Nei due posticipi della quarta giornata della serie B la Samp si conferma macchina da gol anche in trasferta con la coppia Pozzi (doppietta)-Bertani, e si permette di sbagliare anche un rigore (dubbio) con Piovaccari). Il Toro stenta a Vicenza ma trova il gol decisivo, probabilmente immeritato con Bianchi. Lo 0-1 vale l'aggancio di Padova e Brescia in vetta.

empoli-sampdoria 1-3 — Seconda vittoria consecutiva per la Sampdoria che si sta mettendo nel binario giusto, quello della promozione. Terza sconfitta di fila per l’Empoli che invece deve iniziare a preoccuparsi visto le amnesie difensive che si palesano costantemente. Dal 20 agosto, terzo turno di Tim Cup e vittoria dei padroni di casa per 2-1, sembra passata un’eternità. I blucerchiati vincono 3-1 con una grande prova di forza e la consapevolezza di sapere anche soffrire all’occorrenza. Per Aglietti invece si è accesa la spia di allarme. Che le cose siamo molto diverse rispetto al match di Coppa Italia lo si percepisce nell’aria. La Samp va su tutti i palloni con un approccio molto più determinato. L’Empoli accusa la personalità blucerchiata ma gioca e lo fa anche benino. Per la squadra di Aglietti però, ancora una volta, com’era già accaduto con Juve Stabia, Pescara e Brescia, l’avvio è in salita. Alla prima occasione l’ex Pozzi passa: il suo colpo di testa è preciso su cross di Semioli. 0-1 e nessuna esultanza da parte dell’attaccante. Sembra subito una passeggiata per la squadra di Atzori ma anche l’Empoli non scherza: Tavano colpisce un clamoroso incrocio dei pali un minuto dopo. E siamo appena al 7’. Le azioni liguri si esprimono al meglio sulla sinistra dove Semioli la fa da padrone con un Vinci che non trova mai le misure. Al 17’ nuovo pasticcio in difesa per la squadra di Aglietti, trova spazio Bertani al limite, ingresso dell'attaccante in area che quasi dalla linea di fondo segna sul primo palo. Errore di Tonelli e anche di Pelagotti in porta. 0-2. La gara sembra chiusa ma nell’Empoli Tavano non molla e il resto della squadra si fa trascinare. Si fa vedere anche Foggia con un cross per il solito Pozzi. Il piccolo trequartista partenopeo deve ancora carburare e se s’innescherà anche lui la Samp là davanti farà ancora più male. Al 38’ Tavano accorcia le distanze: azione di Regini e Saponara sulla sinistra, cross dell'Under 21, Ciccio interviene di piatto destro e mette dentro. Quarto gol su quattro gare di campionato per l’attaccante che aveva segnato anche 3 reti in Coppa Italia. La spinta azzurra non si esaurisce: al 45’ Tavano mette in mezzo, la palla finisce a Saponara che di prima batte a rete ma gli si oppone un superbo Romero. Si chiude il primo tempo con l’occasione che poteva riaprire il match. E così alla prima vera occasione della ripresa c’è ancora Pozzi a timbrare il cartellino: per lui quattro gol nelle ultime due gare. Errore di Vinci che perde palla a metà campo, contropiede Samp con Semioli che serve il bomber. Gol con conclusione angolata dal dischetto. 1-3 Non finisce qui, l’Empoli ci prova ma senza convinzione. Mentre gli uomini di Atzori insistono fino all’occasione per Piovaccari messo giù da Regini in area (un minuto prima erano stati i toscani a reclamare inutilmente per un mani in area avversaria). Per il terzino sinistro ex Samp è cartellino rosso per fallo da ultimo uomo, mentre per l’attaccante ex Cittadella è l’occasione per segnare dal dischetto. Pelagotti non ci sarebbe mai arrivato, ma la sua conclusione finisce sulla traversa, tiro potente che esce praticamente dall’area. La gara si conclude virtualmente lì, c’è solo il tempo di un piccolo parapiglia subito sedato e poi la partita va scemando. (Giacomo Cioni)

vicenza-torino 0-1 — Vittoria al fotofinish per il Torino che ringrazia San Rolando Bianchi e strappa tre punti in casa del Vicenza con un gol al 94’. La rete porta la firma del bomber granata capace di approfittare di una disattenzione dei biancorossi e colpire la squadra di Baldini dopo 45’ minuti di sofferenza. Il risultato di 1-0 va largo ai granata che hanno subìto la pressione degli uomini di Baldini nella ripresa; alla stessa maniera veste stretto ai padroni di casa che, dopo un prima frazione di gioco spumeggiante, hanno dominato per tutto il secondo tempo. Le due squadre danno vita a uno spettacolo emozionante. Nonostante il primo tempo si concluda a reti bianche, i 45 minuti iniziali sono un susseguirsi di occasioni. Da una parte il Torino, forte del 4-2-4 schierato da Ventura, sfrutta l’intraprendenza degli esterni Stevanovic e Guberti. Dall’altra il Vicenza prova a colpire in contropiede con gli inserimenti centrali di Alemao. Si parte forte con il Toro che si fa vivo al 3’ con Guberti. L’esterno prende palla sulla sinistra, sposta la sfera sul destro e prova la conclusione da fuori area bloccata da Frison. Al 7’ si cambia fascia ma non squadra: Stevanovic scende sulla destra, crossa morbido per Sgrigna ma il colpo di testa dell’ex vicentino finisce di poco a lato. Il Vicenza non resta a guardare e si rende pericoloso al 10’. Abbruscato riceve palla spalle alla porta all’interno dell’area piccola, scarica per l’accorrente Paro che prova il piattone dai 20 metri: la conclusione è centrale, ma Coppola liscia la sfera che per sua fortuna termina sul fondo. I biancorossi non mollano e al 18’ tornano in attacco con Alemao: il brasiliano cerca la staffilata di collo dalla distanza ma la sfera, dopo la deviazione del numero uno granata, termina sulla traversa. La partita è un batti e ribatti e così al 22’ tocca al Torino. Ancora una volta Sgrigna cerca il gol con un gran tiro di destro ma Frison respinge. Non è finita perché al 29’ Bianchi decide di imitare Alemao con una conclusione dalla distanza di destro: la bellissima traiettoria supera Frison ma si stampa sulla traversa. Nella ripresa la musica cambia. Le attese della prima frazione di gioco non vengono soddisfatte e, vuoi per stanchezza vuoi per incapacità di costruire azioni degne di nota, non si assiste ad alcuna emozione per più di venti minuti. Bisogna dunque attendere il 26’ per assistere al tiro dalla distanza di Misuraca che Coppola, dopo una deviazione, respinge di piede. Al 31’ ci prova l’ex granata Abbruscato con un potente colpo di testa su cross di Martinelli; la palla è di poco fuori. Il Vicenza è aggressivo; Baldini carica i suoi giocatori, forse troppo, tanto che il tecnico biancorosso viene espulso al 40’ per proteste. Sembra finita ma al 49’ il Torino trova il colpo di biliardo con Bianchi che approfitta di un ponte involontario di Augustyn, ruba palla dentro l’area e supera Frison con un destro a incrociare. È il gol della vittoria che castiga – immeritatamente - il Vicenza e lancia il Toro in testa alla classifica. (Nicola Negrin)