Il presidente della Juventus Andrea Agnelli e Antonio Conte. LaPresse

Immediate le reazioni dopo le decisioni della Procura federale nell'ambito dell'inchiesta sportiva sul calcioscommesse; particolarmente sentita quella di Andrea Agnelli, presidente della Juventus. "Gli eventi odierni lasciano in tutti noi una profonda amarezza, mitigata dalla consapevolezza che, come indicato dai vertici dello sport italiano, le regole del processo sportivo arriveranno a fare chiarezza nel corso di questa partita che si svolge innanzi a vari gradi di giudizio - si legge sul sito bianconero -. A nome della società ribadisco il pieno sostegno ad Antonio Conte, Angelo Alessio, Christian Stellini, Leonardo Bonucci e Simone Pepe". Per poi aggiungere: "La Juventus è una società quotata in borsa, ma per tutti è una squadra e per tutti noi che dedichiamo lavoro e passione ai colori bianconeri lo è ancor di più. Nelle squadre ci si aiuta, si combatte, si perde e si vince. Ma non si resta mai soli. E non succederà neppure questa volta".

fiducia john elkann — "Mio cugino Andrea ha fatto una dichiarazione molto chiara. Noi sosteniamo in pieno il nostro allenatore e i giocatori. Preoccupato? No, sono fiducioso e credo nella giustizia". Lo ha detto John Elkann, presidente della Fiat, commentando i deferimenti della Procura Figc nei confronti del tecnico bianconero Antonio Conte e dei giocatori Leonardo Bonucci e Simone Pepe. Elkann è a Londra ai Giochi.

marotta — Così l'amministratore delegato bianconero Beppe Marotta: "Siamo vicini ai tesserati, siamo dispiaciuti per i deferimenti. Il commento di Agnelli e' stato diretto. Amarezza, vicenda triste. Massimo sostegno, sappiamo la professionalità che ha contraddistinto chi è coinvolto. C'è ottimismo, non entro nei particolari, ci sono avvocati che stanno studiando. Cercheremo di togliere tutti i tesserati da questa situazione".

L'allenatore della Juventus, Antonio Conte. Ansa

legali sereni — Puntuale anche la reazione dei legali di Antonio Conte. "Quando è iniziata questa vicenda sia a Cremona sia alla Procura federale ci sono stati scenari molto gravi - spiega l'avvocato Antonio De Renzis -. A Cremona, come il procuratore Di Martino ha affermato, lo scenario si è ridimensionato e credo andremo incontro a un'archiviazione. Per quanto riguarda la Procura federale, adesso vediamo che si tratta di omessa denuncia e non di illecito. Abbiamo ridimensionato il quadro. Credo che l'attività svolta nel periodo d'indagini abbia contribuito nel delineare e ridimensionare l'ipotetica responsabilità del signor Antonio Conte". Sull'ipotesi patteggiamento aggiunge: "Un avvocato previdente non esclude niente a priori, perchè deve valutare le situazioni in cui si deve muovere. Il patteggiamento nella giustizia penale è una cosa, nella giustizia sportiva un'altra. L'ipotesi non viene fatta dalla difesa e da Antonio Conte: io non posso dire se ci sarà o meno. Abbiamo definito il primo step, ridimensionando l'ipotesi accusatoria, poi valuteremo come muoverci".

zamparini su conte — Un commento su Conte lo ha rilasciato anche il presidente del Palermo Maurizio Zamparini: "Sono contento per Conte, immaginavo che non c'entrasse niente. Sono felice che il suo caso si sia ridimensionato. Mi piace pensare, comunque, a una giustizia sportiva che sappia rispettare la privacy dei cittadini, soprattutto di quelli ancora non condannati".

fiducia di vaio — Gli avvocati Guido Magnisi e Aldo Savoi Colombis, che difendono Marco Di Vaio, ex capitano del Bologna, hanno reso noto di aver ricevuto la notifica del deferimento del calciatore. "Si tratta di un'ipotesi di omessa denuncia di un possibile, oscuro tentativo di illecito, al quale, secondo la stessa accusa, Di Vaio non ha in alcun modo partecipato. Valuteremo il da farsi solo dopo la lettura del corposo fascicolo".

petrucci soddisfatto — "Oggi è solo il primo tempo, ma il caso scommesse non distrarrà dall'importanza dell'Olimpiade che è reclamizzata sui media dalla mattina alla sera". Lo ha dichiarato il presidente del Coni Gianni Petrucci, nel corso della conferenza stampa alla vigilia dell'inizio delle Olimpiadi. Il presidente del Coni ha dato atto alla Procura della Figc di "aver anticipato i tempi nonostante le previsioni pessimistiche".

al via il 1 agosto — La Commissione Disciplinare Nazionale ha fissato a partire dal primo agosto l'inizio dei due processi sportivi che fanno riferimento ai due filoni delle inchieste portate avanti dalle Procure di Cremona e di Bari. Il presidente della Disciplinare Sergio Artico ha stabilito il seguente calendario delle udienze: per il filone di Cremona, inizio alle 9.30 di mercoledì 1 agosto e prosecuzione giovedì 2 agosto; per il filone di Bari, inizio alle 9.30 di venerdì 3 agosto e prosecuzione sabato 4. Entrambi i procedimenti si terranno a Roma presso l'ex ostello della Gioventù del Foro Italico.