Hernan Crespo ha esordito nel River nel 1991. Ansa

"Non è facile spiegare le motivazioni che mi hanno portato a mettere il punto finale sulla mia carriera nel calcio ad alto livello. Non avrei voluto farlo: è un atto dovuto nei confronti di Parma, della sua gente e della società". È con una notevole dose di commozione che Hernan Crespo saluta la città emiliana, il calcio europeo e quel mondo che l'ha visto protagonista per 19 lunghi anni. Valdanito ha risolto il contratto con la società del presidente Ghirardi dopo una stagione e mezza da protagonista (era ritornato a vestire la maglia crociata al termine della sessione invernale del calciomercato 2009/2010) e sei mesi di sofferenze interiori, sopportate con la dignità di un campione nella vita ancor prima che sul campo: "So cosa vuol dire per un allenatore lasciare Hernan Crespo in panchina: non è facile, soprattutto qui a Parma. Ho preso autonomamente questa decisione ma assicuro che è stata sofferta dopo quasi vent'anni di carriera".

CAMPIONE DI UMANITA' — L'emozione si legge visibilmente sul suo viso: le lacrime sono trattenute a stento, un applauso spontaneo cerca di stemperare quel clima da addio che aleggiava nella sala stampa dello stadio Tardini ancora prima dell'inizio della conferenza stampa: "Questa è casa mia: i miei figli andranno a scuola qui, passeggerò per le vie del centro, mia moglie continuerà a vivere a Parma. Tra qualche anno tornerò sicuramente a far parte della società: non so in quale veste ma ne sono convinto".

EROE DEI DUE MONDI — Il futuro a breve termine, tuttavia, lo vedrà ancora protagonista su un terreno di gioco: "Ho ricevuto tante offerte: India, Qatar, Cina, America. Molte proposte anche se non ho ancora firmato alcun contratto. Oggi chiudo la mia carriera ad alto livello: volevo che avvenisse a Parma, così è stato. Vado via a testa alta: quando ho avuto la possibilità di giocare con continuità, sono stato il capocannoniere stagionale (stagione 2010/2011 ndr). Ciò mi riempie di orgoglio. Dal momento in cui sono tornato, ho dato il mio supporto alla squadra nei momenti di difficoltà. Ora non mi sento più parte del progetto tecnico. Lascio il Parma a metà classifica: posso andare via tranquillo". I tifosi crociati, con molta probabilità, lo ringrazieranno in occasione del match casalingo contro la Fiorentina: "In abiti civili però, non con i pantaloncini. Cinque minuti di passerella durante la partita non fanno per me: ha sempre guadagnato il campo con la fatica e il sudore". Cuore, passione e grinta: ecco la sigla sul biglietto di saluti firmato Hernan Crespo. Un arrivederci, non un addio.