Torna al successo l’Italbasket nel penultimo test di preparazione sul cammino verso le qualificazioni agli Europei del 2013. La Nazionale maschile supera per 78-70 la Croazia di Jasmin Repesa (espulso dopo 14’ per doppio fallo tecnico) e cancella la prova opaca contro la Polonia con un successo convincente nel primo dei due test contro i balcanici (domani alle 20 si replica in campo avverso, a Porec, diretta su SportItalia2).

vittoria importante — Davanti al folto pubblico del PalaTrieste (prove generali riuscite per le gare contro Repubblica Ceca e Bielorussia che si giocheranno il 2 e 8 settembre) l’Italia piace soprattutto per applicazione ed intensità difensiva, anche se il gioco a difesa schierata – con Aradori e Datome meno brillanti rispetto al torneo di Trento – funziona ancora a corrente alternata. "Vittoria importante contro un’avversaria di valore: se ci passiamo la palla e apriamo bene il campo possiamo giocarcela contro chiunque" commenta Daniele Cavaliero, “profeta in patria” nella sua Trieste e tra i protagonisti nel quarto periodo, sfruttando la trazione posteriore dell’assetto con 3 piccoli che produce i dividendi migliori a metà campo. Per cambiare marcia si attende il rientro di Danilo Gallinari: l’ala di Denver sarà disponibile solo in occasione dell’esordio ufficiale del 15 agosto contro il Portogallo e dovrà inserirsi “in corsa” nei meccanismi azzurri.

Jeff Viggiano. Ciam/Cast

la partita — Italia concentrata e reattiva nelle battute iniziali, con l’asse Mancinelli-Cusin che piazza un brillante 11-4 nei primi 6’. Senza la stella Ukic, la Croazia si aggrappa al talento di Bojan Bogdanovic, sotto contratto con il Fenerbahce di Simone Pianigiani e desideroso di mettersi in mostra davanti al suo futuro coach; ma l’energia dalla panchina di Viggiano e Chiotti dà la carica agli azzurri, e i 7 punti in 6’ dell’ala appena ingaggiata da Brindisi rilanciano l’azione dell’Italia che colpisce dall’arco contro la zona 3-2 avversaria (25-16 al 12’). Ancora Bogdanovic in gran spolvero per il 27-22 del 14’, ma il doppio tecnico che costa l’espulsione a Repesa restituisce l’inerzia agli azzurri con Mancinelli in versione “assist-man” a propiziare un parziale di 10-2 per il 37-24 del 15’. Poi la zona 2-3 ferma la circolazione di palla e il divario si riduce a poco a poco con i problemi di falli di Cusin ed Hackett che frenano la corsa azzurra. La Croazia si avvicina fino al 39-36 del 19’, e dopo l’intervallo sale di tono sfruttando i nuovi affanni dell’attacco a metà campo dell’Italia: ancora Bodganovic in versione mitragliere (25 punti al 24’) e sorpasso ospite sul 47-49 con il primo canestro del neo-milanese Rok Stipcevic. Pianigiani gioca la carta Chessa, e la guardia fresca di firma in LegAdue a Verona dà verve alla manovra e con i 4 piccoli gli azzurri aprono meglio il campo: l’Italia sorpassa alla terza sirena (58-56 al 30’) e riprende il comando colpendo dall’arco con Cavaliero ed Hackett (68-62 al 34’). Un tecnico a Simone Pianigiani riporta a tiro la Croazia (68-66 al 35’), ma il precoce quinto fallo di Bodganovic toglie un riferimento vitale ai croati. E sotto canestro la coppia Gigli-Cusin sa farsi sentire dentro l’area: nel quarto periodo si segna pochissimo (negli ultimi 3’ la difesa azzurra tiene a secco gli avversari) e il doppio 2/2 degli ex triestini Cusin e Cavaliero mette al sicuro il risultato sul 76-70 a meno 20”.
Italia: Viggiano 12, Mancinelli, Cusin, Cavaliero e Cinciarini 8.
Croazia: Bodganovic 31, Zoric 8.

LE ULTIME DI MERCATO — Giornata importante per Siena: i campioni del 2011-2012 ufficializzano l’accordo annuale con il 28enne play Bobby Brown (lo scorso anno top-scorer in Germania all’Oldenburg), ma perdono a sorpresa Ksistof Lavrinovic, che ha scelto di tornare allo Zalgiris Kaunas dove troverà il gemello Darius e l’altro ex biancoverde Kaukenas. Il sostituto potrebbe essere il pivot serbo Miroslav Raduljica (classe 1988 lo scorso anno al Partizan Belgrado), ma si parla di un interessamento per Ike Diogu, 29enne lungo ex Nba (7 stagioni tra Golden State, Indiana, Sacramento, Clippers e San Antonio) in grande evidenza all'Olimpiade con la Nigeria. Lascia Siena anche Bootsy Thornton, che completa il quintetto del Banco Sardegna Sassari. Intanto la Virtus Bologna ufficializza l’accordo con l’ala Steven Smith e ora si concentra sulle trattative con Phil Goss (conteso anche da Roma, costretta a rinunciare definitivamente a Varnado che ha ottenuto un invito al Veteran Camp di Miami) e Rashad Anderson. Ufficiale anche la permanenza di Fabio Di Bella a Montegranaro, col playmaker pavese che ha accettato di rinegoziare il contratto in essere.