Era il 2007 quando Beckham lasciava il Real per firmare con i Los Angeles Galaxy: fu il primo campione a calcare i campi della Mls. Si port¨° appresso sponsor, tifosi e attenzione mediatica. Per il suo arrivo fu introdotta anche una nuova norma sui trasferimenti, poi rinominata ¡°Regola Beckham¡±. In sostanza? Una deroga all'osservanza del tetto salariale, che consent¨¬ - da quel momento - ad ogni franchigia della MLS di ingaggiare fino a tre calciatori oltre il limite del salary cap (proprio Becks fu il primo a beneficiarne). Ancora pi¨´ in sintesi: un benvenuto alle superstar del calcio europeo.?
Beckham vincer¨¤ ben due volte il campionato. E, dal suo avvento, tanti altri campioni vivranno l'american dream del pallone. Gli altri big - Passano tre anni ed ecco in MLS due leggende dell¡¯Arsenal: prima Ljungberg, poi Tit¨¬ Henry. Lo svedese va prima a Seattle e poi a Chicago, il francese invece prende un biglietto per il New Jersey. Firma con i New York Red Bulls. Segner¨¤ tanto anche l¨¬: 52 gol in 135 partite. Lo seguiranno poi Nesta e Di Vaio a Montreal, Gerrard, Ashley Cole e Ibra (seppur in periodi diversi) a Los Angeles, Kak¨¤ e Nocerino a Orlando. Curioso il caso dei New York City: in una sola sessione di mercato arriveranno Villa, Pirlo e Lampard, senza per¨° riuscire a vincere nemmeno un titolo. Sar¨¤ poi la volta anche di Rooney e Schweinsteiger, uno al D.C United e l¡¯altro ai Chicago Fire. Due squadre, invece, per Drogba: Montreal prima e Phoenix poi. Mentre c¡¯¨¨ chi nel calcio americano, dopo aver smesso di giocare, ha investito. Paolo Maldini, infatti, nel 2015 ¨¨ diventato il proprietario del Miami Fc, insieme al suo socio brasiliano Ricardo Silva (a cui ¨¨ intitolato pure lo stadio del club). Storie di un altro mondo.
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