L'anteprima
Ferrari 296 Challenge, tolti i veli alla nuova protagonista del monomarca
Dopo aver avuto un assaggio attraverso le prime immagini diffuse da Ferrari, la 296 Challenge ¨¨ stata finalmente svelata al Mugello durante le Finali Mondiali 2023. La nuova vettura del Cavallino sar¨¤ protagonista del trofeo monomarca a partire dal 2024, sostituendo la fortunata 488 Challenge Evo impiegata dal 2020. Si tratta del nono modello che prende parte al campionato, giunto quest'anno alla sua 31esima edizione, ma del primo equipaggiato con un propulsore sei cilindri: il cuore pulsante ¨¨ infatti il 3.0 V6 della 296 Gtb, privato della parte ibrida e portato a 700 Cv. Per vederla in pista occorrer¨¤ attendere la stagione 2024 del Challenge Europa e Nord America, mentre nelle due serie nazionali Giappone e Regno Unito sar¨¤ introdotta nel 2025.
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Pi¨´ potente e pi¨´ veloce
¡ª ?Lo studio effettuato sulla nuova 296 Challenge ha portato a un abbassamento dei tempi sul giro sulla pista del Mugello di oltre 2 secondi rispetto alla 488 Challenge Evo, grazie all¡¯aumento della potenza disponibile e all¡¯aerodinamica raffinata derivata dagli studi effettuati sulla 296 GT3. Il propulsore biturbo da 2.992 cc a V di 120¡ã ¨¨ il primo sei cilindri ad equipaggiare un'auto del monomarca: tutte le precedenti vetture impiegate utilizzavano motori V8. A dispetto dell¡¯unit¨¤ che equipaggia la 296 Gtb stradale, quella della Challenge ¨¨ stata privata della componente ibrida ed ¨¨ stata potenziata di 37 Cv fino a raggiungere i 700 Cv, per una potenza specifica record di 234 Cv al litro. La velocit¨¤ massima dei turbocompressori ¨¨ salita del 10% fino a 180 mila giri/minuto e la pressione di sovralimentazione ¨¨ salita dello stesso valore.
Aerodinamica raffinata
¡ª ?Grazie al lavoro di sviluppo gi¨¤ compiuto sulla 296 GT3, la Challenge raggiunge livelli di carico verticale mai visti prima nella storia del monomarca. Il grande alettone posteriore regolabile arriva a generare 870 kg di carico a 250 km/h con l'ala in posizione di massima incidenza, con un incremento del 18% rispetto alla precedente 488 Evo. Tra le nuove soluzioni proposte si notano il radiatore singolo spostato in posizione centrale, che scarica aria attraverso le feritoie presenti sul cofano, e il condotto F-Duct di derivazione Formula 1 posto proprio dietro a queste prese, che collega il fondo al sovrascocca per massimizzare l'efficacia del diffusore e ridurre la sensibilit¨¤ al beccheggio. La parte posteriore ¨¨ stata modificata rispetto alla 296 Gtb: sono state introdotte delle aperture dietro le ruote posteriori per convogliare meglio l'aria aumentando l'efficienza aerodinamica.
Novit¨¤ nei freni, Abs e gomme
¡ª ?L'impianto frenante della 296 Challenge rappresenta un avanzamento sostanziale a livello tecnologico con il debutto della soluzione Ccm-R. I dischi sono infatti realizzati in carbonio a fibra lunga orientato nelle tre dimensioni, che permette un aumento della resistenza del 100% e una conducibilit¨¤ termica tre volte superiore. La superficie dei dischi ¨¨ inoltre rivestita in carburo di silicio, che permette una durata tripla del disco, che cos¨¬ pu¨° portare a termine una stagione intera, e doppia delle pastiglie. Aggiornato anche il sistema di controllo dell'Abs Evo Track, derivato dalla vettura stradale e adattato per l'utilizzo su pista. Infine, le gomme Pirelli da 19" sviluppate appositamente sono state pensate per offrire una minore usura e un rendimento costante nell'arco della loro durata. Le soluzioni interne tanto apprezzate sulla 488 Challenge Evo uscente sono state riproposte sulla nuova 296, introducendo solo piccole migliorie come lo spostamento dei Led dei giri motore dal volante al quadro strumenti digitale, oppure la redistribuzione dei comandi sulla plancia per rendere pi¨´ facilmente raggiungibili quelli pi¨´ importanti.
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