Proprio durante l'addio della collega Vesnina, l'ex numero 3 del ranking la spara grossa: "Le donne stanno in campo meno e non giocano mai partite di cinque set. Serena Williams ha vinto tornei senza neanche sudare..."
L¡¯ex numero tre del mondo Nikolay Davydenko entra a gamba tesa nell'infinita diatriba dei montepremi degli uomini e delle donne nel tennis e delle differenze che a volte ci sono o meno. Secondo il russo, 43 anni e ritirato ormai da molto tempo, chi gioca nel circuito femminile non avrebbe il diritto di guadagnare? come i colleghi maschi. Dunque, nessuna uguaglianza, perch¨¦, secondo il vincitore di 21 tornei tra cui il Masters del 2009, "gli uomini lavorano e stanno in campo molto di pi¨´ rispetto alle donne, non ¨¨ giusto pagarli allo stesso modo¡±.?
addio al tennis
¡ª ?Davydenko, che tra l¡¯altro ha espresso il concetto proprio durante l¡¯addio al tennis di una sua collega ( Elena Vesnina), ha spiegato il suo punto di vista: ¡°Nei tornei di categoria 250, 500, 1000 ¨¨ possibile che ci siano gli stessi premi, in quei casi posso anche capirlo ¨C ha detto il russo -. Ma quando parliamo di tornei dello slam, la cosa cambia, ¨¨ completamente diverso. Le donne non giocano mai partite di cinque set, non giocano per cos¨¬ tanto tempo". E ancora: "Per dire, Serena Williams ad esempio nel corso della sua carriera ha vinto certi tornei dello slam perdendo solo 10 game durante tutto il torneo. Non in un sola partita, dico in tutto il torneo! Ha vinto tantissimi set 6-0 o 6-1 senza nemmeno sudare o consumare energie, tanto era il suo dominio. Questo non succede mai tra gli uomini ¨C ha continuato l¡¯ex numero tre del mondo - Ci sono giocatori che perdono 10 game solo nella prima partita, quando va bene, a volte vai al quinto set al primo turno e poi magari perdi, giocando per delle ore. Non puoi pagare donne e uomini allo stesso modo proprio per questo motivo¡±. Parole, quelle di Davydenko, che faranno certamente discutere e che stonano un po' con la direzione che sta prendendo il mondo del tennis proprio su questo punto di vista.
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