Jannik ¨¨ lĄŻuomo dellĄŻanno 2024: oggi il premio a Genova. Gli Slam, le Atp Finals e infine lĄŻInsalatiera: una stagione da favola
LĄŻanno del fenomeno. LĄŻanno di Sinner. Un astro luminoso e abbagliante che ha rischiarato non soltanto lo sport italiano, ma ne ha superato i confini per mettersi al centro del villaggio globale. Perci¨°, di fronte a una stagione da dominatore, il premio dei Gazzetta Sports Awards (che andranno in scena oggi alle 19 al Palasport di Genova) per lĄŻUomo del 2024 non poteva che finire ad arricchire la bacheca del pi¨´ forte tennista del mondo.?
nella storia
ĄŞ ?Jannik ha messo il suo sigillo sullĄŻannata gi¨¤ a gennaio, agli Australian Open, conquistando il suo primo Slam con la rimonta da due set a zero in finale contro Daniil Medvedev: il trampolino di lancio perfetto. ? il 28 gennaio: lĄŻItalia maschile ritrova un trofeo che mancava dal Roland Garros ĄŽ76 di Adriano Panatta, tutto il movimento accresce forza e consapevolezza e Jannik trova lo slancio che lo porter¨¤ al n.1 mondiale. LĄŻannuncio ¨¨ del 4 giugno al Roland Garros, alla fine del suo match contro Dimitrov; lĄŻufficialit¨¤ il 10 giugno, al primo ranking ufficiale; lĄŻinvestitura a Torino, premiato per il trono di fine anno lĄŻ11 novembre nelle Atp Finals, conquistate da eroe in patria. Nel mezzo, Jannik vince un altro Slam, gli Us Open e alti 5 tornei totali (Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati, Shanghai) e infine centra la seconda coppa Davis di fila. Sinner non ¨¨ diventato n.1 per grazia ricevuta, ma ha consolidato il primato gettando fin da ragazzino le fondamenta del lavoro, del sacrificio, del coraggio delle scelte, del talento, amalgamandoli poi con i risultati. Un volo intrapreso dalle amate Dolomiti, passato attraverso il viaggio della speranza di diventare un campione da coach Piatti a Bordighera a 13 anni, rivoluzionato nel 2022 con lo stravolgimento tecnico che porta al suo fianco Vagnozzi e Cahill e sublimato a novembre del 2023 dai tre match point annullati in Davis a Djokovic, allora signore indiscusso del circuito, che ci spinsero in finale e gli fecero capire che il percorso si era completato, e si trattava solo di sistemare i dettagli di una macchina perfetta. Jannik pensa da n.1 da quando stava nella culla, ogni sua decisione, ogni sua azione sono state orientate da quellĄŻobiettivo: battendo il pi¨´ forte, la strada si spian¨°.?
Numeri da primato
ĄŞ ??Entrato in punta di piedi nel gotha ristretto dei numeri uno (lui ¨¨ il 29Ąă della storia del computer), ora vi si muove con il piglio del dominatore gentile, con numeri che lo pongono gi¨¤ accanto ai pi¨´ grandi di sempre, a 23 anni, e con margini di miglioramento ancora inesplorati. Ha chiuso lĄŻanno con 73 vittorie e 6 sconfitte, un fantascientifico 92,4%, la nona miglior stagione dellĄŻEra Open accanto a monumenti come McEnroe, Federer, Connors, Borg e Lendl. ? il primo giocatore da Federer nel 2005 ad aver vinto un set in tutte le partite, e ha perso lĄŻultimo set il 6 ottobre a Shanghai al debutto contro Etcheverry, mettendone poi in fila 26. Chi se lo trova di fronte alza le braccia prima ancora di provare a combattere, dallĄŻex spauracchio Medvedev (?Non ho mai giocato con uno che tira cos¨Ź forte?) al povero De Minaur in una settimana sconfitto alle Finals e poi qui (?Jannik ¨¨ un puzzle irrisolvibile?). E mentre macinava record e avversari, continuava a portarsi appresso lĄŻombra non ancora svanita del caso Clostebol, che gli ha fatto passare notti insonni. Ma Jannik ha sempre avuto il conforto dellĄŻaffetto della gente, di essere numero uno nel loro cuore prima ancora di diventarlo in classifica grazie al rispetto, allĄŻeducazione, allĄŻumilt¨¤. Il segreto dellĄŻimbattibilit¨¤.
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