Doppia sfida di gara-2 dei quarti di finale playoff.Si gioca al meglio delle 7 partite. Domani gara-2 di Varese-Venezia (ore 17.30) e Milano-Siena (19)

Acea Roma-Trenkwalder Reggio Emilia 82-58
Serie sull'1-1
La passeggiata romana della Virtus inizia presto. Già nel primo quarto, quando i fantasmi di gara-1 sembrano solo un brutto ricordo. Bastano dieci minuti, tra la prima e la seconda frazione, per rimettere le cose a posto. E Roma torna padrona, per una sera, sbrigando la pratica gara-2 contro Reggio Emilia che rimette la serie in parità (1-1) Alla fine è tutta questione di equilibri. Roma comincia a muoverli dopo sei minuti di corpo a corpo che bastano però a mettere in chiaro che, stavolta, gara-2 è una partita vera. Nonostante la Virtus debba fare i conti con le rinunce forzate a Jordan Taylor (frattura del setto nasale) e Gani Lawal (distorsione alla caviglia) usciti malconci dalla battaglia di gara-1. Reggio Emilia regge fino al 13 pari. Poi, come accaduto due giorni fa all’Acea, per la Trenkwalder scende la notte. Roma attacca la musica con un parziale di 12-1 per il 23-14 che chiude il primo quarto. Avanti di 9 punti, proprio come gli emiliani in gara-1, che pure due giorni fa avevano chiuso il primo periodo con lo stesso bottino di 14 punti a referto (Roma s’era fermata incredibilmente a 5). Nel secondo quarto la Virtus dilaga: trascinata dal rigenerato Goss e dal solito capitan Datome (rispettivamente 11 e 14 punti nei primi 20’) arrotonda il parziale aperto sul 15-0 che vale il +17 sul 31-14. La risposta di Donell Taylor (miglior realizzatore del primo tempo della Trenkwalder con 9 punti) è solo un episodio. Perché Roma è inarrestabile, anche quando coach Calvani spedisce in campo in tandem il veterano Tonolli con il baby Tambone. E il risultato non cambia: altro parziale di 10-0 per il +23 del nuovo massimo vantaggio (41-18), ritoccato prima da Goss (48-22) e poi da D’Ercole (50-24) sul +26 che manda le squadre al riposo. Nessuna scossa dalla pausa. Anche se Reggio Emilia vincerà ai punti (17-19) un terzo periodo (67-43) che non cambia la sostanza delle cose, contro una Virtus tornata padrona del Palazzetto a quarantotto ore dal disastroso debutto di giovedì. Dieci minuti in cui resta da segnalare il doppio +27 (63-36 prima e 65-38 poi) del nuovo massimo vantaggio toccato dall’Acea. Che nell’ultimo quarto non deve far altro che controllare il risultato. (Antonio Pitoni)
Roma: Datome 20, Lorant 14, Goss 13.
Reggio Emilia: Taylor 13, Bell 12, Antonutti 10.

Banco di Sardegna Sassari-Lenovo Cantù 83-78
Sassari conduce 2-0
Al termine di una gara tirata ed avvicnente, Sassari piazza il colpo e si porta avanti 2-0 nella serie . Cantù in casa ora dovrà provare a rimontare due gare di svantaggio. Trinchieri rinuncia all'infortunato Aradori (fuori dai giochi anche Mancineli e Cusin), Sacchetti per turnover a Ignerski e Diliegro. Tyus e Mazzarino in quintetto, qualche errore al tiro in apertura, Manuel Vanuzzo dalla media per il 4-2, risposta di Tyus e parità al 3'. Tripla di Drake Diener e primo mini allungo isolano: match vibrante sin dalle prime battute. Tyus mette in mostra le sue qualità aeree, bimane di Easley (13-11), le due squadre si rincorrono mentre coach Sacchetti inizia le sue rotazioni. Pressione canturina sul perimetro, Drake Diener però la mette dall'arco e sul 18-12 timeout Cantù. Scekic in campo per Trinchieri, la prima sirena suona sul 20-14. Fasi di stallo, Cantù piazza il break da 6-0 (23-20) e Meo Sacchetti sceglie di parlarci su. Sull'alley-oop di Easley (33-26) è ancora minuto per Trinchieri. Mazzarino piazza la tripla del -4, Tabu realizza e sul 38-33 si torna nello spogliatoio. Tripla di Mazzarino e Cantù a portata d'aggancio. Aggancio che si materializza con Tyus (38-38). Minuto sassarese, Cantù vuole crederci, la Dinamo fatica a trovare la via del canestro, una magia di Ala-Diener rompe il digiuno ma il sorpasso è di Ragland (41-44): 8-0 canturino e 41-46 Lenovo. Liberi di Drake, scatto Cantù con Leunen, 43-49, sulla persa Dinamo è timeout Sacchetti. I lombardi tengono la testa del match. La tripla di Travis Diener accende il palazzetto (46-52), Leunen a fil di sirena, l'ultimo sipario si alza sul 48-56. Cantù presente a rimbalzo, due ruggiti di Thornton scrivono 54-57 sul tabellone e mandano Trinchieri al minuto (54-57). Tecnico a Tyus, quarto fallo di Bootsy (dentro Devecchi), Gordon ne mette cinque in fila: 65-63. è punto a punto. Triple di Vanuzzo nella bolgia, 73-68, si gioca in lunetta, Trinchieri getta in mischia Mazzarino e Tyus. Tripla di Leunen a 1' dalla fine (77-74), Drake Diener e Ragland iceman in lunetta. A 34” è 79-76, liberi di Travis a 12”: 81-76. Canestro di Ragland, 81-78, Travis fa 2/2 e regala il 2-0 alla Dinamo. (Giovanni Dessole)
Sassari: T. Diener 20, D. Diener 18, Thornton 15
Cantù: Ragland 24, Leunen 14, Tyus 13