I Bulls recuperano un passivo di 19 punti e con il canestro di Deng nel finale superano gli Hawks, Portland passa a Oklahoma City mentre i Lakers grazie ai 37 punti di Kobe Bryant superano i Rockets.

Kyrie Irving, 20 punti per Cleveland. Afp

Cleveland-Charlotte 115-101
I due super rookie di Cleveland continuano a fare progressi e contro i Bobcats trascinano i Cavaliers al successo. Kyle Irving e Tristan Thompson, due delle prime quattro scelte allo scorso draft, fanno la differenza contro Charlotte. Irving gioca con diligenza in regia, non commette turnover e realizza 20 punti, Thompson mette a referto 16 punti e nove rimbalzi, non delude nemmeno Antawn Jamison e i Bobcats così vanno ko.

Cleveland: Irving 20 (6/8, 2/2), Jamison 19, Thompson 16. Rimbalzi: Thompson 9. Assist: Sessions 9.
Charlotte: Augustin 26 (6/11, 4/7), Maggette 21, Henderson 16. Rimbalzi: Magette 8. Assist: Augistin 9.

Derrick Rose, 17 punti nel quarto periodo. Afp

Chicago-Atlanta 76-74
Dopo aver fermato la corsa degli Heat, gli Hawks provano a fare lo sgambetto ai Bulls e per tre quarti di gara mettono in grande difficoltà Rose e compagni. Atlanta difende con grande aggressività, approfitta dei problemi al tiro di Chicago nel secondo quarto (2/21 dal campo per i padroni di casa nella frazione) e nel terzo periodo arriva addirittura al +19. Rose, il quale firma 17 dei suoi 30 punti nel quarto periodo, e Deng pero’ si rimboccano le maniche e riprendono gli ospiti con un parziale di 20-3. La gara si decide nel finale. Sul 74 pari a quattro secondi dalla sirena tutti si aspettano la conclusione di Rose, invece Noah vede l’eccellente tagli di Deng e gli serve un assist al bacio che il compagno trasforma nel layup della vittoria.

Chicago: Rose 30 (5/14, 3/8), Deng 21. Rimbalzi: Asik, Boozer 9. Assist: Rose 7.
Atlanta: Horford 16 (7/13, 0/1), Smith 15. Rimbalzi: Smith 14. Assist: Teague, Johnson 4.

Oklahoma City-Portland 93-103
I Blazers continuano a sorprendere in questo inizio di stagione, vanno a vincere con personalità a Oklahoma City e si ritrovano da soli in vetta alla Western Conference. Portland aumenta l’intensità in difesa nella ripresa e riesce a mettere la museruola al pericolo pubblico numero uno Kevin Durant (8/26 dal campo). In attacco gli ospiti si affidano alla produzione di un caldissimo LaMarcus Aldridge. James Harden, partito in quintetto al posto dell’influenzato Thabo Sefolosha, prova a tenere in scia i Thunder, a meta’ dell’ultimo quarto pero’ Portland piazza lo sprint, arriva al vantaggio in doppia cifra e gestisce senza problemi il finale di gara.

Oklahoma City: Harden 23 (4/6, 3/7), Westbrook 22, Durant 19. Rimbalzi: Collison 9. Assist: Westbrook 8.
Portland: Aldridge 30 (10/19), Matthews 16. Rimbalzi: Wallace 10. Assist: Felton 7.

Memphis-Sacramento 113-96
I Grizzlies vogliono mettersi definitivamente alle spalle la disastrosa performance offerta a Chicago domenica (una sconfitta con un margine di 40 punti) e partono fortissimo contro Sacramento arrivando al +16 già nel primo quarto. I Kings ritrovano lo scontento DeMarcus Cousins, che parte pero’ dalla panchina, ma non riescono a tenere il ritmo dei padroni di casa che mettono al sicuro il risultato già nel terzo periodo permettendosi così di fare accademia nel quarto finale.

Memphis: Gay 23 (10/15, 0/1), Young 20, Mayo 16. Rimbalzi: Gasol 15. Assist: Conley 7.
Sacramento: Fredette 17 (2/6, 4/6), Thomas 15. Rimbalzi: Hickson 10. Assist: Evans 4.

Utah-Milwaukee 85-73
Privi dell’australiano Andrew Bogut e di Mike Dunleavy i Bucks faticano parecchio in attacco contro i Jazz (alla fine chiudono con un brutto 30% dal campo) e in difesa non riescono a limitare Al Jefferson. Ai Jazz, che perdono però per infortunio durante il match sia Josh Howard che Devin Harris, così basta una discreta prestazione per portare a casa il successo.

Utah: Jefferson 26 (10/17). Rimbalzi: Millsap 12, Jefferson 10. Assist: Watson 8.
Milwaukee: Gooden 24 (12/19, 0/1), Jackson 16. Rimbalzi: 12 Gooden. Assist: Jennings 6.

Kobe Bryant, 33 anni, stella dei Lakers. Ansa

Los Angeles Lakers-Houston 108-99
Il miglior Kobe Bryant di questo inizio di stagione guida i Lakers al successo sui Rockets, la squadra che senza il clamoroso intervento di David Stern a novembre avrebbe messo le mani su Pau Gasol. Discreta la prova dello spagnolo, oscurato sotto canestro però dal compagno Andrew Bynum che mostra i muscoli e domina la zona pitturata mettendo a referto 21 punti e 22 rimbalzi. A chiudere ogni discorso comunque ci pensa Bryant. Houston, che in attacco di affida alla coppia Luis Scola-Kyle Lowry, torna al -4 a 3’54’’ dalla sirena, ma Kobe decide di cambiare marcia, realizza sette punti consecutivi in meno di due minuti e fa partire i titoli di coda sul match.

Los Angeles Lakers: Bryant 37 (12/22, 2/7), Bynum 21. Rimbalzi: Bynum 22. Assist: Fisher 7.
Houston: Lowry 22 (4/10, 4/9), Scola 20, Budinger 16. Rimbalzi: Lowry 10. Assist: Lowry 9.