Maurizio Sarri, nuovo tecnico della Lazio, torna sul passato alla Juventus parlando (anche) di Cristiano Ronaldo: "Una gestione non semplice, ma Ronaldo ¨¨ una multinazionale: ha degli interessi personali che vanno abbinati con gli interessi della squadra", ha spiegato nel corso di un'intervista rilasciata a Sportitalia. Sarri prosegue: "? una situazione difficile da gestire, io sinceramente mi ritengo molto pi¨´ bravo a fare l'allenatore che non il gestore. Mi diverto molto di pi¨´ in campo. Ci sono anche tanti aspetti positivi, Ronaldo a fine anno i numeri li porta. Quando un ragazzo arriva a questi livelli ¨¨ chiaro che rappresenta un qualcosa che pu¨° andare anche oltre la societ¨¤ e la squadra".
l'intervista
Sarri: "Juve, il mio scudetto era scontato, poi hai festeggiato un 4¡ã posto". E su Ronaldo e Mou...
Torna a parlare l'allenatore toscano, oggi alla Lazio: "Il derby contro Mourinho? Non giochiamo noi. Lasciare il Chelsea, clamoroso errore di valutazione ma avevo una gran voglia di tornare in Italia"
due ruote
¡ªSul periodo di pausa: "In questo anno sono stato con la famiglia, ho letto tantissimo, ho visto tante partite e poi ho visto tante corse ciclistiche che ¨¨ una delle cose che mi piace di pi¨´. ? stato un anno particolare, in cui non mi ¨¨ pesato tanto restare fuori, con gli stadi vuoti e tanta tristezza. La situazione non mi faceva venire tutta questa voglia di tornare". Poi un retroscena di mercato sul Napoli: "? vero che mi ha cercato lo scorso inverno, non ¨¨ stata una trattativa vera e propria ma una semplice richiesta di informazione sulla disponibilit¨¤. Io non avevo la certezza di poter essere molto utile in corsa e poi non c'erano tanti presupposti. Poi a tutti coloro che mi hanno cercato durante la stagione ho detto la stessa cosa, che sarei stato disponibile in estate".
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la stoccata alla juve
¡ªNon manca una frecciata sulla Juventus: "Il mio scudetto? Era dato per scontato. All'esterno, ma devo dire anche all'interno. Abbiamo vinto uno scudetto senza festeggiarlo, ognuno ha cenato per conto suo. Probabilmente l'anno giusto sarebbe stato questo: un quarto posto e ho visto che hanno festeggiato, probabilmente c'erano le condizioni ideali".
Derby, Mou ed errori
¡ªNon pu¨° mancare un commento sul prossimo derby romano contro Mourinho: "? roba giornalistica. Alla fine giocher¨¤ Roma contro Lazio, non potr¨° segnare io e Mourinho non potr¨¤ salvare un gol. Contano le squadre, pi¨´ dei giocatori e degli allenatori". Sull'addio al Chelsea: "Marina Granovskaia voleva tenermi? Ho fatto un clamoroso errore di valutazione, quello di voler tornare in Italia a tutti i costi. Marina mi ha fatto ostruzionismo per lasciare il Chelsea, ma avevo questa gran voglia di tornare in Italia".
L'Italia, Giroud, De Zerbi
¡ªSarri infine parla anche di Italia, Giroud (che ha avuto al Chelsea) e di De Zerbi. "Siamo palesemente la squadra che gioca il miglior calcio degli Europei. Dalle scelte fatte mi aspettavo un'Italia brillante e tecnica: Mancini ¨¨ stato bravo". E poi: "A me piace molto De Zerbi. Sono esterrefatto che un ragazzo di valore e cos¨¬ giovane abbia dovuto scegliere un'esperienza all'estero perch¨¦ nessun grande club italiano ha voluto puntare su di lui. Mi dispiace, ma ha fatto bene ad andare allo Shakhtar perch¨¦ gli dar¨¤ visibilit¨¤ internazionale". Su Giroud: "Lui al Milan? Lui ¨¨ un grandissimo professionista, uno di quei giocatori che nel momento del bisogno ci sono sempre. Prima della finale di Europa League Zola mi chiese che intenzioni avessi e io risposi: "Di sicuro giocano Giroud e Pedro, che non hanno mai fallito le partite importanti, gli altri nove li scegli tu"". Chiusura sulla Roma: "Quanto sono stato vicino alla Roma? Non ci ho mai parlato direttamente, secondo i miei agenti siamo stati abbastanza vicino. Per¨° non lo so sinceramente".
Gasport
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