I due francesi sono nettamente in vantaggio e potrebbe cadere il primato di 74 giorni della competizione. Pedote diciottesimo
C¡¯¨¨ un punto in comune tra il Tour de France ciclistico e il Vend¨¨e Globe, il giro del mondo a vela in solitario: si parte tutti insieme, nelle prime fasi si alternano al comando in parecchi (tanto per capire: il nostro Giancarlo Pedote, 18¡ã mentre scriviamo si ¨¨ trovato in testa per due volte), poi in Atlantico ¨C le prime salite pensando al ciclismo - inizia la selezione. Nel tratto da Capo di Buona Speranza a Capo Leeuwin (quindi nell¡¯Indiano) si crea la differenza tra i migliori e il resto della flotta mentre nel Pacifico ¨C come da copione - i distacchi sono diventati da tappone pirenaico e difatti a oggi solo in dieci hanno passato Capo Horn: tra il primo che lo ha doppiato ¨C Yoann Richomme, dopo 43 giorni, 11 ore e 25 minuti di gara ¨C e il decimo, Justine Mettraux (prima delle donne) sono passati quasi cinque giorni. E da quel punto si ¨¨ visto che a meno di clamorose sorprese, il gi¨¤ citato Richomme e Charles Dalin sono destinati a contendersi il successo in una volata finale senza fiato.?
caccia al primato
¡ª ?A Capo Horn, la barca del primo ossia Arkea Paprec ¨¨ passata con solo 9 minuti e mezzo di vantaggio su quella del secondo, Macif Sant¨¦ Pr¨¦voyance. Nella risalita dell¡¯Atlantico, le scelte di Richomme sembrano per ora essere azzeccate: a 5mila miglia dal traguardo di Les Sables d¡¯Olonne, il vantaggio ¨¨ di 54 miglia. Poco ma neppure pochissimo. Il ¡®tracking¡¯ ufficiale mostra le due imbarcazioni praticamente appaiate al largo del Brasile. Sulla carta, a essere favorito nelle andature di bolina e vento medio che caratterizzano l¡¯Atlantico ¨¨ Macif Sant¨¦ Pr¨¦voyance mentre Arkea Paprec ha mostrato il meglio nelle lunghe planate dei mari del Sud. Ma si parla di teoria perch¨¦ a fare la differenza dopo 50 giorni ¡®tiratissimi¡¯ saranno le scelte tattiche e soprattutto la tenuta psicofisica degli skipper. E in questo senso, Richomme ¨¨ in vantaggio perch¨¦ Dalin ha tenuto la testa per buona parte della regata, sino ad avere circa 400 miglia sul rivale che prima ha superato S¨¦bastien Simon e poi ha messo la quarta. Simon, per la cronaca, ¨¨ terzo a quasi 500 miglia dal leader. Difficile quindi che il successo nel Vend¨¨e Globe sfugga al migliore della coppia d¡¯oro e, se non incapperanno nei fastidiosi anticicloni, dovrebbe cadere il record. Mentre scriviamo, Arkea Paprec ¨¨ in vantaggio di 1508 miglia rispetto al Banque Populaire VIII di Armel Le Cleac¡¯h che torn¨° a Les Sables d¡¯Olonne in 74 giorni, 3 ore, 35 minuti e 46 secondi. Il "muro" dei 70 giorni ¨¨ a rischio. Dietro Simon che ha notevoli chances di salire sul gradino pi¨´ basso del podio, e Thomas Ruyant, la bagarre riguarda le posizioni dalla quinta alla decima visto che i sei solitari sono racchiusi in sole 80 miglia.?
pedote
¡ª ?Giancarlo Pedote attualmente ¨¨ in 18¡ã posizione e sta puntando il veterano Jean Le Cam che lo precede di circa 200 miglia. Appare comunque complicata la scalata del suo Prysmian alla top 15, rallentato da un problema (risolto) al timone e da scelte non brillanti sulla rotta, ma al solitario fiorentino non manca il buon umore come si ¨¨ visto nei video girati in occasione di Natale e di Santo Stefano, giorno in cui ha festeggiato il 49¡ã compleanno. Per Giancarlo sar¨¤ impossibile replicare l¡¯ottavo posto della precedente edizione: basti dire che ha oltre 4200 miglia dal leader Richomme e circa 2500 da chi ¨¨ in ottava piazza, ossia Boris Herrmann. Del resto, si corrono due campionati, quello dei migliori e quello degli altri: l¡¯ultimo rimasto in gara, Denis Van Weynbergh si trova a quasi 13mila miglia dal traguardo. In pratica, il duo Richomme-Dalin ¨¨ a met¨¤ dell¡¯Atlantico mentre il velista belga non ¨¨ ancora in vista della Tasmania, quindi deve ancora traversare il Pacifico¡
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