Il girone di qualificazione evita all'Italia l'incrocio sia con la Spagna campione del mondo che con la Francia
Adesso si fa sul serio. Dopo le gioie ¨C anche inaspettate ¨C della Nations League giocata alla pari con le big e un paio di amichevoli non indimenticabili (compreso il recente 5-1 rimediato contro lĄŻInghilterra), lĄŻItalia mette nel mirino il primo grande obiettivo del nuovo ciclo affidato ad Andrea Soncin. Saranno Olanda ¨C da testa di serie ¨C Norvegia e Finlandia le avversarie del girone di qualificazione allĄŻEuropeo di Svizzera 2025, come emerso questa mattina dal sorteggio di Nyon a cui il c.t. ha presenziato. Le qualificazioni, al via ad aprile, si disputeranno per la prima volta con il nuovo format correlato proprio a quello della Nations League (per questo il girone comprende solo quattro squadre): lĄŻItalia ¨C in virt¨´ degli ultimi risultati ¨C ¨¨ in Lega A e potr¨¤ quindi centrare la qualificazione diretta allĄŻEuropeo arrivando prima o seconda nel suo gruppo, mentre le terze parteciperanno agli spareggi tra ottobre e dicembre. Questo meccanismo mette in palio 15 pass per la rassegna continentale, dove ¨¨ ovviamente gi¨¤ qualificata la Svizzera come Paese ospitante. Cambia anche la tempistica rispetto al tradizionale percorso di qualificazioni in vigore fino allĄŻultimo Europeo: le sei giornate del girone si disputeranno infatti tutte tra aprile e luglio (3/9 aprile, 29 maggio/4 giugno, 10-16 luglio), con lo sforzo concentrato in appena tre mesi.?
le avversari
ĄŞ ?LĄŻItalia ha sempre centrato la fase finale dellĄŻEuropeo a partire dal 1997, edizione in cui ha perso la finale (come accaduto nel 1993). Esserci, di conseguenza, ¨¨ lĄŻobiettivo minimo. Guardando la composizione del girone, non ci si pu¨° nemmeno lamentare dellĄŻesito del sorteggio in cui le azzurre sono entrate dalla seconda fascia: nellĄŻurna 1, quella delle teste di serie, ¨¨ stato evitato un nuovo incrocio con le campionesse del mondo spagnole o con la Francia, che stese le ragazze di Milena Bertolini proprio nellĄŻultimo Europeo inglese. LĄŻOlanda della juventina Beerensteyn (tra le altre) ¨¨ da considerarsi sempre tra le pi¨´ forti del continente, ma non ai livelli del biennio 2017/2019 quando vinse proprio lĄŻEuropeo e perse il Mondiale francese solo in finale contro gli Stati Uniti (superando, ai quarti, proprio lĄŻItalia). Nella Final Four di Nations, la scorsa settimana, le arancioni hanno perso 3-0 con la Spagna in semifinale e 2-0 con la Germania nella sfida per il bronzo. Forse non ha del tutto sorriso lĄŻincrocio con la terza fascia, visto che la Norvegia della romanista Haavi ¨C ala dominante nel nostro campionato ¨C e della stella Hegerberg ¨¨ sicuramente pi¨´ temibile di quanto lo sarebbero state Islanda o Belgio. La Finlandia arriva invece dalla Lega B di Nations League, dove ha conquistato la promozione al livello superiore. Non va sottovalutata, come ogni squadra del nord Europa (specie in estate quando i campionati locali sono in corso), ma resta alla portata delle azzurre. O quantomeno della loro migliore versione, non quella svagata degli ultimi test.
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