L¡¯imbarcazione elettrica, equipaggiata con foil, ¨¨ scesa in acqua sul fiume Po. Rodi Basso, Ceo di E1 Series, entusiasta: ¡°Vogliamo creare una city league in modo che il brand della citt¨¤ venga promosso per tutta la stagione¡±
Sono stati di parola Alejandro Agag, presidente e co-founder di E1 Series, e Rodi Basso, Ceo e co-founder del primo campionato al mondo che coinvolge imbarcazioni elettriche: ¡°In primavera inizieranno i test del RaceBird¡±, avevano dichiarato al Monaco Yacht Club di Montecarlo a settembre 2021, nel giorno della presentazione del prototipo di imbarcazione 100% elettrica che far¨¤ il giro del mondo, a partire dalla primavera del 2023, planando sulle acque pi¨´ famose ed affascinanti del pianeta. E cos¨¬ ¨¨ stato: ad inizio aprile il prototipo ¨¨ stato prima sottoposto a una serie di test tecnici e check dei sistemi di bordo e poi messo in acqua lungo il Po, all¡¯altezza di San Nazzaro (PC), sede di uno dei circuiti mondiali di motonautica, alla ricerca della massima velocit¨¤ possibile nella maniera pi¨´ stabile possibile.
Il RaceBird in acqua
¡ª ?Il battesimo sull¡¯acqua dell¡¯imbarcazione elettrica dotata di hydrofoil ha visto il RaceBird planare sul Po lungo rettilinei, curve e in situazioni di simulazione di qualifica e simulazione di gara, con un focus sul set-up e sull¡¯analisi delle prestazioni, con l¡¯obiettivo di raccogliere dati in relazione ai foil e alla tenuta di rotta in diverse condizioni di gara. Tutto ci¨° dopo diversi test tecnici e controlli dei sistemi di bordo per verificare le prestazioni generali e l¡¯affidabilit¨¤ del modello e dei suoi componenti elettrici. Gli organizzatori del campionato hanno voluto sfruttare l¡¯occasione anche per valutare i diversi elementi che potrebbero essere inclusi nel format delle gare, incluse le boe autonome e l¡¯ampiezza delle virate, oltre a testare il posizionamento delle telecamere di bordo che verranno utilizzate per trasmettere le immagini durante la gara.
Il RaceBird
¡ª ?Detto dei foil, l¡¯imbarcazione elettrica monoposto nasce dalla visione della designer norvegese Sophi Horne in collaborazione con Brunello Acampora e gli esperti ingegneri navali di Victory Marine e SeaBird Technologies. Il prototipo, spinto da una batteria Kreisel da 150 kW e dotato di un motore fuoribordo Mercury Racing, ¨¨ appunto un ¡°primo prototipo ¨C spiega Rodi Basso ¨C nel senso che non ¨¨ ancora vicino alla barca finale ma condivide con l¡¯imbarcazione finale i concetti base che volevamo portare dal settore motorsport e da quello della nautica, con i foil. ? una storia di tecnologia, di racing, dove ¨¨ pi¨´ la passione che la competenza che ti guida e ti fa ben performare¡±. Ma non sempre tutto ¨¨ andare liscio come l¡¯olio: ¡°Abbiamo avuto ritardi negli approvvigionamenti di materie prime, come l¡¯alluminio. Abbiamo fatto due mesi di prove al banco per testare l¡¯elettronica di alta e bassa tensione. Il target da raggiungere ¨¨ una durata di 45 minuti circa e il processo di carica sar¨¤ durante la notte, mentre di giorno faremo una sola ricarica prima delle semifinali¡±.
