A Melbourne gara con tante polemiche, trionfa l'olandese della Red Bull su Hamilton e Alonso. Le rosse deluse: lo spagnolo da 4¡ã retrocesso al 12¡ã posto, il monegasco fuori al primo giro per incidente con Stroll
Tre partenze, incidenti, tante polemiche e alla fine ha vinto Max Verstappen. Un GP d'Australia lungo come un romanzo quello vissuto oggi a Melbourne, con l'olandese della Red Bull che alla fine ha preceduto la Mercedes di Lewis Hamilton e l'Aston Martin di Fernando Alonso. Poi Lance Stroll e Sergio Perez, partito dalla corsia box. Per la Ferrari gara da dimenticare, con Carlos Sainz junior 12¡ã per una penalit¨¤ rimediata alla terza partenza (incidente con Alonso). Charles Leclerc, invece, si ¨¨ ritirato al primo giro in un incidente con Lance Stroll.?
finale rovente
¡ª ?Forse per raccontare questa gara bisogna partire dalla fine, da quell¡¯interruzione a due giri dalla conclusione decisa dalla direzione gara per rimuovere i detriti della gomma della Haas di Kevin Magnussen. Con due giri da disputare e partenza da fermo, si ¨¨ scatenato l¡¯invitabile appetito di chi voleva giocarsi una miglior posizione ed ¨¨ stato il patatrac. Incidente alla prima curva tra Sainz e Alonso (il ferrarista, che era quarto, ¨¨ stato penalizzato e si ¨¨ preso 5 secondi chiudendo cos¨¬ 12¡ã), incidente e ritiro delle due Alpine e nuova bandiera rossa. Stavolta, per¨°, per poi chiudere dietro alla Safety Car senza nuove ripartenze da fermo una gara in cui sostanzialmente ne escono pi¨´ delusi di tutti soprattutto gli incidentati, la Ferrari di Sainz e le due Alpine di Gasly e Ocon, che prima di quest¡¯ultima partenza erano quinto e decimo e hanno chiuso fuori dai punti.?
direzione gara sotto pressione
¡ª ?Probabilmente la comprensibile fame di spettacolo ha giocato un brutto scherzo alla direzione gara, sempre pi¨´ pressata da esigenze di garantire la sicurezza (la decisione di bloccare la corsa, va ricordato, ¨¨ stata presa per rimuovere i detriti della Haas dalla pista) e l¡¯ovvia esigenza di regalare al pubblico show e incertezza. In questo scenario, probabilmente, ne fa le spese una situazione di gara che ormai ¨¨ vista come fumo negli occhi, la chiusura di un GP dietro a una Safety Car. Ma alla fine oggi, nonostante tutto, la gara ¨¨ finita dietro alla Safety Car (rientrata per lasciare il rettilineo d'arrivo ai protagonisti). Con polemiche inevitabili e altrettanto probabili future riletture e valutazioni di come migliorare le procedure. Il rischio di apparire cervellotici o di falsare il risultato della pista, in questi casi, ¨¨ sempre dietro l¡¯angolo. Oggi da Verstappen ad Alonso, in pochi hanno capito bene le reali esigenze di interrompere la gara in quel finale. Un eccesso di prudenza in nome della sicurezza o anche altro? Le discussioni non mancheranno.? ?
la ferrari si difende
¡ª ?A due giri dalla fine la gara aveva detto che la Red Bull di Verstappen ¨¨ sempre la vettura di riferimento. Fino a quel momento Max aveva dominato sulla Mercedes di Hamilton e l¡¯Aston Martin di Fernando Alonso, passando anche l¡¯insidia di una seconda partenza causata dall¡¯incidente di Alex Albon al 7¡ã giro. Il thailandese ha perso la sua Williams e ha sbattuto contro le barriere, costringendo la direzione gara a un¡¯interruzione sicuramente pi¨´ necessaria dell¡¯ultima, a causa dei detriti e della ghiaia in carreggiata. Dopo quella partenza, Max ha solo dovuto seguire Hamilton e fulminarlo alla prima occasione utile, troppo superiore la sua RB19. In questo ¡°secondo GP¡± la Ferrari di Sainz si era difesa bene, risalendo fino al quarto posto e tenendo un buon passo rispetto a Red Bull, Mercedes e Aston Martin, pur non riuscendo a mostrare lo spunto per un attacco, il lavoro a Maranello non mancher¨¤.
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la prima partenza
¡ª ?La prima partenza, invece, aveva detto e confermato che le Mercedes partono come razzi. Russell (poi ritirato per un problema al motore) e Hamilton, avevano sorpreso la Red Bull di Verstappen. Alla curva 3, invece, Leclerc si ¨¨ toccato con Stroll ed ¨¨ finito nella ghiaia, chiudendo subito la corsa e questo weekend non fortunato per lui. Sorride anche Sergio Perez, che perde la testa del Mondiale, ma limita bene i danni risalendo dall¡¯ultimo posto fino al quinto dietro alle Aston Martin di Alonso e Stroll. Soddisfazione anche per le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, sesto e ottavo con Nico Hulkenebrg in mezzo. A punti anche l¡¯Alfa Romeo con Zhou e l¡¯AlphaTauri con Tsunoda. Prossima gara il 30 aprile a Baku, in Azerbaigian. E sar¨¤ anche il primo fine settimana con la Sprint Race...??
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