Al vaglio la possibilit¨¤ di anticipare i gran premi al mattino. Todt: "Le proposte il 5 ottobre alla Commissione F1". Stefano Domenicali: "Valutare modifiche tecniche a monoposto 2022"
Splende il sole sopra Zandvoort, dove la Formula 1 torner¨¤ domenica a correre dopo 36 anni di assenza (l'ultima volta ci vinse Niki Lauda con la McLaren-Porsche) e le previsioni per domenica lasciano moderatamente tranquilli gli organizzatori olandesi: un po' di pioggia potrebbe cadere ma non con l'intensit¨¤ e la quantit¨¤ vista a Spa, dove la Formula 1 ha rimediato una figuraccia. Constatato che quello che ¨¨ accaduto in Belgio ha avuto scarso impatto a Wall Street sul titolo Formula One Group, che ha perso (poco) in apertura luned¨¬ mattina, per poi chiudere sempre in rialzo, ora Liberty, Fia e scuderie cominciano a discutere come evitare che qualcosa del genere possa accadere di nuovo. ? vero che, come ammette Stefano Domenicali, l'unico precedente simile risale a trent'anni fa (il GP d'Australia 1991 ad Adelaide interrotto dopo 16 giri) ma ¨¨ bene non sfidare il destino. Oltretutto da allora gli standard di sicurezza sono stati rivisti e se in determinate condizioni Senna, Prost, Piquet, Berger e compagnia avrebbero corso lo stesso, oggi non ¨¨ pi¨´ cos¨¬. Anche per la rigidit¨¤ regolamentare introdotta con il parco chiuso dopo le qualifiche.
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¡ª ?Un primo scambio di idee avverr¨¤ presumibilmente sabato pomeriggio in Olanda, nella tradizionale riunione informale tra team principal e Liberty. Ma i tempi non saranno brevissimi perch¨¦ una volta deciso come intervenire, la modifica regolamentare dovr¨¤ essere sottoposta alla Commissione F1. Come ha ricordato Jean Todt in un messaggio in cui ha ribadito il pieno appoggio a Michael Masi e ai commissari federali per come hanno gestito il GP del Belgio. "La Fia con la F1 e i team ¨C ha quindi aggiunto il presidente della Fia ¨C analizzeranno attentamente le regole per vedere che cosa si pu¨° migliorare. Le modifiche, incluso l'argomento della distribuzione dei punti, saranno inserite nell'agenda della commissione F1 in programma il 5 ottobre". Todt ha dunque anticipato una delle idee gi¨¤ sul tavolo: attribuire punti soltanto se viene percorso un certo numero di chilometri (un quarto del la distanza del gran premio ad esempio), evitando la farsa di domenica quando la corsa ¨¨ stato dichiarata conclusa dopo che Max Verstappen aveva tagliato il traguardo per la terza volta. L'altra idea ¨¨ che in caso di pessime previsioni meteo si renda flessibile l'orario di inizio del GP, purch¨¦ si possa avvisare il pubblico con giusto anticipo (un paio di giorni?). In Belgio si sapeva sin dall'avvio del fine settimana che cosa sarebbe capitato e domenica mattina le gare di F3 e Porsche Supercup si sono potute disputare regolarmente.
Opzione 2022
¡ª ?Ma oltre a un cambiamento del regolamento sportivo che andrebbe condiviso nella sua parte commerciale con gli organizzatori e le tv proprietarie dei diritti, Stefano Domenicali, presidente e a.d. di Formula 1 apre anche a modifiche di quello tecnico, sfruttando l'opportunit¨¤ offerta dalle monoposto 2022 che costituiscono un taglio netto con quelle attuali. "Valuteremo se si possono apportare dei correttivi al progetto" . L'obiettivo sarebbe ridurre lo spray sollevato dalle gomme posteriori che limita molto la visibilit¨¤, la principale ragione per cui domenica i piloti hanno sostenuto che a Spa non si poteva correre. Come riuscirci sar¨¤ compito eventualmente di Ross Brawn e Pat Symonds, anche se la prima soluzione che balena alla mente ¨¨ quella di introdurre delle paratie sulle ruote posteriore. Un intervento sul disegno del battistrada delle Pirelli potrebbe aiutare a ridurre l'altro fenomeno che preoccupa i piloti: l'aquaplaning. Ma l'eventuale introduzione di una gomma da pioggia monsonica potrebbe rendere poco o nulla sovrapponibili le finestre di utilizzo delle gomme come avviene adesso con slick, intermedie e full wet. E che fare con gli appassionati che sono rimasti domenica sotto la pioggia per ora per niente? "Stiamo studiando qualcosa", promette Domenicali. Ma Todt ha ribadito che "la gara non ha potuto prendere il via dopo i giri dietro la safety car e le normative esistenti sono state correttamente applicate"
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