Andy: "Uno Schleck in giallo"
Contador: "Meglio sulle Alpi"
SOYONS (Fra), 18 luglio 2011
Giornata di riposo al Tour e conferenza stampa per molti big. Andy Schleck: "Solo uno tra me e Franck salirà sul podio a Parigi ma lo farà in giallo". Contador: "Sulle prossime salite starò meglio che sui Pirenei"
- Alberto Contador prima dell'allenamento di stamattina
"Sappiamo che entrambi possiamo vincere il Tour quest'anno, io però credo che solo uno di noi due salirà sul podio a Parigi ma lo farà in giallo". Andy Schleck, nella seconda e ultima giornata di riposo della Grand Boucle, si dice convinto che la vittoria finale sarà sua o del fratello Frank. "Non vogliamo finire secondo e terzo, preferiamo che uno vinca e l'altro arrivi 20°, il che vorrebbe dire che uno di noi due si è sacrificato per l'altro", aggiunge il lussemburghese, secondo nelle ultime due edizioni del Tour e attualmente quarto in classifica, a 2'15" da Voeckler. "Uno si sacrificherà con l'altro e lo farà senza avere dubbi nemmeno per un istante", conferma il maggiore dei fratelli Schleck, Frank, primo inseguitore della maglia gialla con un ritardo di 1'49".
contador — Alberto Contador è pronto a giocarsi il tutto per tutto. Lo spagnolo, vincitore delle ultime due edizioni, tra i big è quello messo peggio in classifica e sa che le Alpi rappresentano la grande chance per ribaltare la situazione. "E lì starò meglio che sui Pirenei", assicura Contador, che vuole presentarsi alla crono di sabato a Grenoble, penultima tappa, con qualche secondo di vantaggio su Evans e al massimo un minuto di ritardo dai fratelli Schleck. "Rimontare lo svantaggio è una motivazione in più per me - continua - ma sono tranquillissimo visto tutto quello che ho fatto in questa stagione, tutto quello che ho vinto. In questo Tour sto facendo del mio meglio, lo sto affrontando in modo diverso ma ora voglio che finalmente cominci anche per me". Rispetto al Giro, "sono a un altro livello, bisogna capire che il Giro non è la miglior preparazione per il Tour, non ho la freschezza che avevo al Giro che mi permetteva di attaccare. Se avessi avuto le gambe e fossi stato in buone condizioni per attaccare, sui Pirenei ci avrei provato". E ad Andy Schleck che nei giorni scorsi ha indicato in Evans e Basso i principali avversari, snobbandolo, risponde sorridendo: "Mi piacerebbe che non mi venissero dietro quando attaccherò".
si prosegue così — Oggi, lunedì ultimo giorno di riposo. Il Tour riparte martedì con la 16/a tappa, Saint Paul Trois Cheteaux-Gap di km 162,5. A 11 km dall'arrivo la cima del Col de Manse (m. 1268, 9,5 km al 5,2% di pendenza media) Ggm di 2/a categoria. A seguire le attesissime tappe sulle Alpi: mercoledì Gap-Pinerolo (con Monginevro, Sestriere e Pramartino), giovedì Pinerolo-Galibier Serre (con Agnello, Izoard e arrivo in salita sul Galibier), venerdì Modane-Alpe d'Huez (con Telegraphe, Galibier e arrivo in salita all'Alpe d'Huez). Se la classifica restasse aperta, decisiva sarà la crono di sabato a Grenoble, km 42,5 con due salitelle.
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