Chicago va a vincere in casa di Indiana, San Antonio in casa di Phoenix (ultima in Arizona per Nash?) nonostante il riposo delle sue stelle: continua la lotta per il miglior record assoluto, che darebbe il vantaggio del campo in caso di finale. I Clippers perdono anche a New York e devono sperare nella sconfitta di Memphis contro Orlando per salvare il fattore campo al primo turno. Orlando sesta a Est, Bobcats a un passo dalla storia (ma dalla parte sbagliata).

Indiana Pacers-Chicago Bulls 87-92
Chicago (49-16) è ormai certa del primo posto della Eastern Conference e le manca una vittoria per assicurarsi il vantaggio del campo fino alla fine dei playoff, nel duello a distanza con San Antonio. I Pacers (42-24) non avevano molto da chiedere a questa gara, essendo già sicuri del terzo posto nella griglia dei playoff: "Adesso pensiamo solo a essere pronti per gara-1 dei playoff", ha detto coach Vogel, che ha messo in quintetto Lance Stephenson per questa gara. La sua risposta è stata il massimo in carriera per punti segnati, niente male. I Bulls, comunque, non hanno concesso un solo vantaggio ai padroni di casa, costringendoli anzi a un 5/21 dal campo per appena 12 punti nel secondo quarto (49-36 per Chicago a metà partita). Stephenson ha provato a far girare la partita in favore dei suoi segnando 11 punti in poco meno di 10' nell'ultimo quarto, ma un paio di triple di Korver hanno messo al sicuro il risultato per i Bulls (90-78 a 2'06 dalla fine). In vista dei playoff, però, la domanda che tutti si fanno è: come sta Derrick Rose (3/11 al tiro in 27', 1 sola palla persa)?

Indiana: Stephenson 22 (8/11, 2/4), West 13, Price 10. Rimbalzi: Amundson 7. Assist: Hill 5. Chicago: Korver 20 (4/7, 4/6), Boozer 16, Noah 14, Rose e Gibson 10. Rimbalzi: Noah 14. Assist: Rose 7.

Steve Nash all'ultima a Phoenix coi Suns? Afp

Phoenix Suns-San Antonio Spurs 106-110
Che sia stata questa l'ultima partita di Steve Nash con i Phoenix Suns (33-33)? Questo lo sapremo solo tra un po'. Intanto è stata l'ultima partita della stagione per la franchigia dell'Arizona (con il canadese in campo 17'), mentre San Antonio (49-16) ha ancora la possibilità di prendersi il miglior record della Lega. Gli ospiti vincono nonostante le assenze di Duncan, Parker, Ginobili (tutti a riposo) e Neal (problemi alla spalla sinistra), mentre oltre a Hill mancava anche Channing Frye (spalla destra) tra i padroni di casa. Coach Popovich manda in quintetto Mills, che da poco illustre comprimario di prende la scena insieme a Splitter, ma la partita è equilibrata. Telfair, infatti, porta i Suns sul -2 a 45 secondi dalla fine (106-108), ma dopo l'errore dalla lunga distanza di Cory Joseph sbaglia il tiro del sorpasso a 13 secondi dalla fine, come Price sbaglia da sotto per il pareggio dopo il rimbalzo offensivo. Chiude Mills, dunque, con i tiri liberi del +4 finale.

Phoenix: Brown 21 (5/11, 3/5, 2/2 tl), Telfair 20, Redd 14, Lopez 10. Rimbalzi: Gortat 10. Assist: Nash 7.
San Antonio: Mills 27 (6/16, 3/8, 6/6 tl), Splitter 26, Leonard e Blair 10. Rimbalzi: Blair 8. Assist: Jackson 6.

Match caldo fra Carmelo Anthony e Blake Griffin. Reuters

New York Knicks-Los Angeles Clippers 99-93
Tyson Chandler dice la sua a proposito della "scelta" dell'avversario dei Knicks al primo turno dei playoff: "Chicago ha vinto la regular season a Est per due stagioni di fila. Perché dovrebbe essere meglio affrontare loro rispetto a Miami? Noi pensiamo solo a noi stessi, per essere competitivi contro tutti". Il succo è questo, e per questa ragione i Knicks (35-30) non si tirano indietro contro i Clippers (40-26, terzo k.o. nelle ultime quattro gare), che adesso non possono più pareggiare il record dei Lakers e finiranno quinti a Ovest in caso di vittoria di Memphis contro Orlando nell'ultima gara di regular season. Con Chris Paul fuori (problemi all'inguine), i giocatori di Del Negro di affidano all'energia di Griffin e alla vena realizzativa di Foye (che però chiude con 9/23), e devono inseguire per tutta la partita. I Knicks scappano via nei minuti a cavallo tra terzo e quarto periodo (da 65-60 a 90-72 con 9 punti di J.R. Smith e 5 a testa per Novak e Stoudemire), ma un 14-0 dei Clippers riapre completamente la partita (9 di Griffin per il -3, 91-88 a 2'43 dalla fine). Smith risponde con 7 punti consecutivi, con i liberi del +5 a 23 secondi dalla sirena. Foye, poco dopo, sbaglia la tripla che avrebbe tenuto ancora in gioco gli ospiti.

