La Parigi-Dakar del 1986 viene ricordata come una delle pi¨´ brutali gare motoristiche della storia, ¡°rivaleggiando¡± con il tremendo GP di San Marino ad Imola del 1994. La morte inizia a ¡°visitare¡± la carovana prima ancora che metta piede in Africa: il 2 gennaio, a S¨¨te, Yasuo Kaneko viene travolto ed ucciso da un automobilista in stato di ebbrezza. In seguito, una tragedia terribile sconvolge la corsa: Thierry Sabine, creatore dell¡¯evento, si schianta nel deserto con un elicottero perdendo la vita assieme al cantante Daniel Balavoine e ad altre tre persone. Non basta: nell¡¯ultima tappa, l¡¯ufficiale Cagiva Giampaolo Marinoni cade a quaranta chilometri dalla pedana di arrivo. Rimessosi faticosamente in piedi, completa il raid al tredicesimo posto grazie anche all¡¯altruismo di Picard che gli resta accanto fino a Dakar, poi viene ricoverato in ospedale a causa dei danni provocati da alcune fratture e da una lesione al fegato. Inutile un intervento chirurgico, dopo due giorni il bergamasco cessa di vivere. Non estranea alla morte di Marinoni si rivela purtroppo la condizione fatiscente del nosocomio di Dakar. Il destino della corsa sembra segnato, ma Gilbert Sabine padre di Thierry riuscir¨¤ a garantire la continuit¨¤ dell¡¯evento.
? RIPRODUZIONE RISERVATA