Brescia da sogno, capolista solitaria dopo il +45 a Sassari. Reggio Emilia, che blitz a Napoli

Nella squadra di Magro il top scorer è il solito Della Valle, autore di 19 punti. Reggiani vittoriosi grazie a 24 punti di Galloway, Treviso vince a Cremona, Trento a Pesaro, mentre Brindisi supera in casa Varese

Dopo le vittorie di Venezia e Pistoia negli anticipi del sabato, l’undicesima giornata di Serie A di basket prosegue con la super prestazione della Germani Brescia, che rifila 110 punti a Sassari arrivando a condurre di 50 e non cedendo di un centimetro in testa alla classifica. Reggio Emilia fa il colpo a Napoli e la raggiunge in classifica, successo in volata di Treviso a Cremona, il secondo di fila. La giornata si chiude con la sconfitta di Pesaro, che continua nella sua stagione altalenante e perde ancora dopo la batosta con Reggio Emilia. Non bastano 19 punti di Bamforth. Trento si rialza dopo la sconfitta con Ulm in Eurocup e trova la sua vittoria numero 8 in campionato, che le vale il terzo posto in classifica, agganciata la Virtus (sconfitta a Milano), che però resta seconda in virtù di una migliore differenza canestri. Alla Vitrifrigo Arena è 86-74 per gli ospiti. Importante vittoria per Brindisi, che si rilancia in ottica salvezza dopo la caduta fragorosa con Treviso, finisce 86-81. Cade ancora Varese, arrivata alla quarta sconfitta consecutiva, tra campionato e coppa. Ora la classifica vede i lombardi con 8 sconfitte in 11 partite.

Napoli-Reggio Emilia 87-89

Seconda sconfitta consecutiva per la Gevi dopo quella di Pistoia, con la Unahotels Reggio Emilia che si impone in volata e la aggancia (superandola) in classifica a quota 7 vittorie. ? decisivo il primo quarto, quello in cui gli ospiti si impongono 18-31 andando presto in doppia cifra di vantaggio con le triple di Galloway, che chiude come miglior realizzatore con 24 punti. Da quel momento in poi, infatti, la gara è ben più equilibrata, ma anche se Napoli la spunta in alcuni fondamentali (come la vittoria 41-25 a rimbalzo), è la Unahotels a restare avanti per tutti i 40 minuti. In particolare è la continuità di Zubcic (21 punti, 11 rimbalzi, 4 assist, 30 di valutazione) che tiene in partita la Gevi, che prima piazza un break di 8-0 e poi continua a correre finché Ennis, nel finale, non insacca il -2 (81-83). Negli ultimi secondi, già sull’87-89, potrebbe succedere di tutto e invece il risultato non cambia: Atkins sbaglia due liberi, Sokolowski subisce fallo con 2.5 secondi da giocare, però nemmeno lui segna dalla lunetta e svanisce l’ipotesi del supplementare.

Napoli: Zubcic 21; Owens 17; Ennis 14

Reggio Emilia: Galloway 24; Hervey 15; Vitali 11

Brescia-Sassari 110-65

Terza vittoria consecutiva per Brescia che nell’ultimo mese e mezzo ha perso in campionato solo contro la Virtus Bologna (e due gare in totale), restando in testa alla classifica. Quella contro Sassari è una partita senza storia, in cui la Germani fa letteralmente a pezzi gli avversari. Approccia con una serie di triple in sequenza e non toglie mai il piede sull’acceleratore fino ad accumulare 50 punti di vantaggio. Prima della reazione del quarto periodo da 27 punti, la Dinamo ne aveva segnati 28 in 30 minuti. Dall’altra parte Brescia chiude con 6 giocatori sopra i 12 punti segnati e 15 triple realizzate (di cui 4 da Della Valle) su 34 tentativi, dominando sotto ogni aspetto e rischiando di bissare gli avversari nel punteggio. Brescia: Della Valle 19; Burnell 16; Massinburg e Gabriel 15

Sassari: Gombauld 17; McKinnie e Kruslin 9

Cremona-Treviso 70-76

Nel secondo quarto Treviso scivola all’inferno segnando solo 7 punti, ma poi rialza la testa e coglie il secondo successo consecutivo in casa di Cremona, fondamentale per la rincorsa-salvezza. La Nutribullet spreca la doppia cifra di vantaggio, anche perché nel primo tempo segna solo il nuovo arrivato Olisevicius (che poi ha chiuso con 25 punti e 7 rimbalzi), e torna negli spogliatoi sul -8 (39-31). La gara, però, è equilibrata in tutti i suoi aspetti, statistiche comprese, come dimostra la parità con cui si inizia a giocare l’ultimo quarto. Eccetto una, i tiri liberi: 24 a 8 per Treviso, che proprio dalla lunetta costruisce il decisivo break di 10-0 che la porta dal 68-66 al 68-76 e quindi alla vittoria di una partita incerta in cui sono stati i dettagli e la difesa a fare la differenza.

Cremona: Denegri 20; McCullough 14; Lacey 10

Treviso: Olisevicius 25; Bowman 18; Allen 12

PESARO-TRENTO 74-87

?La partita vive di parziali sin da subito, inizia Trento con un 7-0, Pesaro risponde con un 11-0. La squadra di Galbiati si risveglia piazzando un nuovo 8-1. 19-12 per la Dolomiti Energia, grazie a un ottimo impatto di Alviti con 5 punti, a fine primo periodo. Il secondo quarto conferma la tendenza del primo, le squadre si scambiano parziali e la capitalizzazione delle transizioni offensive continua a essere una delle chiavi della gara. Un paio di triple di Hubb consegnano a Trento il vantaggio all’ intervallo: 36-34 alla pausa lunga. A inizio ripresa gli ospiti trovano la fuga decisiva, grazie a un parziale di 13-0 siglato da Hubb, Baldwin e Grazulis. Al 30’ è 61-47 per gli uomini di Galbiati. La truppa dell’ex Buscaglia non molla e realizza un break di 9-0, ma Udom ed Ellis ricacciano indietro i marchigiani che controllano fino alla fine. Finisce 87-74 per Trento. Pesaro:?Bamforth 19, Visconti 11,? Tambone 9?

Trento:?Hubb 17, Baldwin 14, Biligha 12

BRINDISI-VARESE 86-81

Brindisi parte benissimo 7/9 da 2 e 4/6 da 3 e sembra riuscire a trovare sin da subito il controllo della partita, in questo importante scontro salvezza. Morris e Sneed le fanno toccare anche il +16. Varese risponde con Moretti, Brown e Ulaneo. Alla prima sirena è 27-20 per l’Happy Casa. Varese si scuote con l’energia sotto canestro di Ulaneo, Brindisi fa circolare meglio la palla e tira meglio dall’arco. All’intervallo è 40-32 per i pugliesi. Nel terzo periodo la squadra di Bialaszewski ribalta tutto. Hanlan è l’uomo copertina nella risalita della Openjobmetis: 16 punti a inizio ripresa e Varese avanti 59-57 al 30’. Il quarto conclusivo della partita è punto a punto Gli uomini di Sakota cercano l’allungo definitivo, ma gli ospiti restano a contatto, trascinati da Shahid. Senglin regala all’Happy Casa i canestri che valgono lo strappo decisivo: Brindisi vince lo scontro diretto per la salvezza 86-81.

?Brindisi:?Laszewski 20, Sneed 19, Morris 15

?Varese:?Hanlan 23, Moretti 14, Cauley-Stein 10