Gli ultimi due quarti di finale promuovono Francia e Russia, avversarie in semifinale. La Lituania batte la Slovenia e centra l'invito al torneo preolimpico.

Nicolas Batum, 22 anni, gioca in Nba con Portland. Ansa

Francia-Grecia 64-56
Tony Parker stavolta è attore non protagonista. Sono 10 punti di Nicolas Batum nell’ultimo quarto a ribaltare una gara in mano per 30’ alla Grecia, che gioca una partita tatticamente superiore ma cede di fronte al talento degli avversari. Parker gioca 4’ da marziano, nei quali segna 8 punti portando per la prima volta in vantaggio la Francia (47-45), poi però torna a litigare col canestro e chiude con 7/18 e 4 perse. La Grecia, che spreca dalla lunetta le ultime opportunità per stare a contatto (56-54 al 38’), viene poi stesa da Batum e De Colo, uomo chiave, l’unico a segnare quando i compagni non ci riuscivano. Nella Grecia, doppia doppia del neo milanese Bourousis (17+11) mentre Fotsis parte benissimo ma sparisce nella ripresa. Zisis è concreto (5 assist) ma sbaglia troppo al tiro (2/8). La Francia, dopo aver perso apposta con la Spagna per scegliersi l’avversaria delle semifinali, non gioca una partita vera da sabato, ha perso il ritmo e si vede. Collet parte con Gelabale, infortunato nelle ultime gare, e lo paga anche in difesa. Subisce un 7-0 che diventa un 15-4 nei primi 7’ della partita quando Fotsis segna due triple, le due sole della Grecia nel primo tempo (poi ne sbaglia 8 di fila). L’ingresso di De Colo scuote l’attacco francese: con 12 punti nei 12’ in cui sta in campo nella prima parte della gara (5/6 al tiro) è più importante di Parker, che tira male e perde due palloni, e di Noah. Con lui la Francia pareggia a quota 21, ma la Grecia gioca un basket più completo, va a pescare Bourousis che è un fattore prima dell’intervallo (9 punti al riposo) e all’inizio della ripresa, quando un colpo al viso manda in panchina Noah, e con l’aiuto di Zisis si trova spesso libero in mezzo all’area (27-33). Parker è strano, sembra un giocatore qualunque, passa solo la palla come se fosse preoccupato delle sue basse percentuali, ben tenuto da Calathes. La Grecia controlla, è a +7 quando Traore approfitta del calo difensivo di Bourousis e in area la Francia trova i punti del pareggio. Ma i greci sfavoriti iniziano in vantaggio anche l’ultimo quarto nonostante il 3/16 da tre. Però quando Batum segna il 45 pari dopo una gara evanescente, Parker va al lavoro per davvero. Segna 4 punti di fila per il primo vantaggio francese dopo 32’, arriva a 8 nei 4’ decisivi della gara, per il +6 francese del 36’ (56-50). La Grecia ricuce, ma Bourousis e Fotsis non capitalizzano dalla lunetta i liberi del possibile pareggio. Batum, con la leggerezza di quelli a cui riesce tutto facile, chiude la gara che già regala alla Francia il preolimpico. Ma Parker, che all’Olimpiade non c’è mai stato, vuole molto di più.
Francia: Parker 18, De Colo 16, Batum 15
Grecia: Bourousis 17, Fotsis 9, Calathes 7

Andrei Kirilenko, 30 anni, 13,9 punti a gara all'Europeo. Ap

Russia-Serbia 77-67
La Russia arriva alla nona vittoria consecutiva e conquista la semifinale dell’Europeo dove affronterà la Francia. Quasi sempre in controllo, la squadra di David Blatt trova un fantastico Andrei Kirilenko da doppia doppia (14 punti, 11 rimbalzi) ma anche 6 assist e 4 recuperi. AK47 è deciso, assieme a Vorontsevich, nel condannare la Serbia a battere domani la Grecia per conquistare un posto nel torneo preolimpico. Senza Tepic (collo) e Rasic, i serbi vivono e muoiono con il play Milos Teodosic, autore di 20 punti ma con 2/10 da tre e 9 palle perse. Teodosic segna i primi 7 punti della Serbia, ma perde anche 6 palloni nel solo primo tempo. E appena la Russia sistema le percentuali di tiro tocca anche il +12 (29-17) con un grande Khryapa (11 punti nei primi 20’) e Mozgov che azzera Krstic (a secco al riposo). Molto meglio Perovic, chiave nel recupero che porta la Serbia a -1 (39-38). Krstic si sveglia ma Kirilenko fa segnare i compagni meglio di un play e Shved e Vorontsevich sono dei fattori importanti. La Russia riesce a riallungare (58-50) ma Teodosic blocca la fuga. E’ il momento migliore di Kirilenko che non solo segna, ma ruba un pallone a Teodosic, serve assist per i compagni, stoppa. Con lui la Russia sale a +10 (64-54) ma la Serbia non molla fino a 70" dalla fine con Krstic da 13 punti nella ripresa e 9/10 ai liberi. Ma ancora Kirilenko con un rimbalzo offensivo, e la solita tripla finale di Monya, mettono la Russia imbattuta a una vittoria dalla seconda finale in tre edizioni dell’Europeo.
Russia: Kirilenko 14, Khryapa 11, Vorontsevich 11
Serbia: Teodosic 20, Krstic 13, Savanovic 9

Mantas Kalnietis, decisivo contro la Slovenia. Ciam/Cast

Lituania-Slovenia 80-77
Una tripla di Kalnietis a 19" dalla fine decide la sfida contro la Slovenia e mantiene la Lituania nelle prime 6 posizioni dell’Europeo che valgono almeno l’invito al torneo preolimpico (solo le finaliste sono qualificate direttamente ai Giochi) dopo la grande delusione dell’eliminazione ai quarti. I lituani vincono 80-77 a 15 ore dal dramma nazionale del k.o. con la Macedonia e salvano almeno l’obbiettivo di minima al termine di una gara giocata solo sui nervi, controllata fino al +11 dopo un brutto inizio e poi ribaltata dalla Slovenia. Slovenia che inizia davanti la volata finale (68-72 al 36’). Nella quale, oltre a Kalnietis, è fondamentale il senese Rimas Kaukenas (10 punti, 4/11 al tiro, 4 assist e 3 recuperi) che realizza il canestro del 74 pari a 2’ dal termine e poi, sul +1 sloveno (tripla di Lorbek 76-77) ruba la palla a Dragic a 26" dalla sirena che alimenta l’azione del canestro decisivo. Ancora in ombra Lavrinovic (zero punti in 8’ senza un tiro). La Slovenia lamenta un fallo sull’ultimo tiro sbagliato di Lakovic a -6", dopo il quale Kaukenas ha preso il rimbalzo. Jasikevicius dà 7 assist compreso uno per la schiacciata al volo di Valanciunas nel momento psicologicamente più critico della gara.
Lituania: Kalnietis 17, Songaila, Jasikevicius 12.
Slovenia: G.Dragic, Lorbek 16, Begic 11.