Corridoio d'onore per l'uscita della storica capitana, alla partita d'addio. Gravina: "? un simbolo del movimento, rimane una risorsa". Partita a reti bianche per la squadra di Soncin
L¡¯avventura azzurra di Sara Gama finisce dopo quasi 18 anni, 140 presenze e tre minuti del secondo tempo: ¨¨ il momento in cui le compagne - le altre titolari e quelle della panchina - si dispongono a formare il corridoio d¡¯onore per la capitana, sostituita da Elisa Bartoli. Le due file, in realt¨¤, ci mettono poco a sciogliersi in un unico abbraccio, tra gli applausi del pubblico infreddolito del Viola Park. Italia-Irlanda, prima volta per le azzurre nella nuova casa della Fiorentina, con il suo 0-0 sembra quasi non voler rubare la scena alla vera protagonista della serata. Gama saluta dopo essere stata premiata a inizio partita con una maglia celebrativa e il tributo ufficiale della Figc: ¡°Sara ¨¨ un simbolo per tutto il movimento del calcio femminile ¨C ha dichiarato il presidente Gabriele Gravina ¨C, quello di oggi non lo consideriamo un addio, ma solo un modo per onorarla. Rimane per noi una risorsa che cercheremo di valorizzare nel miglior modo possibile, perch¨¦ c¡¯¨¨ ancora bisogno di lei¡±. Nel frattempo, almeno fino all¡¯estate, andr¨¤ avanti da giocatrice con la Juventus. Poi si vedr¨¤.?
EQUILIBRIO
¡ª ?Il 2024 delle azzurre ¨C in assenza di due titolarissime come Giugliano e Giacinti, infortunate ¨C riparte da concetti gi¨¤ visti in Nations League: il 4-4-2 fluido e asimmetrico contiene al suo interno la capacit¨¤ di difendere a cinque quando Glionna a destra rimane bassa, cos¨¬ come l¡¯impostazione da dietro pu¨° svilupparsi a tre per consentire alle esterne di sganciarsi (a sinistra, il buon debutto della sampdoriana Oliviero, che gioca sul piede debole). Gama si muove alla destra della coppia centrale Salvai-Linari, in mezzo al campo il dinamismo di Greggi insieme al duo d¡¯esportazione Galli (Everton) e Dragoni (Barcellona, sempre pi¨´ sicura anche nel linguaggio del corpo), davanti Piemonte e Girelli (l¡¯attacco a due, allineato, che piace tanto a Soncin). Nei primi 20 minuti il motore dell¡¯Italia non sale di giri, complice anche l¡¯aggressivit¨¤ delle irlandesi, squadra atletica e verticale, che ha vinto a punteggio pieno il suo girone nella lega B di Nations League e schiera giocatrici di spessore internazionale come McCabe (Arsenal) e Carusa (San Diego Wave). Da met¨¤ primo tempo, per¨°, le azzurre guadagnano campo e qualcosa riescono a proporre: l¡¯occasione pi¨´ nitida ce l¡¯ha Glionna intorno alla mezz¡¯ora con un sinistro a giro di poco fuori, con i meccanismi che sembrano pi¨´ oliati quando Greggi viene riportata in mezzo al campo, lasciando a Dragoni le incombenze da falsa esterna. Poco prima dell¡¯intervallo ¨C a cui si arriva giustamente sullo 0-0 ¨C, un tiro sporco di Piemonte rischia di finire in porta dopo una deviazione.? ?
VERSO L¡¯INGHILTERRA
¡ª ?Il destro dal limite di Dragoni, di poco alto, ¨¨ invece il primo sussulto di un secondo tempo fisiologicamente spezzettato dalle sostituzioni. L¡¯Italia passa 4-2-3-1 con la stellina blaugrana sottopunta alle spalle di Piemonte, fatica per qualche minuto a risistemarsi e subisce un gol di Kiernan annullato per fuorigioco che il Var ¨C assente, a queste latitudini ¨C avrebbe vivisezionato. Poco male, anche perch¨¦ le azzurre il vantaggio l¡¯avrebbero meritato con Catena e poi con Bonansea, entrambe poco precise in area. A proposito: proprio Bonansea (entrata dalla panchina)?e?Linari (da titolare)?hanno raggiunto le 100 presenze?in azzurro. Andando oltre il risultato, restano diversi spunti di lavoro interessanti per Soncin, con la prospettiva di un ostacolo pi¨´ alto marted¨¬: ad Algeciras (in Spagna) ¨¨ in programma il test contro le inglesi vicecampionesse del mondo e regine d¡¯Europa. Un¡¯amichevole solo sulla carta, prima di (ri)tuffarsi nel clima da tre punti: il 5 marzo ci sar¨¤ il sorteggio del girone di qualificazione all¡¯Europeo di Svizzera del prossimo anno. Esserci ¨¨ il vero, grande obiettivo da centrare nel 2024.
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