I campioni Nba soffrono fino alla fine per battere i Clippers e passano anche grazie all'eccellente Nowitzki nel finale. Miami fa la differenza nel terzo quarto in casa dei Bucks, Orlando stende Minnesota, Philadelphia passa a Charlotte e Golden State ferma Phoenix.

Nowitzki in difesa su Griffin. Afp

Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 96-92
Caron Butler torna da avversario a Dallas (18-11), e va vicinissimo a tirare un brutto scherzo ai suoi ex compagni. L'ala dei Clippers (17-9), infatti, si ritrova per le mani il tiro della vittoria, sbagliandolo, dopo una palla recuperata da Chris Paul sul 94-92. Partita molto equilibrata, e quindi c'è bisogno di Nowitzki per i Mavs: il tedesco segna la tripla del -1 a 6'03 dalla fine (82-83), e ne segnerà altri otto da lì a quando mancheranno ventuno secondi sul cronometro per il +5 dei suoi (94-89). Paul, però, non si vuole arrendere: forza e segna la tripla del -2 (94-92 a diciassette secondi dalla fine, e sulla rimessa ruba la palla che potrebbe dare la vittoria agli ospiti. Come detto, però, Butler sbaglia, e West chiude dalla lunetta.
Dallas: Nowitzki 22 (4/12, 1/3, 11/15 tl), Marion 16, Carter e West 10. Rimbalzi: Haywood 9. Assist: Kidd 4.
L.A. Clippers: Butler 23 (2/8, 5/10, 4/4 tl), Griffin 20, Paul 16, Williams 11, Martin 10. Rimbalzi: Jordan ed Evans 9. Assist: Paul 9.

Vita dura per Livingston contro LeBron James. Reuters

Milwaukee Bucks-Miami Heat 96-11
LeBron James ne aveva messi quaranta l'ultima volta che era passato al Bradley Center, ma Miami (22-7) aveva perso la seconda gara stagionale contro i Bucks (12-16). Il terzo confronto è quello buono per gli Heat, che fanno la differenza nel terzo quarto con un James strepitoso: sedici punti per lui in questa frazione, iniziata sul 55-50 per gli ospiti. Joel Anthony, con un tiro libero, firma il +19 che sarà massimo vantaggio prima dell'ultimo quarto (80-61), ma quello vero arriva con Wade a otto minuti dalla fine (101-77). Questa volta non ci sono sorprese, vince Miami.
Milwaukee: Delfino 24 (3/4, 5/8, 3/3 tl), Gooden e Jennings 12, Udrih 11. Rimbalzi: Mbah a Moute e Gooden 7. Assist: Delfino e Jennings 4.
Miami: James 35 (16/21, 3/3 tl), Wade 22, Chalmers 13, Cole 10. Rimbalzi: James e Miller 8. Assist: Bosh e Wade 4.

Orlando Magic-Minnesota Timberwolves 102-89
Solita produzione dall'arco (12/30 di squadra), tutto il quintetto base in doppia cifra e sesta vittoria nelle ultime otto gare per i Magic (18-11), che però non soddisfa del tutto coach Van Gundy: "Stiamo segnando da fuori, è vero. Ma continuiamo a sbagliare troppo da due, e questa cosa mi preoccupa". Il 24/55 da dentro l'arco, infatti, non si può definire una buona percentuale, ma contro i T'Wolves (13-16, senza Ridnour per problemi familiari e alla quarta sconfitta consecutiva) non si paga dazio. Le triple di Turkoglu e Redick permettono ai padroni di casa di chiudere a +12 all'intervalo (55-43), poi Jason Richardson e Chris Duhon con cinque punti a testa mettono a segno un 10-1 (65-45 con 8'23 sul cronometro del terzo quarto) che chiude il discorso con largo anticipo.
Orlando: J. Richardson 17 (3/5, 2/6, 5/8 tl), Turkoglu, Nelson e Redick 14, Anderson 13, Howard 11. Rimbalzi: Howard 7. Assist: Turkoglu 6.
Minnesota: Love 19 (8/15, 0/2, 3/4 tl), Pekovic 16, Beasley 13, Rubio e Barea 11 Rimbalzi: Love 15. Assist: Rubio 8.

Charlotte Bobcats-Philadelphia 76ers 89-98
Quindicesima sconfitta consecutiva per i Bobcats (3-25), che non riescono a rimontare dal -15 contro i 76ers (20-9). Gli ospiti, infatti, hanno iniziato molto bene la partita arrivando a condurre fino al 35-20 con 9'18 da giocare nel secondo quarto (2+1 di Williams), ed erano ancora a +14 con 6'50 sul cronometro del terzo quarto. Maggette segna per due volte subendo fallo nel parziale di 11-1 che rimette in pista Charlotte (62-66 a 3'18 dall'ultima pausa), Kemba Walker porta i suoi anche a -2 con due triple consecutive nel quarto periodo (79-81 a 6'31 dalla fine), ma Williams (19.8 punti di media nelle ultime cinque) risponde anche lui da fuori e insieme a Vucevic segna tredici dodici dei successivi quindici punti dei 76ers, decidendo la sfida.
Charlotte: Maggette 22 (8/14, 0/2, 6/8 tl), Walker 21, Williams 14, Mullens 13. Rimbalzi: Mullens 9. Assist: Diaw 10.
Philadelphia: Williams 23 (5/9, 2/5, 7/9 tl), Young 20, Holiday 19, Meeks 11. Rimbalzi: Vucevic 10. Assist: Iguodala 9.

Nash pressato da Ellis. Ansa

Golden State Warriors-Phoenix Suns 102-96
Comincia bene Phoenix (12-16), finisce bene Golden State (11-14), che porta a casa la vittoria. Steve Nash e compagni hanno toccato il +10 nel primo quarto (24-14 con Gortat a 2'14 dalla prima pausa) e arriveranno anche a +12 nel terzo periodo (sempre Gortat, 63-51 a 6'46 dalla fine del periodo), prima di un controparziale di 19-6 con undici punti di David Lee (autore del sorpasso 70-69 a 1'43 dall'ultima pausa). Nate Robinson (due) e Klay Thompson (una) mettono tre triple in poco più di due minuti per portare i padroni di csa a +10 (94-84 a 5'43 dalla fine), nel finale Phoenix prova a rientrare ma viene respinta da Udoh (96-91 a trentacinque secondi dalla fine) e dai liberi di Curry dopo l'errore da fuori di Dudley.
Golden State: Lee 28 (13/22, 2/4 tl), Ellis 18, Robinson 11, Thompson 10. Rimbalzi: Lee 12. Assist: Curry 5.
Phoenix: Gortat 25 (11/17, 3/6 tl), Frye 18, Dudley 11, Hill e Morris 10. Rimbalzi: Gortat 12. Assist: Nash 14.