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GTWC, Rossi show a Misano: da 24¡ã a 8¡ã. Mercedes imprendibile con Marciello-Boguslavskiy
Dopo le emozioni della 24 Ore di Spa, il GT World Challenge Europe fa tappa a Misano-Adriatico, circuito di casa di Valentino Rossi, col secondo appuntamento di Sprint Cup. Proprio l'ex stella della MotoGP disputa insieme al compagno Maxime Martin una prima manche eccezionale, rimontando dal ventiquattresimo all'ottavo posto. La pista conferma anche quanto visto a Brands Hatch a maggio: Mercedes ¨¨ il riferimento grazie a Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy, vincitori davanti alla Ferrari di Giacomo Alto¨¨ e Konsta Lappalainen e alla Bmw di Charles Weerts e Dries Vanthoor.
la gara
¡ª ?Le qualifiche premiano la Mercedes di Marciello e Boguslavskiy. Raffaele comanda la gara fin dalle prime battute, accumulando un discreto vantaggio. Dopo 32' avviene il cambio pilota. Il pit stop del marchio tedesco non ¨¨ impeccabile, ma il valzer dei rientri ai box consente comunque a Timur di mantenere il primato, gestendo poi il gap fino alla fine. Se la leadership non ¨¨ messa particolarmente in discussione, c'¨¨ da lottare per gli altri piazzamenti del podio. Nella seconda met¨¤ di gara emerge la?Ferrari 296 GT3 di Giacomo Alto¨¨ e Konsta Lappalainen, mentre proprio negli ultimissimi minuti la Bmw di?Charles Weerts e Dries Vanthoor si issa in terza posizione concludendo una lunga rimonta. Spettacolo anche nelle altre categorie. La Gold sorride all'Audi di?Aurelien Panis e Alberto di Folco, sesti assoluti. Tra i Silver trionfano?Jordan Love e Frank Bird su Mercedes, mentre non brilla il duo composto da Lorenzo Patrese e Alex Aka. Nel gruppo Bronze si impone la McLaren di?Henrique Chaves e Miguel Ramos, addirittura a lungo terza assoluta e frenata solo da un pit stop sbagliato.?
rimonta rossi
¡ª ?Il sabato di Valentino Rossi si complica gi¨¤ in qualifica. Il nove volte iridato nel Motomondiale, sulla pista in cui ha trionfato tre volte, chiude ventiquattresimo le qualifiche. Ottimo comunque il primo stint al volante della Bmw, che consente al pesarese di risalire fino alla sedicesima posizione, cedendo la vettura dopo 26 minuti al compagno Martin. Ottimo Maxime a completare il lavoro, risalendo fino all'ottava posizione. Un risultato forse ulteriormente migliorabile se non fosse stato per l'incredibile difesa di Jordan Pepper su Lamborghini. Domani la seconda manche.
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