di scarico. Un propulsore che si riveler¨¤ talmente potente ed apprezzato da essere usato come base per il motore della F50 stradale del 1995.
PROST FA SOGNARE I FAN DELLA "ROSSA"
¡ª ?L¡¯ingaggio di Alain Prost, fresco del terzo titolo mondiale, parve assicurare alla Ferrari una cavalcata trionfale verso l¡¯iride, ma la McLaren-Honda ed un Ayrton Senna fantasmagorico riuscirono a tenere facilmente in scacco il ¡°Professore¡± e Mansell. L¡¯estate, grazie anche all¡¯introduzione dell¡¯upgrade 641/2, rilanci¨° le ambizioni della Ferrari: le vittorie di Prost in Messico, Francia ed Inghilterra gli permisero di passare in vetta alla classifica piloti.
L'EPILOGO BEFFARDO IN GIAPPONE
¡ª ?Di l¨¬ in poi per¨° and¨° tutto storto. Il recupero di ¡°Magic¡± Senna permise al brasiliano di tornare presto in testa; in Portogallo Mansell riusc¨¬ s¨¬ a vincere, ma il suo comportamento ostruzionistico cost¨° a Prost punti preziosissimi. Dopo una illusoria vittoria in Spagna, arriv¨° la trasferta di Suzuka: Senna si vendic¨° dell¡¯incidente decisivo del 1989 spedendo fuori Prost alla prima curva. La 641 F1 fall¨¬ l¡¯assalto al titolo, ma divenne una delle pi¨´ belle monoposto di ogni epoca. Una verr¨¤ perfino esposta al celebre Moma di New York¡
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