Il finale a Melbourne concitato e caotico. La bandiera rossa a due giri dalla fine innesca una ripartenza, altri incidenti e una coda di nervosismo che coinvolge Sainz e la Ferrari. Verstappen: "Non ho capito le decisioni"
Il finale del GP Australia di F1 ¨¨ una roulette, un caos innescato ufficialmente per garantire la sicurezza in pista, ma che ha finito per minare la stessa sicurezza dei piloti e ha messo fuori causa un intero team, in questo caso l'Alpine di Gasly e Ocon, oltre ad aver penalizzato Carlos Sainz: che ha s¨¬ sbagliato, ma teoricamente in un giro che poi la Direzione Gara ha virtualmente cancellato. Insomma, Formula Caos.
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cosa ¨¨ successo a melbourne
¡ª ?Quando mancano tre giri alla fine del GP Australia, la Haas di Kevin Magnussen picchia sul muro, spezza la sospensione posteriore destra e perde la relativa gomma. Lo pneumatico vola in pista pericolosamente, viene sfiorato dall'Alfa Romeo di Zhou e sulla carreggiata restano molti detriti. Niente Safety Car, la Direzione Gara decide per la bandiera rossa, la seconda di giornata dopo l'incidente di Alex Albon a inizio GP: si riprender¨¤ dalla griglia, con soli due giri da completare. In quel momento c'¨¨ Max Verstappen in testa, davanti a Hamilton e Alonso, con la Ferrari di Carlos Sainz quarta. Molti piloti - persino il leader del Mondiale, Max Verstappen, poi dir¨¤ "non ho proprio capito la seconda bandiera rossa" - protestano via radio con i rispettivi muretti per la decisione, non hanno voglia di rifare una procedura di partenza da fermo con potenziali rischi molto elevati e pochi km da percorrere: nessuno, specie chi ¨¨ davanti, ha voglia di rimettere in discussione la posizione guadagnata dopo una corsa dura. Ma si procede. Non era meglio, chiedono gli stessi piloti, far uscire la Safety Car in attesa che la pista venisse pulita? A due giri dal termine sarebbe pi¨´ equo. Ma "gli arbitri" vogliono preservare la sicurezza dei piloti.
caos ripartenza f1
¡ª ?Passano i minuti, le macchine tornano ad allinearsi sulla griglia.?? la terza partenza di giornata. Scattano Verstappen e Hamilton, scatta Alonso, Sainz crede al sorpasso e vede alla portata un podio che prima dello stop sarebbe stato irraggiungibile visto il distacco da Fernando, suo "maestro" e amico personale. Carlos arriva lungo in curva, all'interno, perde la corda e nel tentativo di passare il pilota Aston Martin lo centra al posteriore, innescando il testacoda di Alonso. Stroll li passa entrambi ma arriva lunghissimo alla curva successiva e va fuori pista, escono anche Perez e la Alpine di Ocon, che rientrando centra l'altra Alpine di Gasly.?? il caos totale. Le due monoposto francesi sono out, Verstappen e Hamilton guidano la corsa davanti a Sainz, a quel punto terzo. Ma viene chiamata subito un'altra bandiera rossa, gara fermata, teoricamente manca un solo giro. E ora?
rebus f1
¡ª ?Dalla Direzione Gara minuti di silenzio, tutti si interrogano su cosa stia succedendo, alcuni piloti si lamentano per l'ennesimo stop. Alonso ¨¨ furioso, mentre ha appena finito di piroettare con la sua Aston Martin dopo la toccata di Sainz sta gi¨¤ urlando ai suoi manager via radio: "Che stupida questa regola della bandiera rossa! Dobbiamo tornare alle posizioni del giro precedente, devono farlo!". La filosofia della "sicurezza prima di tutto", che dopo l'incidente della Haas ha spinto i giudici a fermare la gara invece di far entrare la Safety Car, ha finito per rimettere a repentaglio la sicurezza stessa: perch¨¦ con due giri restanti e i distacchi azzerati dalla nuova partenza, molti sono spinti a rischiare il pi¨´ possibile.?? la natura dei piloti provare a guadagnare pi¨´ posizioni possibile. E il risultato ¨¨ la carambola del giro 57. Perch¨¦ al giro 55 non far entrare la Safety? Per non concludere la gara dietro la Safety Car? Possibile, ma ¨¨ quello che poi invece ¨¨ effettivamente successo, con una coda di proteste.
sainz e alpine beffate
¡ª ?Perch¨¦ a quel punto la Direzione Gara decide per una nuova partenza, stavolta dietro Safety Car. Con un solo giro da percorrere e posizioni congelate. Quali posizioni per¨°? Sainz ¨¨ terzo, per esempio, o quarto come nel giro 56 precedente alla terza partenza? Arriva l'ordine del nuovo restart: Verstappen, Hamilton, Alonso, Sainz, eccetera. Ne fanno le spese le due Alpine, distrutte e quindi impossibilitate a tornare in griglia. Coinvolte in un incidente che non avrebbe dovuto avvenire se fosse entrata la Safety Car dopo l'incidente di Magnussen. Un caos totale con il risultato sportivo condizionato dalla decisione cervellotica e poco comprensibile. Come non bastasse, ecco la ciliegina sulla torta: la penalit¨¤ per Carlos Sainz. Attenzione: la sua manovra su Alonso ¨¨ azzardata, ma lo spagnolo paga con 5" di penalit¨¤, che lo fanno passare dalla quarta posizione alla dodicesima finale, fuori dalla zona punti. Quando a Carlos, ancora dentro l'abitacolo in attesa dell'ultima partenza dietro Safety Car, comunicano la penalit¨¤, lo spagnolo si dispera sotto il casco: "Nooo, ma perch¨¦? Nooo, ¨¨ inaccettabile",? dice al suo ingegnere di pista Riccardo Adami, "Ricky digli che devono aspettare la fine della gara e parlare con me prima, devono sentire me, ¨¨ una penalit¨¤ troppo severa", sibila uno sconsolato Carlos, autore di una gara comunque coraggiosa e gagliarda. La penalit¨¤ in s¨¦, i 5", non ¨¨ elevatissima, ma diventa pesantissima considerando che a quel punto i piloti sono tutti attaccati, ecco perch¨¦ quei secondi costano a Sainz otto posizioni di penalit¨¤. "Non voglio parlarne", dice a caldo Carlos a Sky, "se parlo ora dico cose brutte, ci hanno rubato il risultato, ma voglio prima vedere le immagini e vedere se gli steward cambiano la decisione".
anche i social sbottano
¡ª ?Il podio finale ¨¨ Verstappen, Hamilton, Alonso, e la gara finisce comunque dietro Safety Car, proprio la cosa che la F1 voleva evitare. La Direzione Gara ha toppato ancora, dopo il Belgio 2021, dopo Abu Dhabi 2021, dopo Monza 2022, tanto per citare alcuni esempi. E, ironia della sorte, l'ex direttore gara Michael Masi, sollevato dall'incarico dopo il 2021, era a Melbourne a godersi lo "spettacolo". La difficolt¨¤ di gestire una gara di F1 ¨¨ somma, improba a volte, ma cos¨¬ ¨¨ difficile seguire la logica delle regole e le decisioni. Sui social, tifosi e appassionati si sono scatenati: vale per tutti l'immagine del logo Fia con parrucca e naso da clown. Chi l'ha creata ha avuto fantasia, ma ne avr¨¤ forse di pi¨´ chi gestisce le gare?
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