Serie B in campo alle 19
Il nuovo Toro ad Ascoli
MILANO, 27 agosto 2011
Dopo le belle serate di Genova e Verona, alle 19 vanno giocano le altre aspiranti alla promozione, comprese Livorno, Reggina e Varese. Vediamo come stanno
Dopo le due belle serate-aperitivo di Genova e Verona, stasera alle 19 arriva la portata più robusta della prima giornata del campionato di serie B. Scendono in campo, per dire, Toro e Bari, Varese e Brescia, Livorno e Reggina. Vediamo.
- Giampiero Ventura al lavoro col gruppo del Toro. LaPresse
ascoli-torino — Ad Ascoli, i padroni di casa debuttano sotto il peso dei 7 punti di penalizzazione, frutto del coinvolgimento nelle scommesse e di irregolarità amministrative. Potranno dare una mano nuovi acquisti come Papa Waigo e Soncin (oggi peraltro avviati verso la panchina), ma il campionato parte in salita. Anche al Torino, del resto, la tranquillità non è di casa ormai da molto tempo. I tormentoni di mercato (in uscita) Bianchi e Ogbonna sono tutt'altro che risolti e dunque il tecnico Ventura non ha potuto lavorare con un organico certo. C'è attesa per il debutto del diciannovenne Verdi, gioiellino di scuola Milan che verrà schierato sulla destra dell'attacco granata.
bari-varese — D'accordo, il calcio d'estate va valutato per quello che è. Ma il Bari ha sempre vinto, anche in Coppa, subendo solo 2 gol, nonostante l'organico sia stato profondamente rinnovato (nella nuova formazione tipo sono solo 3 i titolari dell'anno scorso). Occhio al tridente Caputo-Marotta-Forestieri. Diverso il discorso sul Varese, per il quale la dipartita di Sannino ha significato una sorta di spartiacque: Benny Carbone ha una difesa tutta nuova e un assetto a punta unica (con tre trequartisti alle spalle) nel quale De Luca dovrà cercare di non far rimpiangere Ebagua.
brescia-vicenza — Riflettori sul debutto di un Brescia rivoluzionato e ringiovanito. Caracciolo non c'è già più anche se non si sa dove andrà, il tecnico Iachini ha salutato per lasciare il posto a Scienza. Quest'ultimo dovrà appellarsi a tutte le implicazioni del suo cognome per tirare fuori il meglio da un organico rinnovato ma senza grossi nomi. Sul fronte Vicenza, la novità vera è la grande voglia di Baldini, al rientro in attività dopo due anni: per il resto, l'ossatura della squadra è sostanzialmente invariata.
cittadella-albinoleffe — Il tecnico Foscarini, da 7 anni sulla panchina del Cittadella, non vuole sciupare questo record, pur avendo perso il capocannoniere dello scorso anno Piovaccari (passato alla Samp). Il rendimento dell'attacco è un po' un'incognita: non a caso ci si affida a un giocatore che di cognome fa Maah, oltre che a Di Carmine. L'AlbinoLeffe deve invece affrontare l'era post-Mondonico: l'assenza del tecnico ex granata (sostituito da Fortunato) è la novità maggiore, perché l'organico è sostanzialmente quello della scorsa stagione.
- Walter Novellino, tecnico del Livorno. LaPresse
crotone-livorno — Squadra che fa bene non si cambia: e infatti l'unico innesto del Crotone è l'ala sinistra Ciano, perché per il resto gli uomini di Menichini hanno dimostrato nella scorsa stagione di potersi muovere bene in B, andando ad affacciarsi anche a tratti nei pressi della zona playoff. Sull'altro fronte il Livorno di Novellino non può più fallire l'obiettivo minimo degli spareggi. Al posto di Tavano è arrivato Paulinho, che peraltro oggi non è disponibile: in campo Dell'Agnello, con Bigazzi-Genevier-Dionisi alle spalle.
empoli-juve stabia — Chi si rivede: Buscè e Tavano. Col rientro dei due senatori, l'Empoli acquisisce un contributo esperienza che dovrebbe evitare gli sbalzi di rendimento della scorsa stagione. Di fronte c'è una Juve Stabia che ha fatto di necessità virtù, mantenendo l'ossatura della squadra che ha conquistato la storica promozione ma con davanti la ciliegina Danilevicius.
grosseto-gubbio — Il Grosseto riparte da un mercato oculato, che ha visto però l'arrivo di Paolo Zanetti in regìa e la conferma di Sforzini davanti. Cauto anche il Gubbio di Simoni e Pecchia, che tuttavia non hanno mancato di arricchire l'attacco con Ragatzu e Ciofani. Il passaggio del turno di Coppa Italia a spese dell'Atalanta ha contribuito a caricare l'ambiente.
reggina-modena — La Reggina è sostanzialmente quella che ha visto sfumare per un soffio la finale dei playoff sul campo del Novara. Sono tornati Breda in panchina e Missiroli sulla trequarti, alle spalle di Campagnacci e Bonazzoli: le potenzialità ci sono. Di fronte un Modena che, zitto zitto, ha messo insieme un buon organico, che darà il meglio di sé col pieno recupero di Bernacci, oggi in panchina.
sassuolo-nocerina — Il Sassuolo deve dimostrare che la scorsa stagione, trascorsa da pericolante dopo i fasti del campionato precedente, è stata un incidente di percorso. Bruno oggi non ce la fa ma in prospettiva è un punto di riferimento importante per gente come Sansone e Boakye. La Nocerina ha scelto di lasciare pressoché invariata la squadra neopromossa: unico innesto di rilievo, l'ala destra Farias.
p.l.t.© RIPRODUZIONE RISERVATA
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