Cortina d’Ampezzo: 3 percorsi per mountain bike alla scoperta del territorio
Scoprire il territorio di Cortina d’Ampezzo, nota come la “Regina delle Dolomiti” che nel 2026 ospiter¨¤ le Olimpiadi invernali organizzate con Milano (e la Lombardia), ¨¨ un’esperienza che d’estate si pu¨° vivere al meglio in sella a una mountain bike, muscolare oppure a pedalata assistita.
L’offerta di percorsi che si sviluppano tra fondovalle e cime, immersi nel verde delle foreste e scenari naturali da gustare facendo sport, ¨¨ infatti articolata. Nel comprensorio di Cortina 700 chilometri di itinerari per mtb compresi 7 bike rifugi, 9 bike hotel e un solo bike pass per utilizzare i 9 impianti di risalita attrezzati per il trasporto della bici. Vediamo nel dettaglio alcuni degli itinerari messi a punto a Cortina per gli appassionati di mountain bike. ( Leggi come acquistare una nuova bici con il “bonus mobilit¨¤” ).
1-BIKE SUPERPANORAMA FREERIDE
¡ªDedicato ai biker pi¨´ esperti in fatto di tecnica, abili a gestire le discese impegnative. Il percorso Superpanorama Freeride, partendo dalla stazione di Cortina (1.225 metri d’altitudine), e sfruttando pi¨´ volte gli impianti di risalita, permette di alternare le discese sulle piste da sci e i sentieri, includendo anche nei tratti di collegamento le piste ciclabili. In questo modo il tour consigliato consente di pedalare solo in discesa, soprattutto su fondi sterrati e single track, con l’arrivo in prossimit¨¤ dello start. L’altitudine massima ¨¨ di 2.119 metri.
Lunghezza: 54,3 chilometri; dislivello in discesa: 2.200 metri; bici consigliata: mountain bike (o e-bike) bi-ammortizzata; livello difficolt¨¤: esperti. ( Leggi i consigli per comprare la nuova bicicletta ).
2-BIKE GIRO DI LEROSA
¡ªUn giro ad anello con partenza dalla stazione di Cortina che alterna salite, anche impegnative, discese per biker esperti, strade bianche e sterrati, permettendo di ammirare antiche costruzioni militari e boschi di pino silvestre.
Nel primo tratto si segue l’ex-ferrovia in direzione di Dobbiaco passando Fiames e Ospitale. Superato il Lago de Rufiedo e il Lago Negro, percorrendo la ciclabile che costeggia la SS51, si seguono i cartelli segnavia numero 8 (per Ra Stua) risalendo la Val di Gotres. Pi¨´ oltre si attraversa la stessa valle e si raggiungono pascoli d’alta quota sino alla Forcella Lerosa (2.020 metri, altitudine massima) che si raggiunge dopo 17,5 chilometri. Inizia quindi la discesa (segnavia 8) che presenta alcuni tratti molto tecnici e con pendenze importanti, anche su fondo misto erba e sassi, seguendo pi¨´ oltre il segnavia numero 6 fino alla Malga di Ra Stua. Pi¨´ oltre i segnavia da seguire sono i numeri 6 e 211, rispettivamente, con la discesa che alterna asfalto, strada bianca, sentieri, infine la ciclabile per il rientro a Cortina.
Lunghezza: 32,5 chilometri; dislivello positivo/negativo: 800 metri; bici consigliata: mountain bike; livello difficolt¨¤: esperti. ( Leggi i consigli per acquistare la prima e-bike a pedalata assistita ).
3- BIKE FANES, 5 RIFUGI
¡ªUn bel tour ad anello con partenza e arrivo da Cortina (Hotel Fiames), una cinquantina di chilometri di cui solo 10 su asfalto. Prendendo la ciclabile in direzione nord per 4 chilometri fino alla localit¨¤ Sant’Uberto s’inizia la salita fino alla malga Ra Stua, proseguendo su sterrato lungo la Val Salata fino al Rifugio Senes. In discesa si transita per il Rifugio Fodara Vedla e, dopo una lunga e impegnativa discesa, si raggiunge il Rifugio Peder¨´. Una lunga salita condurr¨¤ al Rifugio Fanes (2.060 metri) e quindi al Passo di Limo (2.171 metri, l’altitudine maggiore del tour). L’ultima, divertente discesa per la Val di Fanes chiuder¨¤ l’anello, con il rientro a Cortina seguendo la ciclabile.
Lunghezza: 47,8 chilometri; dislivello salita: 1.500 metri; bici: mountain bike bi-ammortizzata; livello difficolt¨¤: esperti.
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