New York: Smith 21 (4/6, 3/7, 4/4 tl), Anthony 17, Novak 14, Davis 12, Chandler 11, Stoudemire 10. Rimbalzi: Stoudemire e Shumpert 7. Assist: Bibby e Smith 5.
L.A. Clippers: Griffin 29 (11/13, 0/1, 7/14 tl), Foye 28, Butler e Williams 9. Rimbalzi: Griffin e Jordan 10. Assist: Griffin 6.

Milwaukee Bucks-Philadelphia 76ers 85-90
Tante assenze in questa gara, ma per motivi diversi: i Bucks (31-34) si sono presentati senza Gooden (caviglia), Delfino (inguine), Ilyasova (ginocchio destro) ed Ellis (mano destra), mentre Philadelphia (35-30) ha tenuto a riposo Brand, Iguodala, Lou Williams e Thaddeus Young. Ne nasce una partita strada: Milwaukee non ha più nulla da giocarsi, Phila deve ancora stabilire se finirà settima o ottava per affrontare Chicago (preferita) o Miami nei playoff. Dunleavy è già a quota 10 dopo la tripla del 39-26 a 8'37 dalla fine, ma il vantaggio dei padroni di casa non dura. Nel terzo quarto arriva il sorpasso ospite: parziale di 11-0 con i primi 7 punti (in 38 secondi) tutti di Jodie Meeks, che segna anche 6 degli ultimi 9 punti dei 76ers nel periodo per toccare il +10 (71-61 a 34 secondi dall'ultima pausa). Nel quarto periodo, invece, la palla passa a Evan Turner: suoi 8 degli ultimi 10 punti dei suoi, compreso il 2/4 dalla lunetta negli ultimi 7 secondi che basta ad assicurare la vittoria agli ospiti.

Milwaukee: Jennings 19 (4/9, 3/7, 2/2 tl), Harris 15, Dunleavy e Sanders 12. Rimbalzi: Harris 13. Assist: Livingston 7.
Philadelphia: Turner 29 (12/24, 1/5, 2/4 tl), Meeks 27, Hawes 8. Rimbalzi: Turner 13. Assist: Turner 6.

Contrasto fra Justin Harper e Derrick Brown. Ap

Orlando Magic-Charlotte Bobcats 102-95
Orlando (37-28) si garantisce il sesto posto in classifica nella Eastern Conference e fa salire a 22 il numero delle sconfitte consecutive dei Bobcats (7-58): alla squadra di Paul Silas (e Michael Jordan, sic) ne manca ormai solo una per chiudere con la peggior percentuale di sempre nella storia della Nba (ultima gara in casa contro i Knicks). In assenza ovviamente di Howard, e con Davis fuori dopo 9' in campo per un infortunio alla caviglia destra, ai padroni di casa non rimaneva che un'arma: il tiro da tre. I Magic chiudono con 14/38 in totale, e le tre conclusioni pesanti in meno di due minuti arrivate nell'ultimo quarto (una di Jason Richardson, le altre di Redick) allontanano definitivamente Charlotte (98-86 a 4'28 dalla fine), che era stata capace di rientrare dal -16 al -1. Nelson (9 assist e 9 rimbalzi) sfiora la tripla-doppia.

Orlando: Redick 31 (3/9, 6/10, 7/7 tl), Anderson 24, J. Richardson 17, Nelson 11. Rimbalzi: R. Anderson 13. Assist: Nelson 9.
Charlotte: Augustin 23 (6/13, 2/4, 5/5 tl), Henderson 17, Brown 16, Thomas 13, Mullens 11. Rimbalzi: Walker 9. Assist: Augustin 6.

Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 85-96
Nonostante l'assenza di Jordan Crawford (che salterà anche l'ultima gara della stagione per via di una distorsione alla caviglia destra), Washington (19-46) si prende la soddisfazione della quinta vittoria consecutiva. La gara gira nei due quarti centrali, in particolare nel terzo: in questa sola frazione John Wall produce 12 punti, 6 assist e 4 recuperi per portare i suoi sul +14 (77-63 al 36'). I padroni di casa hanno messo in campo Kyrie Irving solo per i primi 10', e non hanno avuto molto da apprezzare se non il debutto di D.J. Kennedy (15.7 punti, 7.3 rimbalzi e 4.4 assist in D-League con gli Erie BayHawks). Troppo poco per pensare di vincere. Washington ha toccato anche il +17 nell'ultimo quarto con 5 punti consecutivi di Vesely (94-77 a 3'45 dalla fine).

Cleveland: Kennedy 12 (3/4, 2/2, 0/2 tl), Jamison 10, Samuels 9. Rimbalzi: Samuels 9. Assist: Sloan 7.
Washington: Wall 21 (7/16, 7/8 tl), Nene e Seraphin 12, C. Singleton e J. Singleton 10. Rimbalzi: Vesely 12. Assist: Wall 13.