Dal prototipo all¡¯off-shore finale
¡ª ?¡°Prima di passare alla costruzione di tutte le imbarcazioni per il campionato ¨C prosegue Basso ¨C ci sar¨¤ un ¡®Prototipo 2¡¯, quello che sar¨¤ al 95% il prodotto finale. Nei prossimi 2/3 mesi continueremo a provare i foil e la parte elettronica, ma al tempo stesso porteremo avanti lo sviluppo del ¡®Prototipo 2¡¯, che al ¡®Prototipo 1¡¯ aggiunger¨¤ tutta la tecnologia per lo show: i dati, la telemetria, il design del cockpit e cos¨¬ via. La grande sfida, che sar¨¤ nuova per atleti e ingegneri, sar¨¤ capire come gestire al meglio la batteria, dato che sar¨¤ una gestione strategica della potenza necessaria e il format delle gare con qualifiche e gara richieder¨¤ intelligenza e strategia nell¡¯usare la potenza quando serve. Ci sar¨¤ un maggiore sforzo intellettuale da parte dei componenti dei team in questo senso. Per quanto riguarda i settaggi ¨C prosegue sul tema Basso ¨C vorremmo dare opzioni meccaniche che non possono essere cambiate mentre si ¨¨ in acqua ma solo nel drive pit: l¡¯angolo del foil oppure opzioni di eliche a seconda delle condizioni dell¡¯acqua, fino alla definizione dell¡¯utilizzo delle varie funzioni al volante, l¡¯assistenza del servosterzo e la gestione della coppia¡±.
E1 Series, la prima stagione
¡ª ?Il campionato, che vedr¨¤ in gara fino a 12 squadre e 24 piloti totali, ¨¨ stato ideato per creare una piattaforma emozionante e competitiva capace di promuovere le imbarcazioni elettriche sostenibili, per proteggere l¡¯ecosistema marino e lacustre, cos¨¬ come le aree costiere. Dalla primavera del 2023 la E1 Series toccher¨¤ alcune delle citt¨¤ pi¨´ suggestive al mondo, prima su tutte Montecarlo. Ma le stesse Miami, Rotterdam, Budapest (sul Danubio, di fronte alla sede del Parlamento), Stoccolma, Abu Dhabi e Venezia sono possibili candidate del campionato. In particolare, c¡¯¨¨ interesse verso Venezia ¡°perch¨¦ oltre alla bellezza unica della citt¨¤ c¡¯¨¨ una forte attenzione nei confronti della sostenibilit¨¤ per le generazioni a venire ¨C argomento il Ceo della competizione ¨C Ma saremmo interessati a portare la E1 Series anche in un lago perch¨¦ le leggi stanno puntando all¡¯elettrico e quindi c¡¯¨¨ una maggiore sensibilit¨¤ per luoghi iconici. L¡¯Italia giocher¨¤ un ruolo strategico sia in termini di ascolti che di mercato, vedasi i 4.000 km di costa a nostra disposizione e la cultura che abbiamo per il mare e le citt¨¤ di mare¡±.
E1 Series, la city league
¡ª ?¡°Minimo ci saranno 8 team e 8 gare nella prima stagione ¨C conferma Rodi Basso ¨C ma l¡¯obiettivo ¨¨ 10 e 10¡±, anche se non ¨¨ da escludere l¡¯opzione 12-12. ¡°Per ogni citt¨¤ ci sar¨¤ il team equivalente con tanto di aerografia sull¡¯imbarcazione al seguito. Vogliamo creare una city league in modo che il brand della citt¨¤ venga promosso per tutta la stagione e nel nostro prodotto media faremo in modo di parlare di tutte le citt¨¤ coinvolte nel campionato in ogni appuntamento della serie. Non vogliamo essere come un circo che appare X giorni all¡¯anno e poi scompare, ma avere un dialogo continuo con le citt¨¤ e creare un network di blue city¡±.
E1 Series, la transizione elettrica
¡ª ?Ma potr¨¤ la E1 Series fare da punto di riferimento per la transizione all¡¯elettrico della nautica? Una sorta di motorsport per il settore automotive, dove le scoperte e le nuove tecnologie vengono prima testate in pista e poi portate su strada. Rodi Basso non ha dubbi: ¡°Sta gi¨¤ succedendo, ¨¨ un nostro obiettivo. Non vogliamo essere solo una piattaforma di comunicazione sportiva, ma una piattaforma di esecuzione, azione concreta sia nell¡¯ambito della mobilit¨¤ elettrica su acqua sia nell¡¯ambito della sostenibilit¨¤ con progetti scientifici che proporremo per la rigenerazione delle coste su larga scala. Con questo mix culturale abbiamo fatto guadagnare dai 20 ai 30 anni al mondo nautico¡±.
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