L¡¯estone continua a comandare con la Ford Puma Rally1 di M-Sport davanti alle Hyundai. Faticano le Toyota: Evans quarto e Rovanpera quinto
Il Rally del Cile si sta rivelando una delle corse pi¨´ emozionanti della stagione. Per una volta, il super-squadrone Toyota si trova costretto a rincorrere le rivali Ford Puma e Hyundai i20 N. A meno di clamorosi sconvolgimenti nel finale di gara, si profila una clamorosa disfatta per le GR Yaris Rally1, per la prima volta in stagione tutte fuori dal podio. Una debacle inspiegabile che rischia di ritardare la conquista del titolo costruttori per la casa giapponese.
TANAK SEMPRE LEADER
¡ª ?Al comando dopo due tappe c¡¯¨¨ sempre l¡¯estone Ott Tanak, che dopo qualche sprazzo di competitivit¨¤ mostrato qua e l¨¤ in stagione, dimostra di avere ancora lo smalto che gli permise pochi anni fa di vincere un titolo mondiale conduttori. La Ford Puma Rally1 di M-Sport nelle mani di Tanak ¨¨ capace di graffiare, di sovvertire gli equilibri. Non gli ¨¨ bastato costringere subito all¡¯errore Esa-Pekka Lappi con una capriola che lo ha subito eliminato dai giochi: ora Tanak intende completare la sua ¡°vendetta¡± sulla Hyundai che lo ha scaricato tenendo alle spalle Suninen e Neuville, che al momento devono ¡°accontentarsi¡± del secondo e del terzo posto provvisorio grazie a due performance solide. Pu¨° bastare un nonnulla per riaprire tutto e permettere alle vetture coreane di portare a casa un successo che avrebbe un minimo sapore di rivalsa dopo una stagione passata ad inseguire le Yaris. Un successo che per Neuville significherebbe rimanere ancora in lizza per quel primo titolo mondiale che da anni ¨¨ ormai il suo peggiore incubo.
TOYOTA IN CRISI
¡ª ?A proposito di Yaris... Toyota in crisi sugli sterrati sudamericani, e crisi nera. Mai in partita Rovanpera e Katsuta, rispettivamente quinto e sesto, con Rovanpera ostacolato alla fine della seconda tappa dalla Ford Puma Rally1 di Gregoire Munster ¡°modificata¡± da una digressione fuori strada con annessa foratura. Adesso anche Evans comincia ad avere difficolt¨¤: l¡¯inglese ¨¨ retrocesso in quarta posizione, e sta perdendo un treno importante nel suo ¡°rilancio¡± alla lotta al titolo quando mancano appena due gare alla fine del campionato, il nuovo Central Europe ed il Japan Rally. Per ora la Yaris Rally1 in Sudamerica ha fatto cilecca su tutti i fronti: capita, ¨¨ successo anche alla Red Bull F1 a Singapore, doveva succedere anche allo squadrone Toyota Gazoo Racing. Buon per i giapponesi che ormai i titoli, sia piloti che costruttori, siano ormai nelle loro mani.
GRANDE BAGARRE IN WRC 2
¡ª ?Per il resto, anche in Cile solita messe di piloti del WRC 2 che occupano posizioni da assoluto. Sono le Skoda Fabia RS Rally2?a fare la voce grossa, con Sami Pajari che proprio alla fine della seconda tappa ha ceduto terreno ad Oliver Solberg e Gus Greensmith, retrocedendo terzo di classe e nono assoluto. Si difende come pu¨° Yohan Rossel con la unica Citroen C3 Rally2 di questo agguerrito lotto, fatica come pochi, ma al momento ¨¨ solo quarto di classe e la chance di riprendere in classifica l¡¯assente Mikkelsen si affievolisce sempre pi¨´. Non pu¨° certo consolare il francese il fatto di precedere le Ford Puma Rally1 M-Sport di Munster, che con l'errore di fine tappa ha perso molte posizioni, e del locale?Alberto Heller, migliore tra i piloti cileni ma vittima di mille difficolt¨¤ tra cui lo sterzo piegato da una pietra a fine seconda tappa. Quanto a Gryazin e Kajetanowicz, gara difficile su un terreno a loro poco congeniale. Il "neutrale" in lizza anche per il nostro CIRT pare per¨° ancora capace di una difficile rimonta.
ANCORA QUATTRO SPECIALI
¡ª ?Ben poco da dire per quanto riguarda la classifica della WRC Masters Cup, saldamente in mano al locale Kovacs, e quella della WRC 3 che vede Diego Dominguez jr. fare il vuoto con la sua Ford Fiesta Rally3. Purtroppo, i fans italiani non possono neanche sostenere per Marco Bulacia, ex-campione CIRT, che non ¨¨ ripartito per la seconda tappa: la sua Fabia ¨¨ uscita troppo malconcia dalla prima tappa e nonostante gli sforzi dei meccanici la resa ¨¨ stata inevitabile. Ed anche Martin Scuncio, che si era fatto ben volere nello Stivale ai tempi della sua militanza in F.2000 Light, ha salutato la compagnia mettendosi la Skoda Fabia per cappello, non ¨¨ chiaro se potr¨¤ fare ricorso al Super Rally. Resta cos¨¬ solo Bruno Bulacia con la sua Fabia, autore?fin qui?di un'ottima performance. Ed ora, occhi puntati sulla tappa finale di domani, solo quattro speciali prima di chiudere i giochi. Per la Toyota, ancora quattro prove che potrebbero rilanciare le Yaris in alto: altrimenti, occhi puntati sulla Power Stage finale di El Ponen. Chi la spunter¨¤?
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