tra la f1 e il VOLO
Senna, quella volta in cui ruppe il muro del suono
Quella di Ayrton Senna per la velocit¨¤ era una passione viscerale, che andava oltre il lavoro da pilota e l¡¯amore per le automobili da corsa. La Formula 1 era solo una delle sfaccettature di un legame profondissimo, di una costante ricerca dell¡¯adrenalina che portava il campione brasiliano a sfidare continuamente i propri limiti. Il suo interesse per le moto, celebrato anche dalle versioni speciali ¡°Senna¡± di Ducati ed MV Agusta, ¨¨ noto alla grandissima parte degli appassionati, ma c¡¯era anche un'altra grande passione che bruciava dentro al cuore di Ayrton: quella per il volo.
TRA AEROMODELLI E JET PRIVATI
¡ª ?Sono molti gli aneddoti che rivelano lo strettissimo rapporto tra l¡¯asso brasiliano e l¡¯aviazione. Uno degli hobby principali di Ayrton, ad esempio, era proprio l¡¯aeromodellismo, un passatempo che amava coltivare nei periodi passati lontano dai circuiti. Le ingenti somme di denaro guadagnate in Formula 1 gli permisero poi di acquistare elicotteri e aerei privati che amava pilotare personalmente, come l¡¯amato business jet BAe 125 con marche N125AS (dove la sigla finale AS stava proprio per Ayrton Senna).
Il Senna ¡°AVIATORE¡±
¡ª ?Nel dicembre 1992, ormai tre volte campione del mondo di Formula 1, il fuoriclasse di San Paolo fu invitato a S?o Jos¨¦ dos Campos a visitare la fabbrica di Embraer, gigante brasiliano dell¡¯industria aerospaziale che ebbe modo di mostrare ad Ayrton anche il nuovo ¨C per l¡¯epoca ¨C cacciabombardiere Amx, prodotto in collaborazione con l¡¯Italia. L¡¯episodio pi¨´ straordinario ed emozionante dell¡¯Ayrton ¡°aviatore¡± risale per¨° al marzo 1989, quando il pilota della McLaren ¨C diventato pochi mesi prima campione del mondo per la prima volta sulla MP4/4 ¨C ebbe l¡¯occasione di volare su un Dassault Mirage III dell¡¯aeronautica brasiliana.
dalla Formula 1 ai jet
¡ª ?In realt¨¤ il neoiridato della Formula 1 non era completamente nuovo a esperienze di questo tipo. Senna aveva gi¨¤ avuto modo di salire a bordo di un caccia militare (un F-5 Tiger) qualche anno prima a Rio de Janeiro, ma si era trattato di un¡¯esperienza fugace e senza la stampa presente. E nel 1987, presso l¡¯aeroporto di Venegono, aveva saggiato le doti acrobatiche di un MB-339, l¡¯addestratore italiano in servizio anche con le Frecce tricolori. Questa volta, per¨°, si faceva davvero sul serio: l¡¯obbiettivo era addirittura di superare Mach 1, cio¨¨ infrangere la barriera del suono.
A BORDO DEL MIRAGE
¡ª ?Ayrton fu invitato alla base militare di An¨¢polis, sede del 1¡ã Gruppo Difesa Aerea ¡°Jaguar¡± della For?a A¨¦rea Brasileira. Ad attenderlo, oltre ad un nugolo di giornalisti e altrettante telecamere, c¡¯era anche il colonnello Alberto de Paiva Cortes, il comandante dello squadrone che di l¨¬ a poco gli avrebbe illustrato tutte le procedure per il volo supersonico. Nel corso del briefing Senna chiese esplicitamente di poter volare pi¨´ bassi possibile, in modo da poter percepire appieno la sensazione di velocit¨¤: dopo una sessione di allenamento al simulatore era giunto il momento di indossare casco e tuta anti-G, per potersi infilare nell¡¯angusto abitacolo del caccia francese.
PI? VELOCE DEL SUONO
¡ª ?Il Mirage III, matricola militare FAB 4904, decoll¨° dalla pista di An¨¢polis e in una manciata di minuti raggiunse quota 36 mila piedi, circa 11 chilometri di altezza. Dopo aver avuto l¡¯autorizzazione dalla torre di controllo il colonnello Cortes diede manetta fino a rompere il muro del suono, continuando poi ad accelerare ancora per raggiungere Mach 1,4 (circa 1.730 km/h). Abituato com¡¯era alle sollecitazioni della sua monoposto Ayrton non accus¨° nausea o malesseri durante il volo, a differenza di molti passeggeri occasionali: al contrario continu¨° a chiacchierare e assunse temporaneamente addirittura il controllo dell¡¯aereo.
IN RICORDO DI QUEL VOLO
¡ª ?Tornato a terra il brasiliano si concesse alle telecamere e al pubblico presente, firmando autografi e chiacchierando con il personale della base. A ricordo di quell¡¯esperienza gli venne consegnato un certificato di volo, e pare che richiese di poter portare con s¨¦ anche il casco e la tuta utilizzati quel giorno. Dopo la radiazione il Mirage III FAB 4904 ¨¨ stato trasportato presso il Museu Aeroespacial di Rio de Janeiro, dov¡¯¨¨ tutt¡¯oggi conservato con il nome di Ayrton impresso sulla fusoliera (vicino a quello di Antonio Henrique, primo aviatore brasiliano a infrangere la barriera del suono).
LIVREA CELEBRATIVA
¡ª ?Nel maggio 2019, a trent¡¯anni dal volo di Senna sul caccia e nel 25¡ã anniversario della sua scomparsa, la Forza aerea brasiliana ha voluto rendere ad Ayrton un tributo speciale: un Mirage 2000C appena ritirato dal servizio ¨¨ stato ridipinto con una livrea celebrativa in onore del tre volte campione di Formula 1. La cerimonia di presentazione del velivolo ¨¨ avvenuta presso la base di An¨¢polis in occasione del quarantennale dello squadrone Jaguar, fondato nell¡¯aprile del 1979.
UN CASCO SPECIALE
¡ª ?Ospite d¡¯eccezione ¨¨ stato Leonardo Senna che, seguendo le orme di Ayrton, si ¨¨ concesso un ¡°giro¡± su un F-5 Tiger: ¡°All'inizio ero molto preoccupato, ma mi sono abituato rapidamente e ho chiesto di andare pi¨´ veloci¡± - ha spiegato il fratello del tre volte iridato - ¡°Abbiamo raggiunto i 4,2 G e fatto delle manovre vicino al terreno¡ ¨¨ stato molto bello, anche se sicuramente Ayrton avrebbe voluto volare ancora pi¨´ basso!¡±. La colorazione del casco aeronautico indossato da Leonardo in quell¡¯occasione ¨¨ stata realizzata da Rai Caldato e Alan Mosca, figlio di quel Sid Mosca che ha curato i caschi del campione brasiliano fin dal suo esordio nelle competizioni.
? RIPRODUZIONE RISERVATA