Due protagonisti della partita e del tabellino: Bertani (palla al piede) e Milanetto. LaPresse

Impossibile chiedere di più – e di meglio – a una gara d’esordio della serie B che ha mostrato il meglio della stagione che verrà. Un due a due bellissimo, quello tra Sampdoria e Padova. Quattro gol, due traverse (entrambe di Pozzi), tanto agonismo (espulso Pozzi nel finale per doppia ammonizione) e molti piedi buoni in campo. Da quelli di Palombo (splendido il provvisorio due a uno su punizione nella ripresa), al momentaneo uno a uno di Milanetto, con una botta al volo che è stata un autentico capolavoro su corner di Marcolini. Un gol segnato sotto la gradinata nord, la vecchia casa di una parte di quella tifoseria che lo ha ripudiato un mese e mezzo fa.

In altalena — I blucerchiati avevano sfruttato un buon primo tempo, capitalizzando la loro maggiore pressione con la rete di Bertani, prima di subire ad inizio ripresa la reazione ospite, con il Padova che per due volte è riuscito a recuperare lo svantaggio. Padova promosso, Samp in chiaroscuro, con una difesa a tratti in gravissima difficoltà (Volta e Costa insufficienti), nonostante il debutto di Romero (anche se l’argentino si è fatto superare per due volte con un’azione-fotocopia). Anche il gol del definitivo 2-2 è arrivato su corner (preciso colpo di testa di Schiavi angolato sul primo palo), con l'inevitabile arrabbiatura del tecnico Atzori. La Samp ha giocato con una maglia celebrativa a vent’anni dallo scudetto del ’91: alla resa dei conti, senza troppa fortuna.