Milano torna al successo col fiatone: la Virtus va k.o. al fotofinish e perde la vetta

Finisce 82-80: gara combattuta, punto a punto fino al termine. Melli e Belinelli i migliori realizzatori delle due squadre

In una gara che arriva dopo il doppio impegno in Eurolega da parte di entrambe le squadre, contano più le motivazioni che lo stato di forma: esce vittoriosa dal Forum l’Emporio Armani, che chiude finalmente la sua lunga striscia di insuccessi (non vinceva dal 24 novembre). La Virtus ci prova fino all’ultimo, ma manca l’occasione decisiva e perde così la vetta della classifica in campionato, che ora spetta esclusivamente alla Germani.?

equilibrio

Milano dimostra subito di avere fame di riscatto: attacca forte il canestro, muove velocemente la palla e crea buone soluzioni di tiro. Ma dall’altro lato del campo ha difficoltà nel fronteggiare il contropiede delle V nere, che quando possono cercano di punire gli avversari nei primi secondi dell’azione, quando l’Olimpia non è ancora sistemata in difesa. Il primo parziale bolognese di 7-0 (14-21) arriva a 7’ da inizio gara sotto i colpi dall’arco di Belinelli e Polonara, ma i padroni di casa non demordono e si riportano subito a contatto con Bortolani e Flaccadori. Nel secondo quarto sale in cattedra Dunston, che fa male sia dalla media sia sotto canestro. Ma i meneghini alzano i ritmi in difesa, recuperano palloni importanti e trovano dalle mani di uno scatenato Melli i punti che portano al contro-break EA7 di 8-0 (39-37) che vale il sorpasso. Il primo tempo mostra grande equilibrio tra le due formazioni, che tornano negli spogliatoi sul punteggio di 48-44.

shields

Nella ripresa gli uomini di Messina cercano la volata colpendo le V nere dalla distanza con Voigtmann e Lo. La Virtus cerca di restare aggrappata alla partita capitalizzando ancora una volta le occasioni provenienti dalle transizioni offensive, ma quando la difesa dell’Armani si schiera la squadra di Banchi fatica a trovare la via del canestro. Quando l’attacco bolognese si ferma, l’unica soluzione – al netto di qualche fiammata di Cordinier – è Belinelli, che si mette in proprio dall’arco e rimedia alle carenze dei suoi, riportando la Virtus a contatto. Milano crea buone occasioni di tiro, che però non riesce a finalizzare: gli ospiti approfittano del passaggio a vuoto avversario e pescano un parziale pesante di 15-0 che sancisce il controsorpasso (67-70). Ma proprio nel momento in cui l’EA7 vede i rivali mettere la freccia si accende Shields, fino a quel momento abbastanza anonimo. L’inerzia della gara si ribalta di nuovo, Belinelli si becca un tecnico e dopo due minuti commette pure il quinto fallo e così la guardia bianconera si trova costretto ad uscire quando manca 1'54" dalla sirena conclusiva. ? il momento di Shengelia, che si carica le V nere sulle spalle e riporta il punteggio in parità (79-79) a 30’’ dalla fine. Dopo il libero segnato da Melli, Lundberg ha in mano il possesso del potenziale sorpasso, ma dopo aver bruciato la difesa manca clamorosamente l’appoggio sotto canestro. Bologna è obbligata al fallo sistematico, Milano è impeccabile dalla lunetta e negli ultimi secondi la squadra di Banchi fallisce il tentativo di pareggio in extremis: l’Olimpia vince 82-80.

Milano: Melli 15, Shields e Lo 14

Virtus: Belinelli 16, Shengelia 13, Cordinier 11