Cantù batte Sassari 82-80 in gara-4 e riapre la serie, adesso sul 2-2. Colpo grosso di Roma in casa di Reggio Emilia sconfitta 71-68. Anche in questo caso la serie è in parità, 2-2.

Lenovo Cantù-Banco Sardegna Sassari 82-60 (serie 2-2)
Ancora di due punti (82-80), ancora con l'ultimo tiro lasciato all'avversaria ma, ed è quello che piu' conta in casa Lenovo, ancora un successo il che equivale al portare la serie in perfetta parità. Trascinata dall'asse play-centro, al secolo Ragland-Tyus (39 punti in due), gli uomini di Trinchieri rischiano di compromettere una gara dominata sin dal salto a due nell'ultimo minuto di gioco. “Forse dimentichiamo che la nostra proprietà produce materiale per cardiopatici. Noi in tutta buona fede abbiamo cercato di fare un po' di pubblicità”. Se la cava con una battuta e con un sorriso coach Trinchieri ma, come sempre, arriva direttamente al nocciolo della questione il coach canturino. Perché la Lenovo, virtualmente tranquilla al 37'20” (80-68) dopo il terzo tiro pesante consecutivo (5/6 alla fine ) a segno di Ragland, così come nel finale di gara tre, si complica oltremodo la vita.

La grinta di cantù rimette in gioco la serie. CIam/Cast

9 rimbalzi di Tyus — Un vizio sul quale il coach canturino dovrà necessariamente cercare di porre rimedio perché i quattro punti consecutivi dalla lunetta, il tiro da sotto di Gordon (5/10) e, dopo l'inusuale uno su due del rientrante Aradori dalla lunetta, e i due tiri pesanti consecutivi ad opera di Thornton e Gordon non fanno certo dormire sonni tranquilli allo staff tecnico. Una serie di errori banali che, sull' ultima rimessa (39'56”) permetto all'ex canturino di rubare palla e, da metà campo, lanciare una preghiera agli dei del basket. Inascoltata perché il primo ferro respinge l'ultimo assalto sassarese. Particolari che fanno la differenza (sulla sirena dell'intervallo un analogo tiro di Aradori ha finito dolcemente la propria parabola nella retina), come la non gara dei due Diener (14 punti in due) o come la ritrovata atleticità di Tyus (9 rimbalzi), la variabile in più per la Lenovo. Particolari da dimenticare in fretta per entrambe le squadre perché tra due giorni ci sarà un'altra partita, un'altra storia da raccontare. (Pietro Terraneo)

Cantù: Ragland 23, Tyus 16, Aradori 11
Sassari: Becirovic 19, Thornton 16, Gordon 13

Trenkwalder Reggio Emilia-Acea Roma 68-71 (serie 2-2)
L’Acea Roma espugna il palasport di Reggio Emilia in un finale incandescente con tante proteste e vagonate di tiri liberi, e riesce a riportare in parità una serie equilibratissima. La squadra di Calvani sapeva di giocarsi tantissimo e, con i recuperati Lawal e Taylor, cercava di spaccare in due la partita fin dalle prime battute. In realtà il break arrivava nel secondo quarto quando la Trenkwalder realizzava solo 2 punti in 8 lunghissimi minuti e, a quel punto, l’Acea accelerava e fuggiva via prepotentemente salendo fino al più 14 (22-36) con un parziale di 17-2. I reggiani parevano stanchi e con le idee confuse. Ma, dopo l’intervallo, rientrava in campo una Trenkwalder con gli "occhi da tigre". Bastavano 4 minuti per cambiare volto alla partita con i padroni di casa che agguantavano e sorpassavano gli ospiti (44-40). Da lì in poi si procedeva spalla contro spalla. In totale equilibrio. Reggio si illudeva a tre minuti dall fine quando provava a prendere in mano il match con due triple di Cinciarini e Brunner (60-57). Il finale, però, era di Jordan Taylor che riusciva a effettuare il sorpasso a 50 secondi dalla fine. Da lì in poi, in pratica, si andava solo in lunetta con l’Acea che riusciva a difendere un minimo vantaggio. Poi, a 8 secondi dalla fine, sul 68-69, la Trenkwalder cercava in tutti i modi di commettere fallo ma gli arbitri non sanzionavano un paio di contatti abbastanza netti scatenando le proteste generali. In ogni caso Roma riporta la serie in parità ed ora ha due partite tra le mura amiche per guadagnarsi la qualificazione alla semifinale. ACEA - Datome 20, Taylor 18, Jones 12, Lawal 10. TRENWKALDER - Taylor 19, Bell 13, Cinciarini 10.

(Daniele Barilli)

Reggio Emilia: Taylor 19, Bell 13, Cinciarini 10
Roma: Datome 20, Taylor 18, Jones 12