Tra Maurizio Sarri e la Juventus quel feeling necessario per convivere bene l’uno con l’altra non ¨¨ mai scattato: la lettera di licenziamento ricevuta il mattino dopo la cocente esclusione dalla Champions contro il Lione, l’8 agosto del 2020, motivava cos¨¬ la scelta di esonero da parte del club. Il tecnico ha rotto il silenzio dopo 332 giorni, e ha parlato anche della sua ultima esperienza alla Juve prima di riattaccare la spina alla guida della Lazio. “Sto bene se mi lasciano lavorare sul campo, vado in disagio nel dover gestire altre cose”, il riferimento ai microfoni di Sportitalia che forse nasconde anche le difficolt¨¤ di troppo riscontrate in alcuni momenti dell’anno trascorso alla Continassa. “A ottobre feci una riunione con il mio staff chiedendo se proseguire per la nostra strada, rischiando di essere mandati a casa in un mese, oppure scendere a qualche compromesso per vincere lo scudetto ed essere mandati via a fine anno. Abbiamo scelto la seconda possibilit¨¤”.
Tra i diversi commenti dei tifosi bianconeri sui social, c’¨¨ chi mette ancora sotto accusa Paratici per la scelta del tecnico dopo la separazione da Allegri. Sarri fino alla stagione precedente era stato il primo avversario nella corsa al titolo, tant’¨¨ che i riferimenti al famoso “scudetto perso in albergo a Firenze” scatenano ancora numerose ironie. Al tecnico toscano si deve comunque l’ultimo tricolore della Signora, ma anche qui il diretto interessato si toglie qualche sassolino, causa di qualche reazione social “colorita”. “Quello scudetto era dato per scontato all’esterno e purtroppo anche all’interno, dopo la vittoria andammo ognuno a cena per conto nostro – ha detto -. Molto probabilmente l’anno giusto per andare alla Juve sarebbe stato questo, dal momento che ¨¨ stato festeggiato un quarto posto e dunque, probabilmente, si ricreano le condizioni per rendere di nuovo al massimo”. Tra Sarri e il mondo bianconero la scintilla non ¨¨ mai scattata, torner¨¤ allo Stadium da ex con la Lazio: le sue ultime parole, forse, saranno motivo di ulteriore raffreddamento tra le parti.
