Milan, Allegri: "Kakā? Penso al Bologna
Su Beckham pesa l'anagrafe"
MILANO, 19 gennaio 2013
Il tecnico alla vigilia del match a San Siro. Galliani: "La trattativa per Ricardo č dura, dura, dura. Servirā un grande sforzo di tutti". E in Ighilterra scrivono: Balotelli torna in Italia
Le sirene lanciano segnali da batticuore: Beckham e Balotelli al Milan? Ma Massimiliano Allegri č realista e pensa al Bologna, perché se si vuole davvere salire in classifica non si possono gettare al vento altri punti. "Kakā non ci distrae perché dobbiamo fare i tre punti domani" sottolinea nella tradizionale conferenza stampa della vigilia. E incalzato su Beckham aggiunge: "Non č vero che sono contrario al suo arrivo; so che č un giocatore di gran classe, ma so anche che non č aiutato dalla sua carta d'dentitā. La societā ha preso una strada importante fondata sui giovani, con un innesto importante, magari come Kakā. Balotelli? Credo che l'unica trattativa sia quella che riguarda il brasiliano". (leggi le ultime su Balotelli e il Milan).
kakā? č dura — Ma il pessimismo oggi a Milanello prevale sull'ottimismo. Almeno a sentire Adriano Galliani, secondo il quale la trattativa per portare Kakā al Milan "č dura, dura, dura". "Servirā un grande sforzo di tutti: Molto dipende dal sacrificio economico di Ricky. Se dovessimo farcela tornerebbero a San Siro i 15mila tifosi che mancano da quando lui č andato al Real Madrid" ha aggiunto l'a.d. rossonero, inorridito dalle valutazioni di Balotelli: "Alla chiusura di venerdė la Borsa di Manchester diceva ancora 37 milioni di euro, vediamo lunedė. A queste condizioni resta al Manchester City".
la scelta di pep — Allegri interviene anche sulla scelta di Pep Guardiola. "Ha spiazzato tutti con una scelta importante, si č rimesso in gioco e questo non č mai comodo". Aggiungendo che hli ha "fatto molto piacere" leggere che Roberto Donadoni ha definito "gratificante di cattivo gusto nei confronti di Allegri" vedersi accostato alla panchina del Milan. "Rispetto Donadoni come uomo e allenatore - ha commentato Allegri -. Ho un contratto con il Milan, quanto viene detto e scritto lascia il tempo che trova. Col presidente ho e ho sempre avuto un ottimo rapporto. Quando lo sento č sereno, mi domanda della squadra, mi basta e avanza. La fiducia me l'ha dimostrata portandomi qui e rinnovandomi il contratto. Sono concentrato sul Milan, e credo che ora il presidente abbia altro a cui pensare". Non č un mistero perō che Berlusconi abbia tentato di ingaggiare proprio Guardiola. "Su Guardiola non c'ha beccato nessuno, ha scelto un campionato che diventerā fra i pių importanti al mondo per gli stadi, le strutture delle societā e le risorse economiche - ha concluso Allegri -. Ha spiazzato tutti. Rimettersi in gioco non č mai una scelta comoda".
il faraone dal primo minuto — Ma c'č il Bologna e il tecnico livornese sa bene che Stefano Pioli vuole giocarsi le sue carte: le difficoltā incontrate nel passato contro la squadra rossoblų avvertono che non bisogna abbassare la guardia. Proprio Pioli afferma che il Milan si affronta con "preparazione, luciditā e attenzione". Esattamente quello che crede Allegri pensando a Diamanti e Gilardino. Dubbi? "Muntari č ancora indietro; purtroppo ha bisogno di altri test. Montolivo giocherā davanti alla difesa. Devo invece valutare in attacco. Pazzini lo schiero dal primo minuto e credo che El Shaarawy dovrebbe giocare dall'inizio. Ci puō stare che arrivassero 2/3 partite senza gol per lui, spero che domani possa tornare a segnare. Ma la rete non deve diventare un'ossessione. Non dimentichiamo che ha 20 anni. Robinho? Devo ancora valutare. In difesa ci saranno Mexes e Zapata centrali, con Constant a sinistra e uno tra De Sciglio e Abate a destra. Ciō che conta č mantenere equilibrio e attenzione. In difesa contro la Samp in difesa, tranne la disattenzione di Mexes che per poco non permetteva a Icardi di segnare, siamo andati bene".
occhio a diamanti — Ma tornare a parlare di Kakā č inevitabile. Davanti alla difesa? Lui puō imparare tutto e se verrā vedrō dove come farlo gioocare". Meglio pensare, perō, al Bologna. Come a Diamanti: "Gran giocatore; sa fare tutto: dalla soluzione personale alla punizione. Quando c'č lui in campo il Bologna č una squadra diversa; avrebbe le qualitā per giocare in un grande club". Per il Milan, che da anni ormai soffre sugli angoli e sulle punizioni (neanche fossero rigori), un segnale forte e chiaro da non sottovalutare.
LEGGI ANCHE LE ULTIME SUL BOLOGNA
Gaetano De StefanoŠ RIPRODUZIONE RISERVATA
PIŲ LETTI
Premier League, Everton-Arsenal 2-1,
Chelsea, Conte si fa umile: "Noi in vetta? Io non
Buffon-Gladbach, allora č amore! Ecco la foto di
Pallone d'oro, Ronaldo su Messi: "Se giocassi con
Man City, Yaya Touré patente ritirata: "Ma non so
PIÙ commentati
Juve-Inter 1-0, Cuadrado decide con un missile
939 risposte - ultima risposta 13:46
Moviola, Juve-Inter: Lichtsteiner rischia più di Mandzukic
467 risposte - ultima risposta 14:18
Inter, Moratti: "Com'è andata con Rizzoli? Mi sono arrabbiato anch'io"
332 risposte - ultima risposta 14:17
Milan, Montella: "Crisi solo di risultati. Bacca? Forse ce l'aveva con se stesso"
142 risposte - ultima risposta 23:04
Milan, i tifosi contro Bacca dopo la polemica: "E' come giocare in 10"
136 risposte - ultima risposta 12:53