Massimiliano Allegri, 45 anni, allena il Milan dal 2010.

Kakà? Balotelli? Drogba? Zaccardo. E Constant tutto rossonero. Massimiliano Allegri incassa sorridendo, ben sapendo però che da qui alle 19 del 31 gennaio (giorno della chiusura del mercato invernale) tutto può accadere, anche se ritiene di essere soddisfatto della rosa di cui può disporre. Quindi: fuoco alle polveri e mirare l'Atalanta per batterla, a caccia della continuità. Vale la filosofia più spicciola: "L'importante è tornare a casa da Bergamo con tre punti" esclama alla vigilia della trasferta in casa dei nerazzurri. Si fida comunque: "La squadra sta facendo un grandissimo lavoro. Purtroppo il campo dell'Atalanta non è tra i migliori. Faremo più fatica; credo che non sarà una bella partita. Poi la squdra di Colantuono giocherà con rabbia; Denis è cresciuto. Dovremo essere molto bravi".

più gol e e malizia — Il trend in classifica è buono. Merito del gioco e Allegri ne è convinto. "Stiamo bene fisicamente. Ci sono giovani che si applicano con tecnica ed entusiasmo. Adesso dobbiamo migliorare in tanti aspetti anche nella gestione delle partite. Lo abbiamo visto anche contro il Bologna dove ci siamo complicati la vita nel finale. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla in alcuni momenti della partita per evitare rischi". E ribadisce: "Occorre più malizia". Il tecnico auspica inoltre che oltre al Pazzo e El Shaarawy, miglior coppia del campionato (24 reti in totale, 14 reti il Faraone, 10 l'ex interista, leggi l'articolo), vadano in gol anche i difensori e i centrocampisti. "Vorrei trovare un gol da calcio d'angolo. Boateng? Lo vedo bene, e nel ruolo di metà campo ha margini di miglioramento". La formazione? "In difesa ho il dubbio Abate (ballottaggio con De Sciglio, ndr), che resterà al Milan". E conferma in mezzo alla difesa Zapata con Mexes. "Robinho? E' al punto giusto, ma non è pronto. Flamini? Si fa sempre trovare pronto. Come Traore, per esempio".

101% e 99,9% periodico — E a chi gli fa notare che Zaccardo con i suoi 31 anni fa un po' a pugni con le convinzioni di Berlusconi sulla linea verde (leggi l'articolo), replica: "E' l'eccezione che conferma la regola". Ma la chiosa è su Kakà, che Mourinho vedrebbe bene al Milan. "E' una situazione difficile, si parla di un campione e di un giocatore che il Real Madrid ha strapagato. Queste situazioni solo Galliani può riuscire a risolverle... ma mi piacerebbe farlo giocare in mezzo.  Ma sia ben chiaro: sono molto contento dei ragazzi che ho a disposizione. La società sta facendo un ottimo lavoro e c'è piena sintonia sul mercato. Ora siamo in 22 più i portieri ed è il numero giusto" conclude Allegri. Ma è proprio l'a.d. rossonero, a margine della conferenza stampa, a mettere una pietra sopra tutte le speranze: "Kakà e Drogba sono chiusi al 101%, non c'è più margine. Balotelli è chiuso al 99,9 % periodico. Abate e Antonini restano sicuramente al Milan".

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