Elia Viviani ha vinto così il Costa Etruschi 2011

Il 2012 del ciclismo professionistico italiano partirà dalla Toscana con il GP Costa degli Etruschi che torna a essere la prova d’apertura del calendario nazionale. L’appuntamento con la corsa, che anche quest’anno sarà dedicato alla memoria di Sauro Bettini il fratello maggiore di Paolo, è fissato per sabato 4 febbraio. Tante le novità a cominciare dal percorso: 194,6 i km totali, con la partenza che ritorna a San Vincenzo. Da qui i corridori punteranno verso sud, toccando Populonia, Baratti, Venturina e affrontando la salita di Campiglia Marittima. Rientrato su San Vincenzo, il gruppo inizierà a risalire la costa tornando sul percorso tradizionale verso Donoratico e La California per poi puntare su Bibbona e andare ad affrontare le salite di Canneto e Monteverdi Marittimo. L’ultima parte della corsa come sempre vedrà il gruppo sfilare sul circuito da ripetere 5 volte con arrivo sulla Via Aurelia a Donoratico.

pettenella nel famedio — Giovanni Pettenella sarà tumulato nella cripta sotto il Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, il Pantheon dei Grandi della città. La Giunta comunale ha voluto onorare così il grande pistard degli anni Sessanta, vincitore della medaglia d'oro nella gara di velocità su pista alle Olimpiadi di Tokyo del 1964. Nato a Caprino Veronese il 28 marzo 1943, residente a Milano, Pettenella si è spento nel febbraio 2010. Sarà tumulato tra i cittadini illustri, benemeriti e distinti nella Storia Patria, accanto ad altri simboli dello sport milanese e italiano: il pugile Duilio Loi, Giuseppe Meazza, Candido Cannavò, l'ideatore della Stramilano Renato Cepparo, l'esploratore Ambrogio Fogar e il ciclista Antonio Maspes. Pettenella, oltre all'oro olimpico, a Tokyo conquistò anche l'argento nella gara di velocità con partenza da fermo. Vinse poi il gran premio Città di Milano nel 1963, la medaglia d'oro nella gara di tandem ai Giochi del Mediterraneo a Napoli nello stesso anno e fu campione italiano di velocità su pista negli anni 1960, 1961, 1962 e 1963.

ale Jet — Sarà il primo a tornare in gara. E magari anche il primo italiano a vincere, o almeno se lo augura la Lampre-ISD, che anche per il 2012 punta forte, anzi, fortissimo, su Petacchi. AleJet debutterà al Down Under (17-22 gennaio), e sarà una prima volta: “Nella mia carriera ho gareggiato sulle strade di tante Nazioni, l'Australia mi mancava, anche per questo l'ipotesi di esordire nel 2012 al Tour Down Under si è trasformata presto in realtà - ha detto lo spezzino -. Mi sono posto l'obiettivo di arrivare alla Milano-Sanremo con una grande condizione e con una squadra nella quale i meccanismi funzionino alla perfezione. Sono due traguardi raggiungibili solo con il lavoro, quindi ritengo importante iniziare a impegnarmi sin da subito per ritrovare una pedalata potente e veloce".

Petacchi ha vinto la Sanremo nel 2005. Bettini

Al suo fianco ci saranno tutti i corridori chiamati a lanciarlo nelle volate più importanti dell'anno. “Nella decisione di correre il Tour Down Under ha influito anche la possibilità di iniziare a lavorare subito, in un contesto agonistico, con i compagni che mi aiuteranno negli sprint. Qualcuno era già in squadra l'anno scorso, altri sono stati ingaggiati dalla Lampre-ISD in vista della prossima stagione. La dirigenza e gli sponsor hanno fatto degli sforzi per mettere al mio fianco atleti di qualità. Ai miei compagni, sempre disponibili negli scorsi anni a fare sacrifici per aiutarmi, si sono aggiunti atleti come Viganò, Cimolai e Graziato. In più, tra i corridori ucraini che verranno ingaggiati dalla Lampre-ISD, ci sarà qualche atleta di interesse per gli sprint. Posso quindi affermare che le premesse sono molto buone, ora bisogna impegnarsi tutti assieme per perfezionare l'intesa su strada”.

Sui grandi giri: "Vorrei correre il Tour più del Giro, anche perché è grande la voglia di provare a rivivere le emozioni, ancora fresche nella mia mente, dell'edizione 2010, con i due successi di tappa e la conquista della maglia verde. Non è mai una decisione facile, comunque, quella tra il Giro e il Tour, anche perché la Corsa Rosa mi ha reso un grande corridori e perché l'affetto degli appassionati è sempre enorme. Scarponi? So che Michele sta valutando tutte le possibilità per poter vivere una stagione da grande protagonista. E' un corridore forte che merita i migliori palcoscenici, la squadra saprà sostenerlo al meglio nelle sue scelte, qualunque esse siano. Dal mio punto di visto, l'ho già supportato nella prima parte del Giro d'Italia 2011, quindi nessun problema a dargli eventualmente una mano all'occorrenza su ogni terreno".

BETTINI — Il c.t. della Nazionale torna sul tema dei raduni olimpici in vista del grande appuntamento del 2012, l'Olimpiade di Londra. "Sarà sicuramente una gara difficile prima di tutto perché con soli cinque elementi a formare la squadra è sempre molto dura, quindi gli atleti che saranno al via dovranno essere molto scaltri per approfittare delle situazioni che si creeranno in corsa". Bettini auspica che nel calendario italiano ci possano essere sempre due momenti dell'anno dedicati interamente alla nazionale: "Quest'anno abbiamo messo in programma due raduni per il 2012, uno alla fine del mese di febbraio e l'altro a ridosso del campionato italiano di fine giugno. La mia speranza è che questi possano diventare due appuntamenti fissi del calendario che anche le squadre e gli atleti dovranno affrontare".