Philadelphia vince in rimonta e pareggia la serie con Boston mentre i Lakers hanno la meglio su Oklahoma City.

Evan Turner, 16 punti per Philadelphia 76ers. Afp

Philadelphia-Boston 92-83 (2-2 nella serie)
Straordinaria prova di maturità per i 76ers che arrivano a un passo da baratro ma, contro ogni pronostico, hanno la forza di riprendere un match che sembrava compromesso. I Celtics così incassano una sconfitta che fa molto male, soprattutto per come si erano messe le cose. La truppa di Doc Rivers domina la prima frazione, arriva al +18 all’inizio del terzo quarto ma pecca di presunzione nella ripresa e subisce la clamorosa rimonta dei padroni di casa. “Non so nemmeno da dove cominciare - dice un raggiante Doug Collins al termine del match - questi ragazzi sono assolutamente fantastici”. Boston, per una volta tradita da un deludente Kevin Garnett (3/12 dal campo), parte fortissimo e segna i primi 14 punti del match mettendo subito grande pressione ai padroni di casa. Philadelphia fa una grandissima fatica a trovare buone conclusioni nei primi due quarti del match e per gli ospiti sembra tutto fin troppo facile. Pierce e Bass fanno quello che vogliono in attacco e Boston all’intervallo è avanti 46-31.

gran rimonta — I 76ers tirano con un bruttissimo 23% nel primo tempo ma tutto cambia nella ripresa. Il passivo di 18 punti nei primi minuti del terzo quarto non spaventa Philadelphia che torna in corsa con un parziale di 10-0. Iguodala e Williams ritrovano confidenza con il canestro, Boston collabora con una serie di errori non forzati che regalano fiducia alla squadra di casa. I 76ers così riprendono i Celtics nei primi minuti dell’ultimo quarto. L’intensità del match sale in maniera esponenziale, Boston risponde e la gara resta in equilibrio fino alle battute finali. Quando Rondo pareggia i conti a 1’38’’ dalla fine l’inerzia sembra tornare nelle mani dei Celtics, invece Iguodala cambia marcia, realizza un canestro dal perimetro, una tripla e trascina i padroni di casa al parziale di 9-0 che regala loro un insperato successo.

Philadelphia: Turner, Iguodala 16, Williams 15. Rimbalzi: Allen 10. Assist: Williams 8.
Boston: Pierce 24 (4/7, 4/6), Rondo, Bass 15. Rimbalzi: Garnett 11. Assist: Rondo 15.

Kobe Bryant, 36 punti per i Los Angeles Lakers. Afp

Los Angeles Lakers-Oklahoma City 99-96 (1-2)
L’aria della California fa bene ai Lakers che grazie ai 36 punti di Kobe Bryant riescono ad avere la meglio su Oklahoma City. Dopo il disastroso finale di gara-2 i padroni di casa hanno bisogno di un buon inizio di match per far capire ai Thunder che allo Staples Center la musica sarà diversa e in effetti i primi minuti sono tutti di marca Lakers. Kobe Bryant e compagni segnano i primo otto punti del match e arrivano ben presto al vantaggio in doppia cifra. L’attacco di Oklahoma City ci mette un po’ a carburare, la squadra di casa così resta saldamente davanti e chiude il primo quarto in vantaggio di otto lunghezze. Con l’andare dei minuti però gli ospiti tornano in carreggiata. Harden e Westbrook suonano la carica all’inizio del secondo quarto e, con Kobe a prendere fiato in panchina, Oklahoma City rientra nel match. La tripla di Kevin Durant a metà frazione, poi, regala ai Thunder il loro primo vantaggio della gara. Bryant, Bynum e Sessions nel finale del primo tempo provano a ricacciare indietro gli ospiti che però restano in scia.

vantaggio a 33'' dalla fine — Ci pensa Metta World Peace comunque, con un canestro pesante proprio allo scadere del secondo quarto, a permettere alla squadra di casa di andare negli spogliatoi all’intervallo in vantaggio di tre lunghezze. Durant e Westbrook però partono con il piede giusto all’inizio della ripresa. Oklahoma City si mette a giocare la pallacanestro che predilige e con un parziale di 13-3 arriva al +7, i Lakers però tornano sotto con i canestri di Kobe. Nell’ultimo quarto gli arbitri decidono di fischiare tutti i contatti, anche quelli meno evidenti, il match però non ne risente. Oklahoma City prova a scappare via, sfruttando i turnover della squadra californiana ma i Lakers restano li. Westbrook porta gli ospiti al +5 a tre minuti dalla fine, Bryant però riscatta il deludente finale di gara-2 trovando il modo di andare in lunetta (12 degli ultimi 14 punti di LA arrivano proprio con i liberi) con continuità negli ultimi minuti del match. I Lakers così tornano in vantaggio a 33’’ dalla sirena, grazie ai liberi di Kobe, e difendono con disciplina gli ultimi possessi offensivi di Oklahoma City, conquistando così un successo fondamentale nell’economia della serie.

Los Angeles Lakers: Bryant 36 (9/24, 0/1), Bynum 15. Rimbalzi: Bynum, Gasol 11. Assist: Gasol, Bryant 6.
Oklahoma City: Durant 31 (11/19, 1/4), Harden Westbrook 21. Rimbalzi: Ibaka 11. Assist: Sefolosha 4.