FOCUS TECNICO
Ferrari, dentro i segreti della nuova Hypercar 499P da 1000 Cv per Le Mans
La nuova Ferrari 499P che andr¨¤ allĄŻassalto della vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans ¨¨ HyperĄbella. Ma vale la pena raccontare che cosa ¨¨ nascosto sotto quella carrozzeria rossa con le grandi strisce gialle che incanta al primo sguardo. Per progettarla sono state coinvolte tutte le migliori risorse tecniche dellĄŻazienda di Maranello, con una collaborazione senza precedenti fra il settore GT impegnato nelle gare Endurance e i colleghi della Gestione Sportiva che si occupano della Formula 1. Il tutto sotto la direzione dellĄŻingegnere Ferdinando Cannizzo, che ha seguito lo sviluppo della Hypercar del Cavallino fin dallĄŻinizio.
Aerodinamica F1
ĄŞ ?LĄŻaerodinamica del Prototipo ha una parentela molto stretta con quella delle monoposto dei GP, dalle quali eredita alcune soluzioni estreme. Le forme sono nate da centinaia di ore di ricerca nella galleria del vento e al simulatore con il calcolo fluidodinamico (Cfd). Ma cĄŻ¨¨ stata anche la mano degli stilisti guidati da Flavio Manzoni, il pap¨¤ delle pi¨´ belle automobili stradali recenti della Ferrari, per dare una veste estetica affascinante a questa astronave da corsa. LĄŻobiettivo era ottenere la massima deportanza possibile, che si traduce in aderenza in curva e tempi sul giro pi¨´ veloci, perch¨Ś come diceva il grande Enzo Ferrari alla fine una macchina da gara ¨¨ bella se vince.
TELAIO Ferrari INTEGRATO
ĄŞ ??La vettura sfrutta i flussi dĄŻaria che passano sotto il fondo fino al diffusore e quelli che dal muso vengono incanalati verso la gigantesca ala posteriore, collegata a una pinna sul cofano e sostenuta da due paratie verticali con fessure simili a quelle usate fino allĄŻanno scorso in F.1. CĄŻ¨¨ anche la cosiddetta "beam wing", posta pi¨´ in basso, che integra la luce a led posteriore e lavora sfruttando i gas dei due scarichi. Il regolamento fissa un parametro per lĄŻefficienza aerodinamica, cio¨¨ il rapporto fra carico verticale e resistenza allĄŻavanzamento (drag), che non deve superare 4. "Ma si pu¨° lavorare sul baricentro e sulla distribuzione dei pesi ¨C spiega Cannizzo ¨C per migliorare il comportamento in frenata e curva, aumentando lĄŻaderenza. EĄŻ molto forte lĄŻintegrazione fra la monoscocca e tutti gli elementi meccanici, come le sospensioni push rod e la scatola del cambio, alla ricerca della massima rigidezza, per sfruttare le gomme in qualifica e allo stesso tempo gestirne il degrado sulla distanza". Il peso della vettura ¨¨ di 1030 chilogrammi come imposto dal regolamento.
4X4 E IBRIDO
ĄŞ ??La 499P ¨¨ spinta da un motopropulsore ibrido da 3000 centimetri cubi (499 cmc ¨¨ la cilindrata unitaria). Il cuore ¨¨ il motore 6 cilindri a V di 120Ąă, derivato da quello della 296 GT3, con due turbocompressori posti al centro delle bancate: sviluppa 680 Cv. Inoltre cĄŻ¨¨ un pacco batterie (Ers) da 200 Kw, pari a 272 Cv) posto sotto il serbatoio alle spalle del pilota che porta la potenza complessiva a quasi mille cavalli. La batteria lavora a una tensione di ben 900 volt. "? stata sviluppata con lĄŻaiuto dei colleghi della F.1Ąą, rivela Cannizzo. Il cambio ¨¨ un sequenziale a 7 rapporti. Il sistema frenante si avvale della tecnologia Ą°brake by wire", ricavata sempre dai GP. Ma la vera peculiarit¨¤ del progetto ¨¨ la presenza di un motore elettrico/differenziale sullĄŻasse anteriore che recupera lĄŻenergia cinetica in frenata e consente di utilizzare la vettura in modalit¨¤ 4 ruote motrici oltre una certa velocit¨¤, che sar¨¤ stabilita dal regolamento (si parla di 140-150 km/h) e sui cui i Costruttori devono ancora accordarsi con la Federazione internazionale. "Sar¨¤ un punto importante da discutere ¨C dice Antonello Coletta, il responsabile delle attivit¨¤ sportive Ferrari GT ¨C perch¨Ś non vogliamo portarci dietro la zavorra pi¨´ costosa di tutti i tempiĄ".
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TOYOTA, PORSCHE E LE ALTRE
ĄŞ ??Altrettanto importante sar¨¤ il "balance of performance" che la Fia dovr¨¤ stabilire per equilibrare le prestazioni fra le vetture della classe LMH e quelle della LMDh, che puntano alla vittoria assoluta a Le Mans. Alle prime appartengono la Ferrari 499P, la Toyota GR020 e la Peugeot 9X8, che hanno deciso di affrontare la sfida costruendo in casa sia il motore sia il telaio. Mentre nellĄŻaltra saranno schierate la Porsche 963, lĄŻAlpine, la Cadillac e la Bmw, che potranno gareggiare anche nella serie americana Imsa e alla 24 Ore di Daytona, utilizzando telai costruiti da fornitori terzi. "Le concorrenti pi¨´ temibili restano Toyota e Porsche per la loro esperienza. Ma quando saremo in grado di finire bene le gare ¨C dice Cannizzo ¨C potremo prenderci delle soddisfazioni".
Sebring e Le Mans
ĄŞ ??La Ferrari 499 P ¨¨ scesa per la prima volta in pista a luglio a Fiorano, ancora camuffata nellĄŻaspetto, e ha gi¨¤ coperto 12 mila chilometri di test su vari circuiti, il doppio di una 24 Ore. "Il lavoro di sviluppo continuer¨¤ in pista, al simulatore e sui banchi prova, coprendo molti pi¨´ chilometri. Abbiamo deciso di utilizzare due macchine ¨C chiarisce Cannizzo ¨C per lavorare da un lato sulle prestazioni assolute e dallĄŻaltro sullĄŻaffidabilit¨¤, che sar¨¤ fondamentale al primo anno. Il programma finora ¨¨ stato rispettato senza ritardi, arriveremo pronti al debutto". Previsto nel 2023 alla 1000 Miglia di Sebring (17 marzo). Dopo la Hypercar di Maranello garegger¨¤ nelle prove del Mondiale Endurance a Portimao e Spa, prima della grande sfida alla 24 Ore di Le Mans del Centenario (10-11 giugno). Una avventura carica di fascino, che affonda le radici nella tradizione del Cavallino e guarda al futuro, con un occhio alla sostenibilit¨¤ delle future motorizzazioni ibride sulle berlinette stradali. Il budget per lĄŻoperazione dovrebbe essere intorno ai 35 milioni di euro a stagione, con un programma di cinque anni, pi¨´ circa 20 milioni per la progettazione della macchina, che dal 2024 potrebbe essere affidata anche ad altri team privati. La Ferrari ha aperto un nuovo capitolo della sua storia.
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