Netta sconfitta nell'amichevole di Algeciras, nella prima uscita dell'era post Sara Gama. Il c.t. Soncin: "Non dobbiamo perdere la consapevolezza di quello che possiamo fare, in futuro, anche contro squadre cos¨¬ importanti"
Esce ridimensionata l¡¯Italia dall¡¯amichevole contro le inglesi, campionesse d¡¯Europa e vicecampionesse del mondo. Davanti ai circa mille spettatori (pochi¡) di Algeciras ¨C porto affacciato sullo stretto di Gibilterra ¨C, le azzurre rimediano un brutto 5-1 che fa suonare qualche campanello d¡¯allarme in vista dei prossimi impegni ufficiali. Nella prima uscita dell¡¯era post Sara Gama ¨C gi¨¤ rientrata ad allenarsi con la Juventus ¨C Soncin ripropone il 5-3-2 (comunque fluido) che aveva portato buoni risultati contro le altre big europee affrontate in Nations League. Stavolta, per¨°, l¡¯Italia subisce in avvio un micidiale uno-due che complica subito i piani della serata. Le inglesi ¨C con molte delle migliori schierate titolari dalla c.t. Sarina Wiegman ¨C spaccano subito la partita dalla bandierina: al primo angolo, dopo appena un minuto, va a segno la centrale difensiva Wubben Moy con deviazione sul primo palo. Raddoppio con le stesse modalit¨¤ al 19¡¯: angolo battuto sempre col sinistro a giro da Greenwood, stavolta ¨¨ Hemp ad approfittare di un¡¯uscita incerta di Giuliani (errore in cooperazione con Linari, non nella sua migliore serata). La stessa Hemp, attaccante del Manchester City, firma al 33¡¯ il tris di testa ¨C e la sua doppietta personale ¨C su assist dalla trequarti di destra. L¡¯unico segnale di vita, per le azzurre, arriva poco prima dell¡¯intervallo con il secondo gol in Nazionale di Michela Cambiaghi: l¡¯attaccante dell¡¯Inter riesce ad andare in porta su assist di Catena proprio al 45¡¯, ottimizzando un efficace dinamica di recupero palla. Rimarr¨¤, per¨°, un sorriso isolato.?
ripresa
¡ª ?Le sostituzioni in avvio del secondo tempo non fermano la corrente della partita, nonostante l¡¯ingresso di Salvai piazzata al centro della difesa con Lenzini riportata sul centrodestra (in mezzo, onestamente, ha sofferto un po¡¯).?? elevatissima per¨° anche la qualit¨¤ dei cambi inglesi: il 4-1, a met¨¤ ripresa, lo firma Toone con un destro al volo su assist della devastante Lauren James. Con i titoli di coda gi¨¤ lanciati, quinto gol di Daly lesta a sfruttare un avventato retropassaggio di Bonfantini che costringe Giuliani (brava in altre circostanze) a un¡¯inutile uscita disperata, che non evita il pokerissimo. Il punteggio ¨¨ probabilmente fin troppo severo, resta per¨° da correggere l¡¯approccio mentale di alcuni momenti chiave: non ¨¨ stato quello ¨C visto in altre occasioni del nuovo corso ¨C adeguato per giocarsela alla pari con chi esprime valori tecnici migliori.
le parole
¡ª ?Soncin, in ogni caso, si sforza di navigare (un po¡¯ a fatica) nel bicchiere mezzo pieno. ¡°La partenza ¨¨ stata a rilento ¨C il commento a caldo del c.t. -, ma non voglio soffermarmi troppo sul risultato. Qualcosa di positivo c¡¯¨¨ comunque stato, penso alla pressione alta nel finale pur se a risultato compromesso e alle occasioni non concretizzate. Correggendo ci¨° che non ha funzionato al meglio, non dobbiamo perdere la consapevolezza di quello che possiamo fare, in futuro, anche contro squadre cos¨¬ importanti". Archiviate queste due amichevoli, le azzurre torneranno in campo ad aprile con i primi impegni ufficiali del 2024 nelle qualificazioni all¡¯Europeo che si giocher¨¤ in Svizzera il prossimo anno (sorteggio il 5 marzo). E l¨¬ servir¨¤ decisamente un¡¯altra Italia.
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